una realtà...sottopelle.

il cinema di Cronenberg dona catarsi violentando la mente.

La lucida follia di Cronenberg ha generato come sempre la sua estetica di corpo contaminato, anche come possibilità di divenir altro.

@ilcinemabendato : posso ridere?

In pratica sempre i continui atti indegni verso la cultura e in questo caso verso Roma stessa..a denti stretti..

Delicato torrente di pensieri, bellezza, sentimenti, composizione visiva..affascinanti i luoghi dipinti dal bianco e nero dominati da attori con potenti espressività. Un vero e proprio atto di amore di Wenders per la città di Berlino.

l'impeto vitale di un palazzo imperiale chiuso in musiche e suggestioni visive. passi cadenzati presentano una tragedia già annunciata: un dramma collettivo di una famiglia condotta fino al baratro della pazzia.meravigliosi come sempre i colori scelti in maniera impeccabile quasi ossessiva dal grande regista Yimou.

bravo bravo Edward Norton accanto a due interpreti magistrali.

sconfinamento. andare oltre. altrove nella diversità di incontro/scontro. necessità di aperture e sibilline divergenze. come le inquadrature che rincorrono paesaggi così vicini, così lontani. stimolante.