Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Berlino 2006 Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2006

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
a cura di Andrea Olivieri
360 film provenienti da 56 paesi diversi. L'Italia è in gara con "Romanzo criminale" di Michele Placido, mentre apparirà fuori concorso "La Tigre e la Neve" di Roberto Benigni: terminati i due festival più importanti dell’anno (Sundance e Rotterdam) è la volta della berlinale. La 56° edizione si svolge come di consueto nella capitale tedesca dal 9 al 19 febbraio.
"L'attenzione quest'anno è concentrata più sui problemi reali della gente e meno sull'immaginazione", ha detto il direttore del Festival Dieter Kosslick in un'affollata conferenza stampa. La selezione ufficiale, composta da 26 film 19 dei quali in concorso per l'Orso d'oro, si annuncia "molto politica con film di carattere realista", ha aggiunto Kosslick che ha definito "forte" l'edizione di quest'anno della Berlinale.
La Germania presenta quattro film. Tra le pellicole di contenuto politico spicca in particolare "The Road to Guantanamo" di Michael Winterbottom (vincitore della Berlinale nel 2002 con In this World), mentre tra le prime mondiali figura "L'ivresse du pouvoir" di Claude Chabrol con Isabelle Huppert. L'attrice francese sarà tra i tanti ospiti attesi a Berlino, dove si conta sulla presenza tra gli altri di George Clooney, Meryl Streep, Isabella Rossellini, Roberto Benigni, Nick Cave, Alan Rickman, Heath Ledger, Natalie Portman.
A contendere l'Orso d'Oro a "Romanzo criminale" ci saranno anche "A Prairie Home Companion" di Robert Altman, "Find Me Guilty" di Sidney Lumet e "Offside" di Jafar Panahi. Fuori concorso faranno invece compagnia a Roberto Benigni, "The New World" di Terrence Malick, "Syriana" di Stephen Gaghan, "The Promise" di Chen Kaige, "Capote" di Bennett Miller, "V for Vendetta" di James McTeigue. La sezione Panorama vede inoltre a fianco titoli come "Breakfast on Pluto" di Neil Jordan, il film di produzione italo-cinese "La guerra dei fiori rossi" di Zhang Yuan e "Family Law" di Daniel Burman.
Sarà presente anche un "Talent Campus" dedicato ai nuovi talenti del cinema internazionale, mentre la consueta Retrospettiva vedrà protagoniste "Donne da sogno" del cinema degli anni cinquanta come Ava Gardner, Grace Kelly, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe, Anna Magnani, Liz Taylor.
Due Orsi d'oro alla carriera saranno conferiti al regista polacco Andrzej Wajda e all'attore britannico Ian McKellen. Wajda - Oscar alla carriera nel 2000 - sarà a Berlino il 15 febbraio dove presenterà "Pilatus und andere" subito dopo la cerimonia di premiazione. L'arrivo di McKellen è, invece, previsto per l'11 febbraio. L'attore è già stato al festival lo scorso anno per presentare, in concorso, "Asylum" di David MacKenzie.

Per immagini e ulteriori informazioni, cliccare sul sito ufficiale del festival:
www.berlinale.de