Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Berlino 2006 18/02: Orso d'Oro a "Grbavica"

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a cura di Andrea Olivieri
Il festival internazionale del cinema di Berlino ha assegnato l'Orso d'Oro per il miglior film a "Grbavica" della bosniaca Jasmila Zbanic. Il film è la storia del conflitto madre-figlia, ambientato negli anni dopo la guerra e la pulizia etnica nella ex Jugoslavia. La bambina, che crede di essere figlia di un eroe morto in guerra, scoprirà invece di essere frutto di uno stupro da parte di truppe 'cetnik'.
Michael Winterbottom ha ricevuto il premio per la regia di "The Road to Guantanamo", sulle peripezie di tre giovani britannici andati a un matrimonio in Pakistan e finiti per sbaglio a Guantanamo (Cuba).
Migliore attore e migliore attrice sono quest'anno due tedeschi: la debuttante Sandra Hueller per "Requiem" di Hans- Christian Schmid, una storia di epilessia e esorcismo nella profonda provincia tedesca, che si conclude con la morte della giovane che non riesce a uscire dalla convinzione di essere in preda al demonio e rinuncia perciò alle cure mediche che potrebbero salvarla. Moritz Bleibtreu ha vinto invece con la sua interpretazione dell'insegnante interessato al sesso di "Elementarteilchen" (Particelle elementari) di Oskar Roehler (Germania).
Due premi sono andati alla danese Pernille Fischer Christensen. Uno è per la migliore opera prima, "En soap" (Una telenovela) nella quale racconta la vicenda di una proprietaria di un salone di bellezza in crisi di solitudine che decide di andare a letto con un transessuale in procinto di essere operato e gli fa avere così il suo primo e ultimo rapporto eterosessuale. "En Soap" ha vinto anche il Gran Premio della giuria, un Orso d'Argento, ex aequo insieme con "Offside", dell'iraniano Jafar Panahi, su due giovani donne tifose di calcio, che non riescono a veder giocare la loro nazionale (alle donne in Iran è proibito entrare allo stadio), ma sentono almeno il rombare del pubblico mentre un soldato fa loro la telecronaca degli avvenimenti.
Il film tedesco "Bye bye Berlusconi" è stato premiato con il 'Femina Film Preis' per la sceneggiatura. Il riconoscimento è stato assegnato a Yasmin Khalifa e Carola Gauster per le scenografe della pellicola presentata nella sezione Panorama e che uscirà in Germania dal 7 marzo. Il film, del regista Jan Henrik Stahlberg, girato in esterni a Genova e interni a Berlino, in Italia si intitolerà "Buona notte Topolino".
Ornella Muti ha ricevuto il 'Premio Bacco', nella serata italiana organizzata nell'ambito del festival. Il riconoscimento, conferito ad attori e artisti italiani e tedeschi impegnati nel sottolineare i valori della vita e dell'arte, è stato assegnato anche al soprano Lucia Aliberti, all'attore Pierfrancesco Favino, tra gli interpreti del film "Romanzo Criminale", di Michele Placido, e a Martina Gedeck, tra i protagonisti di "Particelle elementari", di Roehler.
Tra le curiosità, è stata presentata alla stampa la versione ricostruita di "Pat Garrett e Billy the kid" di Sam Peckinpah, con le splendide musiche e la partecipazione di Bob Dylan.

Di seguito, tutti i premi assegnati nel corso della cerimonia:

ORSO D'ORO

Grbavica di Jasmila Zbanic


GRAN PREMIO DELLA GIURIA (EX AEQUO)

A Soap di Pernille Fischer Christensen
Offside di Jafar Panahi


ORSO D'ARGENTO PER LA MIGLIOR REGIA

The Road to Guantanamo di Michael Winterbottom


ORSO D'ARGENTO PER LA MIGLIORE ATTRICE

Sandra Hüller


ORSO D'ARGENTO PER IL MIGLIOR ATTORE

Moritz Bleibtreu


ORSO D'ARGENTO PER IL CONTRIBUTO ARTISTICO

The Free Will di Jürgen Vogel - ('Come attore, co-autore e co-produttore del film')


ORSO D'ARGENTO PER LA MIGLIORE COLONNA SONORA

Peter Kam


PREMIO BLUE ANGEL PER IL MIGLIOR FILM EUROPEO

El Custodio di Rodrigo Moreno