Federico Zampaglione è un bravo cantante, ma la regia non è per niente il suo forte. L'unica cosa da salvare è (forse) una lieve e generale denuncia della situazione in Iraq e delle sue conseguenze... il resto è assolutamente da buttare.

Film veramente inguardabile.
Premetto che a me non piace il genere horror, ma vedo che si sta diffondendo sempre più la facile moda di far spaventare attraverso lo "schifo" e non più attraverso la suggestioni. A peggiorare le cose c'è il tentativo del film di riparare "dandosi" un "profondo" significato finale: ma in questo caso il machiavellico "il fine giustifica i mezzi" non giustifica un film decisamente da evitare.

Seguito dell'opera di revisione di Christopher Nolan sul personaggio di Batman.
Ancora una volta la coppia Nolan-Batman è vincente; inoltre in questo film troviamo un Batman che riflette sulla realtà che lo circonda e (di conseguenza) fa riflettere anche noi...

Con questo film, Christopher Nolan disegna il "suo" Batman: più reale, coerente col contesto in cui agisce e con più rapporti di causa-effetto dei Batman "pronti all'uso" e slegati dalla realtà degli Anni '90. E questo è il primo merito del nuovo corso dei Batman.
Secondo (grande) merito è che questo Batman ha un'ambientazione attorno anch'essa più reale, coerente e con più rapporti di causa-effetto... tutte modifiche che un regista come Nolan non poteva non riuscire a portare.

C'è poco in questo film e dire che almeno quel poco c'è è una magra consolazione.
Le interpretazioni in generale ci sono, il ritmo c'è, le battute che distendono un pò il film ci sono... e poi?! Tutto qua?!
Sì, purtroppo è tutto qua...

Quasi due ore e mezza ben spese guardando questo film. Ti tiene incollato allo schermo con un trasporto incredibile. Bella anche la riflessione sulla dimensione onirica. E poi effetti speciali, regia, interpretazioni e scenografia rendono il film perfetto per il tema trattato. Azione e coinvolgimento assicurati!

Descrizione perfetta di una realtà ermetica ed "isolata" dal resto del mondo: questo Respiro evidenzia perfettamente lo scontro titanico fra un'individualità che cerca di farsi accettare ed una collettività ancorata per forza di cose alla sua storia.
Il film ha tantissimi pregi, ma quelli maggiori sono sicuramente ambientazioni ed interpretazioni (Valeria Golino è pressochè perfetta).

Emanuele Crialese è bravo, farà strada nel mondo del cinema d'autore.
Nuovomondo è un film che ben sintetizza l'incontro-scontro fra il Vecch-issimo mondo siciliano ed il Nuov-issimo mondo americano a cavallo fra XIX e XX secolo.
Molto concreto, realista e riflessivo devo dire...

Solo una parola può descrivere l'immensità di questo film: FILOSOFIA!
Sicuramente uno dei migliori film che abbia mai visto, perfetto in tutto.
E con questa opera d'arte Terrence Malick arriva a sfidare persino il Maestro Stanley Kubrick, battendolo (naturalmente è un opinione personale) sul suo stesso campo (vedi "Orizzonti di gloria", Stanley Kubrick, 1957).
Qualsiasi descrizione è riduttiva...

In questo film c'è tutto! Storia, regia, colonna sonora, interpretazione, ambientazioni, riflessione e chi più ne ha più ne metta!
Sean Penn con questo film ha davvero superato se stesso... della grandezza di tutto il cast e della colonna sonora (azzeccatissima) poi non ne parliamo!
Questo capolavoro (non esagero, è così!) dimostra che il buon cinema non è morto e non morirà mai!

Un altro filmetto non impegnativo da comitiva targato Checco Zalone.
Al solito la risata non manca, ma non c'è più niente. Stavolta però c'è una pecca in più da registrare rispetto a "Cado dalle nubi"; infatti con "Che bella giornata" Checco Zalone esce un pò dai limiti del suo genere e vorrebbe fare ridere e riflettere su temi importanti, : tentativo miseramente fallito (come volevasi dimostrare).

Classico filmetto non impegnativo da guardare in compagnia.
Secondo me il contenuto c'è (battute, situazioni, ecc...), ma il film si ferma là dove deve arrivare, assolve il suo compito e poi basta.
Da guardare, ma non aspettatevi nulla più di un film da comitiva.

L'unico ma grosso difetto di questo film secondo me è che, come dice Riccardo Rizzo, è troppo corretto: si ha sempre la sensazione che l'avversario sia stato disarmato della sua spada, atterrato, ferito... ma non si voglia mai finirlo definitivamente. Una satira pungente ma che punge solo a metà, non termina mai il suo compito...
Nonostante questo, grande Albanese che dimostra una simbiosi perfetta con uno dei suoi personaggi meglio riusciti... Rubini a me è piaciuto...

Un film che potrebbe essere stato realizzato anche oggi, vista l'attualità di molti temi e di molte situazioni. Due mondi completamente agli antipodi (Sicilia e Gran Bretagna) vengono a contatto, dando la possibilità a chi nella vita è partito da una condizione svantaggiata di emanciparsi (come farà Assunta nel film).
Monica Vitti e Carlo Giuffrè sono bravissimi.

Il grande Mario Monicelli non si smentisce mai: anche da una situazione tragica come quella della Toscana del 1944, il Maestro riesce a trarre delle situazioni divertenti e trarne degli spunti di riflessione interessanti e per niente scontati...
Un applauso a tutti gli attori, in particolare a Paolo Villaggio.

Il miglior Luca Zingaretti che abbia mai visto!
Questo film di Giordana è l'ennesima prova della sua grande bravura e "freddezza" nel raccontare la Storia: cosa difficile soprattutto quando bisogna raccontare periodi politicamente tesi...
Anche Monica Bellucci e Alessio Boni danno il loro grande contributo alla buona riuscita del film, ma i due veri vincitori rimangono Zingaretti e Giordana

Un tema profondo raccontato ed interpretato da un Sergio Castellitto magistrale!
Il personaggio Timoteo sembra sfidare in continuazione lo spettatore a giudicare il suo comportamento; e vince, perché credo che nessuno possa farlo...
Da applausi anche Penelope Cruz e Claudia Gerini

Purtroppo i temi da trattare erano molti in questo film e credo che Salvatores abbia fatto quel che ha potuto... nonostante ciò il film è bello e gli attori sono stati tutti bravissimi (non mi aspettavo un Fabio De Luigi bravo in un ruolo così estraneo al suo solito genere)

Brutto, semplicemente brutto.
Va bene che, andandolo a vedere, si sa già che non sarà un filmone da applausi... ma questo è veramente troppo! Non c'è proprio nulla (neanche lo humour, che dovrebbe essere proprio il punto forte del film...)!
Quando l'ho visto, alcune persone hanno iniziato a lasciare la sala mezz'ora prima della fine del film (e ho detto tutto...)

Un bel film che mostra allo spettatore una delle tante lotte che vengono combattute nel silenzio generale in tutta Italia; e quando non può fare a meno di riportarle per il rumore che fanno, il Sistema cerca di riassorbirle a proprio favore, ma a questo punto (per fortuna) riesce a farlo solo in parte.
Un film che dimostra come certe sconfitte valgano più di tante gloriose vittorie...
Grande interpretazione di quasi tutti gli attori e bella scelta per quanto riguarda la canzone che fa da colonna sonora ("Curre curre guagliò" dei 99 Posse)