Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Berlino 2006 17/02: L'Iran nel pallone con "Offside"

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
a cura di Andrea Olivieri
In attesa del rush finale ancora due i film nella selezione ufficiale: l'iraniano "Offside", di Jafar Panahi, autore di "Oro Rosso" e "Il cerchio", e il tedesco "Requiem" di Hans-Christian Schmid, basato sulla vicenda che ha ispirato il recente "L'esorcismo di Emily Rose".
Grande cinema iraniano con "Offside". Commedia di denuncia sulla condizione delle donne nel paese d'origine del regista, al centro della pellicola, in gran parte girata in occasione della partita fra Iran e Bahrein per la qualificazione ai Mondiali di Germania 2006, c’è l'odissea di una ragazza costretta a camuffarsi da uomo per entrare allo stadio. "Lo scopo del film - dice Panahi - è riportare l'attenzione sul fatto che ci sono ancora tante persone private dei loro diritti fondamentali e impossibilitate a vivere come gli altri". Elemento determinante, nella denuncia del film, è l'innovativa chiave leggera adottata dal regista iraniano: "Mi è sembrato il modo migliore per illustrare una situazione ormai paradossale. Una condizione ben riassunta dalla presenza dei militari: coetanei delle ragazze a cui devono impedire di entrare allo stadio, sono loro stessi vittime di una situazione che non comprendono".
La seconda parte della giornata sarà dedicata alla presentazione di "Truman Capote - A sangue freddo", in uscita anche in Italia proprio oggi, ed all'arrivo di Philip Seymour Hoffman per il suo incontro con la stampa internazionale.
Altro divo a Berlino: Roberto Benigni per presentare il suo "La tigre e la neve", proiettato ieri per la stampa.