Ha inaugurato il festival di Berlino: "Snow Cake", il film di Marc Evans ("My Little Eye" e "Resurrection") in corsa per l'Orso d'oro con protagonisti una straordinaria Sigourney Weaver, Alan Rickman e Carrie-Anne Moss.
Prodotto da Regno Unito e Canada e scritto da Angela Bell, il film parte in sordina con il riservato e triste signore britannico Alex (Rickman) alla guida sul suo fuoristrada tra le nevi del Nord Ontario. Un po' a sorpresa dà un passaggio a Vivienne, una ragazzina a cui non mancano fantasia e spirito. Quando la ragazza ha ormai intaccato la finta scorza di duro di Alex, travolgendolo con la sua vitalità, l'uomo ha un terribile incidente d'auto e Vivienne muore. Anche perché ha un segreto da nascondere (lo si scoprirà solo alla fine del film), Alex pensa bene di andare dalla madre di Vivienne: Linda (Weaver). Ma la donna non è certo quella che Alex si aspetta, poiché è affetta da autismo. "Una delle ragioni per cui ho deciso di fare questo film - ha commentato Sigourney Weaver - è che non parlava solo di autismo ma di una donna unica che, tra le altre cose era anche autistica. Questo è quello che mi ha colpito di più."
Ancora un film inglese: "Brothers Of The Head", di Keith Fulton e Louis Pepe, ha inaugurato la sezione Panorama, mentre sono stati sei i film presentati nella sezione International Forum of New Cinema dedicata alla giovane cinematografia emergente.
Infine da segnalare la Retrospettiva "Donne da sogno", dedicata alle protagoniste del cinema degli anni cinquanta, inaugurata con "E' nata una stella" di Gorge Cukor interpretato da Judy Garland. |
