Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Berlino 2006 15/02: Ecco "Romanzo criminale"

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a cura di Andrea Olivieri
Criminali di ieri a Berlino oggi. Questo mercoledì è stata la giornata dell'Italia con la proiezione e incontro stampa di "Romanzo criminale" di Michele Placido, in gara per l’Orso d’oro. Controversa reazione per la pellicola, ai pochi applausi ha fatto da contraltare un forte interesse dimostrato dai giornalisti internazionali in occasione della conferenza stampa. Accompagnato dallo sceneggiatore Sandro Petraglia, dall'autore del romanzo Giancarlo De Cataldo e dagli interpreti Anna Mouglalis, Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino e Claudio Santamaria, il regista si è così trovato al centro di un vero e proprio dibattito sulla nostra storia degli ultimi anni. "I membri della Banda della Magliana erano indubbiamente dei criminali - mette subito in chiaro Placido - Il fatto che nel film risultino meno sgradevoli di quanto ci si aspetti, dipende per esempio dal fatto che si percepisce come i veri cattivi fossero sopra di loro. Lo stesso discorso che in fondo vale anche per marines e iracheni: tutti puntano il dito contro di loro, ma i veri responsabili sono altrove."
Tra i film in concorso è stato presentato anche il tedesco "Longing", di Valeska Grisebach, e l'australiano "Candy", con Heath Ledger e Geoffrey Rush.
Ancora una bella sorpresa alla Berlinale. Diverte e convince nella sezione Panorama il cinese "La guerra dei fiori rossi" di Zhang Yuan. Vera e propria colonna del film, coprodotto da Downtown Pictures, Rai Cinema e Istituto Luce. L'ispirazione viene dal romanzo "La guerra dei fiori rossi" del cinese Wang Shuo, spiega, che in cinese significa "bellissimi da vedere". Proprio giocando su questo paradosso Zhang Yuan, decide invece di mostrare quei momenti che tanto rosei non sono. I fiori rossi del titolo diventano nella storia le simboliche ricompense con cui le maestre valutano la condotta dei piccoli. Basta non lavarsi le mani o sfilarsi nel modo sbagliato un abito, per essere umiliati pubblicamente e privati del fiore...
Sempre nella sezione Panorama è stato presentato il polacco "The Collector" e un iraniano, "Gradually..." di Maziar Miri.
Una curiosità, il regista polacco Andrzej Wajda ha annunciato che entro quest'anno realizzerà un film sul massacro di Katyn, località oggi in Bielorussia in cui migliaia di ufficiali polacchi furono uccisi dall'esercito sovietico. Tra questi ufficiali c'era anche il padre del regista, ed il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Infine la sezione "International Forum of new Cinema” prosegue con il cinese "Before Born", i malesi "The Last Communist" e "Monday Morning Glory".
Per la retrospettiva, "Vacanze Romane", di William Wyler con Audrey Hepburn.