Pedro Almodóvar presenta "Volver". Acclamato dai critici spagnoli, "Volver" segna il ritorno di Almodóvar e delle sono le sue attrici Penélope Cruz, Carmen Maura, Lola Duenas. In corsa per la Palma d'Oro al festival di Cannes e applaudito calorosamente più volte durante la proiezione di ieri, il regista spagnolo strappa risate e commozione in sala per una commedia drammatica, surreale grottesca, gioiosa, profondamente amara, che parla di vita, amore e morte ma soprattutto di donne. Coraggiose, solidali, ingannevoli, magnifiche come solo il regista spagnolo sa raccontarle, questa volta con un'intensità e una leggerezza 'generazionale': “Volver è un inno alle donne ma anche un film sulla difficoltà di essere madre, moglie e figlia - ha spiegato Almodóvar - Pur essendo una storia originale, penso che Volver sia più vicino a Che ho fatto io per meritare questo? (1994) che a Tutto su mia madre".
Nella giornata di oggi i primi italiani. E' la giornata dei nostri registi: il maestro Marco Bellocchio presenta il suo "Il regista di matrimoni" nella sezione 'Un certain regard', mentre il debuttante Kim Rossi Stuart porta il suo primo lavoro da regista, "Anche libero va bene" sulla Croisette nella sezione 'La Quinzaine des Réalisateur'.
Il concorso ufficiale prosegue con la francese Nicole Garcia e l’esordiente inglese Andrea Arnold. "Selon Charlie" è un film corale ambientato in una città ai bordi dell’Atlantico. Tre giorni, sette protagonisti e sette vite che si incrociano, si sfiorano e si scontrano. Nel cast Jean Pierre Bacri. L’opera prima inglese, "Red road" è invece un film psicologico che ha per protagonista una donna, Jackie, che di mestiere fa l’operatrice di telecamere di sorveglianza. In quel piccolo schermo ogni giorno passa il suo mondo e lei lo osserva cercando di proteggere quelli che vivono sotto i suoi occhi.
Fuori concorso oggi anche il documentario che ha per protagonista il quasi presidente Al Gore, "An Inconvenient Truth". In notturna, infine, sarà proiettato il film di John Cameron Mitchell annunciato come scandaloso: "Shortbus", esplorazione delle relazioni a New York indagate attraverso sessualità, arte, musica e politica. |