Accolto tra applausi e fischi alla proiezione per la stampa di ieri, "Marie Antoinette" il terzo film della figlia prediletta di Francis Ford Coppola (che la accompagna anche a Cannes ma non risponde a domande), chiude una sorta di trilogia sull’adolescenza femminile. Dopo "Il giardino delle vergini suicide" (presentato a Cannes nel '99) e "Lost in translation", Sofia Coppola sceglie di raccontare la regina francese più famosa della storia trasformandola in un’icona 'pop'. Un’eroina pop e rock con una colonna sonora che spazia dagli Air agli Aphex Twin, dai Cure ai Phoenix: ma il pubblico resta diviso. Le polemiche nascono soprattutto dall'interpretazione storica della figura della regina e dalla voluta mescolanza di antico e moderno. “Non ho fatto un film politico sulla Rivoluzione Francese - ha detto la regista - ma un ritratto di Maria Antonietta e le mie opinioni sono nel film. Per me Maria Antonietta è un simbolo di decadenza e ho trovato interessante raccontare la sua esperienza umana: dall'arrivo a soli 14 anni a Versailles fino a che è diventata regina di Francia. Non commento la politica francese né la politica in generale ma certo ci sono elementi della nostra storia che possono essere ricondotti alla realtà contemporanea”.
Il giovane regista napoletano Paolo Sorrentino è il protagonista della giornata di oggi. Con il suo film "L’amico di famiglia" è il secondo italiano in corsa per la Palma d’oro dopo Nanni Moretti. Sorrentino presenta una tragi-commedia grottesca: un usuraio è il protagonista della storia (l’attore napoletano Giacomo Rizzo). Ha rapporti morbosi con la madre, le donne, il sesso, ma anche con i suoi 'clienti' dei quali cerca di diventare amico. Di qui il titolo. Popolato di strani segni e di inattese immagini fameliche e sensuali, "L'amico di famiglia" è un film sul sottile confine tra il bene e il male che vede un uomo e una 'professione' ai margini della società, al centro di un film profondamente morale nel suo porsi domande cui non è facile trovare altra risposta. Nel cast anche Fabrizio Bentivoglio e Laura Chiatti.
Oggi è anche la giornata dei grandi meastri che salgono in cattedra. Sidney Pollack, attore e regista, tiene oggi la sua lezione di cinema. Infine arriva Keanu Reeves in carne e ossa, dopo essere passato ieri in versione cartoon nel film di Richard Linklater, già in concorso con "Fast food Nation". "A scanner darkly" è un film d’animazione tratto da un racconto di Philip K. Dick. Un poliziotto si è infiltrato fra tossicomani grazie ad una tuta in grado di cambiarne l'identità. |