Recensione: The Exorcism of Emily Rose

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titolo originale

The Exorcism of Emily Rose

nazione

anno

regia

genere

durata

119 min.

distribuzione

Sony Pictures

cast

L. Linney (Erin Bruner) • T. Wilkinson (Padre Moore) • J. Carpenter (Emily Rose)

sceneggiatura

P. Boardman • S. Derrickson

musiche

C. Young

fotografia

T. Stern

montaggio

J. Betancourt

uscita nelle sale

7 Ottobre 2005

media voti redazione

Trama del film


	Erin Bruner, un'avvocatessa, viene assunta per difendere padre Moore, il sacerdote accusato dell'omicidio di Emily Rose, una studentessa diciannovenne che, considerata posseduta dal demonio, è morta, secondo la deposizione del prelato, a causa di un esorcismo fallito...

Recensione “The Exorcism of Emily Rose”

a cura di Andrea Olivieri (voto: 6)

"Legal Horror."

Tratto da una storia vera, quello di Emily Rose è l’unico esorcismo ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa negli ultimi secoli, il film si snoda velocemente fra gli episodi chiave della possessione di Emily, il terrificante rito dell’esorcismo con la conseguente morte della giovane ragazza, ed il processo al prete esorcista ritenuto responsabile. Fino a giungere alla soluzione finale dove gli uomini di legge non riescono a decidere una "discussione" che sembra essere al di là del bene e del male.
"The Exorcism of Emily Rose" ha una base interessante: l’avvocatessa agnostica, per far assolvere il sacerdote, deve sostenere la tesi della possessione e lo farà non servendosi di motivazioni religiose o spirituali, ma "umane". Il dibattito in tribunale e le relative testimonianze da cui poi dipartono i flashback, sono un’inedita via di mezzo tra il film processuale (Derrickson non rinuncia alle convenzioni del filone) e l’horror (possessioni cinematografiche). Se la fotografia è apprezzabile e così l’interpretazione degli attori, purtroppo la grezza regia, punta sulla macelleria e l’effetto "a tutti i costi", annullando le potenzialità del soggetto e relegando il film nella gabbia del cliché che avrebbe potuto e dovuto evitare.
Presentato fuori concorso a Venezia 2005.

Commenti del pubblico

Ultimi commenti e voti

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Amarantolo

14 Marzo 2016 ore 05:25

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Terminator63

29 Marzo 2015 ore 12:59

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2,5

Film.bruttissimo..

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Heisenberg

11 Febbraio 2015 ore 19:25

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CitizenKane

10 Novembre 2014 ore 00:59

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Tesla

6 Maggio 2013 ore 20:38

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6,5

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diego93

20 Febbraio 2013 ore 13:10

voto al film:

Prima dei titoli compare la scritta "Da una storia vera" e percio' ci si aspetta un thriller realistico pieno di colpi di scena e invece la storia della povera disgraziata e' meno credibile di un cartone disney. La ragazza si arrotola su se stessa come una contorsionista appena vede la luna piena (e' posseduta dal demonio o morsa da un licantropo?), urla a squarciagola, vomita addosso a meta' dei tizi che incontra e invece di satana sembra avere solo aria nella pancia (si consiglia, invece di un prete, la presenza di un esperto in meteorismo). Non metto in dubbio la veridicità della vicenda ma sicuramente poteva essere resa piu' suggestiva, non banalizzata. Tensione pari a un caffettiera che bolle. Si tratta di un fiacco tentativo di creare un nuovo Esorcista ma il film ha diabolicamente fallito.