Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Venezia 2006 31/08: "Hollywoodland": l’America al sangue

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
a cura di Andrea Olivieri
L’America al sangue per la Mostra del cinema. Dopo la Hollywood del Dopoguerra, lo squilibrio e l'irrequietezza degli antieroi creati dalla penna noir di James Ellroy e traboccati nella trasposizione cinematografica di Brian De Palma (The Black Dahlia), il concorso ufficiale è proseguito con "Hollywoodland". Stavolta siamo nel ’59, per il clamoroso e misterioso suicidio di George Reeves, famosissimo Superman televisivo ritrovato nudo e con il cranio spappolato da un proiettile nella sua villa a pochi giorni dal matrimonio. La madre e gli amici, tra i quali Alan Ladd, accuseranno la polizia di aver troppo affrettatamente chiuso il caso. Dietro la morte ci sarebbe stato un produttore mafioso la cui bella moglie aveva avuto una relazione con Reeves.
"Questo film racconta la Hollywood di allora ma parla anche del nostro mondo contemporaneo, popolato dal culto della celebrità. Tutti vogliono quei 15 minuti di fama di cui parlava Andy Warhol e una foto sui giornali. Questo più che un noir è un film sulla ricerca di identità", spiega il regista. Per interpretare il superuomo nel film di Allen Coulter, Ben Affleck ha accettato la paga sindacale.
L’America cattiva e oppressiva è anche quella presentata da "The U.S. vs. John Lennon", documentario firmato dagli esperti David Leaf e John Scheinfeld, in gara nella sezione Orizzonti Doc. Intanto Sandra Bullock approda in laguna per accompagnare l’opera di Douglas McGrath “Infamous”: il protagonista Toby Jones offre un ritratto dello scrittore omosessuale Truman Capote straordinariamente convincente, come quello che regalò il premio Oscar a Philip Seymour Hoffman.
E' il film a sorpresa, comunicato all'ultimo minuto, della selezione delle Giornate degli Autori-Venice Days: finalmente "L'udienza è aperta". Il film di Vincenzo Marra, 34enne partenopeo, regista promettente e raffinato documentarista, è un’indagine sulla giustizia italiana dei nostri tempi, sulle sue istituzioni e i suoi protagonisti. Partendo dal Tribunale di Napoli illumina la condizione della giustizia in Italia. "Ho voluto seguire il metodo che usai in 'Estranei alla massa', documentario sugli ultras del Napoli. Mi privai di molti pregiudizi e scoprii cose insospettabili. Così è successo anche in questo caso, perché pur avendo ideali molto forti io sono sempre e soprattutto alla ricerca di ciò che si avvicini il più possibile alla verità". Un Marra che sembra candidato a bissare il successo di pubblico e critica del 2001, quando vinse con "Tornando a casa" la Settimana Internazionale della Critica.
Sempre nella giornata di ieri, è stato presentato Fuori concorso "Lettere dal Sahara", film di Vittorio De Seta sulla storia di un clandestino senegalese. Dieci minuti di applausi per il ritorno al cinema del maestro del documentario italiano.
Il docu-drama del regista 83enne racconta l’odissea di un giovane senegalese che cerca fortuna in Italia e che, dopo averla percorsa tutta, da Lampedusa al ricco nord, decide di ritornare in Africa per le frustrazioni ed una brutta aggressione subita. Così il regista parla dell'argomento: "Il compito dell'arte dovrebbe essere quello d'interpretare la realtà, per renderla affrontabile. Ma sull'emigrazione, dramma che ha coinvolto milioni d'italiani, i film si possono contare sulle dita di una mano".
Nella giornata di domani Oliver Stone presenterà a Venezia il suo "World Trade Center" (Fuori concorso): un film apolitico, stavolta, che esalta i valori e lo spirito migliore dell'America, Stone sceglie la prospettiva di due dei soccorritori rimasti intrappolati sotto le macerie e infine sopravvissuti, uno dei quali interpretato da Nicholas Cage: un omaggio alla generosità e alla solidarietà dei newyorkesi e allo spirito migliore della società americana.
La terza giornata della Mostra vedrà anche la proiezione del documentario "When the levees broke" ('Quando gli argini cedono') sulla tragedia dell’uragano Katrina, firmato da Spike Lee.
 » FOCUS
 » DIRETTA
09/09: Trionfo cinese alla Mostra del Cinema | Festival di Venezia 2006 09/09: Trionfo cinese alla Mostra del Cinema | Festival di Venezia 2006 09/09: Trionfo cinese alla Mostra del Cinema | Festival di Venezia 2006
08/09: Trionfa Crialese: i sogni del Nuovomondo | Festival di Venezia 2006 08/09: Trionfa Crialese: i sogni del Nuovomondo | Festival di Venezia 2006 08/09: Trionfa Crialese: i sogni del Nuovomondo | Festival di Venezia 2006
07/09: Il flauto magico mozartiano di Branagh | Festival di Venezia 2006 07/09: Il flauto magico mozartiano di Branagh | Festival di Venezia 2006 07/09: Il flauto magico mozartiano di Branagh | Festival di Venezia 2006
06/09: Inland Empire: il diavolo veste Lynch | Festival di Venezia 2006 06/09: Inland Empire: il diavolo veste Lynch | Festival di Venezia 2006 06/09: Inland Empire: il diavolo veste Lynch | Festival di Venezia 2006
05/09: La stella che non c'è... nella bandiera cinese | Festival di Venezia 2006 05/09: La stella che non c'è... nella bandiera cinese | Festival di Venezia 2006 05/09: La stella che non c'è... nella bandiera cinese | Festival di Venezia 2006
04/09: The Fountain, la favola mistica di Aronofsky | Festival di Venezia 2006 04/09: The Fountain, la favola mistica di Aronofsky | Festival di Venezia 2006 04/09: The Fountain, la favola mistica di Aronofsky | Festival di Venezia 2006
03/09: Alfonso Cuarón e I figli degli uomini | Festival di Venezia 2006 03/09: Alfonso Cuarón e I figli degli uomini | Festival di Venezia 2006 03/09: Alfonso Cuarón e I figli degli uomini | Festival di Venezia 2006
02/09: The Queen: Sua Maestà conquista la critica | Festival di Venezia 2006 02/09: The Queen: Sua Maestà conquista la critica | Festival di Venezia 2006 02/09: The Queen: Sua Maestà conquista la critica | Festival di Venezia 2006
01/09: World Trade Center: 'God bless America' | Festival di Venezia 2006 01/09: World Trade Center: 'God bless America' | Festival di Venezia 2006 01/09: World Trade Center: 'God bless America' | Festival di Venezia 2006
31/08: Hollywoodland: l’America al sangue | Festival di Venezia 2006 31/08: Hollywoodland: l’America al sangue | Festival di Venezia 2006 31/08: Hollywoodland: l’America al sangue | Festival di Venezia 2006
30/08: Apre la Dalia Nera di De Palma | Festival di Venezia 2006 30/08: Apre la Dalia Nera di De Palma | Festival di Venezia 2006 30/08: Apre la Dalia Nera di De Palma | Festival di Venezia 2006
 » INTERVISTE
 » News
 » FILM E SEZIONI
»  In concorso
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
»  Fuori concorso
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
»  Orizzonti
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
»  Eventi speciali
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
»  Giornate degli autori
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
»  Settimana della critica
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
 | Festival di Venezia 2006
»  Venice screenings
 | Festival di Venezia 2006
Festival di Venezia 2005
Festival di Venezia 2005 Festival di Venezia 2005
Vince Ang Lee con "Brokeback Mountain"