Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

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Nickname
Bardamu1991
Medaglia d'argento
Età
33
Sesso
Città
La Garenne-Rancy
Nome
Ugo Stille




Scopri tutti i voti di Bardamu1991
Tutti i Commenti e i Voti di
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Film: Vicky Cristina Barcelona 9 Giugno ore 00:40
3
voto al film:   7,5

Mirabile affresco sull'amore, sulle relazioni umane, sulla figura dell'artista. Le soluzioni spiazzanti, la bellezza della fotografia spagnola e le ottime interpretazioni (fascinosa, e tanto, una Penelope Cruz incredibilmente brava) fanno di 'Vicky Cristina Barcelona' uno dei film più riusciti dell'Allen senile, post Duemila.
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Film: Il giardino delle vergini s... 4 Giugno ore 20:44
voto al film:   6,5

Film: Nymphomaniac - Volume 2 17 Maggio ore 03:34
3 4
voto al film:   7

Che piaccia oppure no, Von Trier rimane un autentico genio visionario.
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Film: Nymphomaniac - Volume 1 18 Aprile ore 22:16
voto al film:   7

Film: Lei 17 Marzo ore 16:00
2
voto al film:   8

Dieci anni dopo "Lost in translation", Jonze "risponde" alla sua ex compagna di vita, Sofia Coppola, con una pellicola che per atmosfere, tematiche e colori ricorda tanto quell'opera del 2003: la Los Angeles del futuro, con i suoi grattacieli e quell'aria un po' sognante, è vicina alla Tokyo coppoliana. E c'è ancora Scarlett Johansson, lì attrice, qui voce fuori campo.
Jonze sforna un gran bel film, che cede appena, e di rado, a momenti patetici. Ottime le musiche e la regia, grandiosa la sceneggiatura, finale molto bello, commovente. Più vera di quanto sembri è questa dipendenza dalla tecnologia, che falsa e altera i rapporti umani. Eppure Theodore, alla fine, ai rapporti umani torna. Perché "il passato è solo la storia che raccontiamo a noi stessi".
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Film: 300 - L'alba di un impero 13 Marzo ore 17:38
4
voto al film:   4

@ Noodles: sono sempre consapevole, entrando in sala quando c'è un film storico, che non bisogna badare alla corretta trattazione degli argomenti (Benigni fece errori ne La vita è bella, ma chissenefrega, era un filmone). Forse non hai letto con attenzione il mio commento, nel quale scrivo appunto che su questi errori "si può sorvolare, perché un film non è la Storia".
Ciò detto, questa "mano libera" generale, presente nel film, rasenta il ridicolo: questo è inadeguato non ai fini del rispetto della Storia, ma ai fini della godibilità stessa del film, della sua estetica totale. L'esempio lampante è Gorgo, la moglie di Leonida, che non solo ha un ruolo addirittura superiore a quello di un sovrano spartano (tutti gli uomini la ascoltano, pendendo dalle sue labbra), ma in una specie di abito da sera, nel finale, combatte pure, con vigoria incredibile e quasi risolvendo la battaglia.
Uno scadimento insopportabile, che si riscontra troppo spesso in tutti i 100 minut
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Film: Una giornata particolare 8 Marzo ore 02:10
1
voto al film:   7

Tutto in ventiquattro ore, in spazi ridottissimi e come colonna sonora la radio fascista. Vicenda breve ma intensa, incastonata in uno dei periodi più esaltanti (nel senso tutto letterale del vocabolo) eppure tormentati della storia italiana. Scola, in gran forma, con mano leggera tratteggia due disagi lontani (Loren e Mastroianni) e tuttavia vicini.
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Film: 300 - L'alba di un impero 7 Marzo ore 05:53
2 3
voto al film:   4

Innumerevoli errori storici, ma qui si può sorvolare, perché un film non è la Storia (Storia? ...esiste sono la nostra "historie", ricerca e dunque interpretazione degli eventi...).
Al di là di questo, mi è sembrato un grosso passo indietro rispetto al modesto ma gradevole primo episodio: la mistificazione diventa insopportabile (esagerazioni sui ruoli di Artemisia e Gorgo), sangue e combattimenti occupano troppo spazio. Anche la fotografia, apprezzabile nel primo "300", qui infastidisce, così cupa e tempestosa.
Non bastano le figure avvenenti a renderlo un film sufficiente. Molto male.
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Film: La Parte degli angeli 7 Marzo ore 05:40
voto al film:   6

Film: Blue Valentine 2 Marzo ore 22:01
2
voto al film:   7,5

Quanto è vero e quanto è amaro.
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Film: 12 anni schiavo 27 Febbraio ore 05:29
7 1
voto al film:   7,5

La violenza è necessaria, perché edulcorare significherebbe mentire. Platt è impiccato a un albero, per respirare si muove faticosamente sulle punte: McQueen, strabiliante alla regia, indugia tanto e ogni secondo è lancinante. Ma necessarie sono anche le esasperazioni, affinché il messaggio arrivi forte e chiaro.
Grandi meriti, poi, per quelle calzanti analogie con i lager nazisti: l'annullamento dell'individuo, lì un numero e qui un altro nome; la perdita di ogni intimità (denudarsi, dormire assieme), vera regressione a uno stato animale; tramutarsi da vittima in carnefice, e infierire su un compagno per adempiere quell'ordine che garantisce la sopravvivenza; ecc...
L'ottima fotografia, che alterna la poesia della natura alla crudezza di luoghi spartani, scorre sul delicato e quasi impercettibile tappeto sonoro del solito Zimmer, colonna sonora di un film che mai scade nel pietismo, autentico come il blues che sboccia da quelle piantagioni e da quel dolore.
Toccante.
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Film: Roma città aperta 26 Febbraio ore 02:41
1
voto al film:   7,5

Quel "Francesco" urlato dalla Magnani rimane una delle espressioni più autentiche e memorabili del cinema italiano.
Intenso.
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Film: A proposito di Davis 13 Febbraio ore 19:01
voto al film:   7

I fratelli Coen tornano con un film imperdibile per i cultori del folk, meno imperdibile ma comunque divertente per chi è affetto da altri indottrinamenti musicali. Fresco, leggero e scorrevole: alla ricerca delle radici di un genere che a partire da quegli anni ha fatto le più grandi fortune.
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Film: Hercules - La leggenda ha i... 6 Febbraio ore 05:00
2
voto al film:   2,5

Ambientato nel 1200 a.C.: si nominano Germania, Corno d'Africa; compaiono formazioni da combattimento a testuggine o monete, o il nome Lucio, o tanta altra roba arrivata ben più tardi. Al di là di questi evidenti anacronismi, il film non si fa apprezzare per nient'altro: né per le musiche, né per le interpretazioni, né per gli effetti speciali, né per la trama, né per un finale imbarazzante.
Inutile. Quasi lesivo.
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Film: L'amico di famiglia 3 Febbraio ore 00:45
voto al film:   7

Film: The Wolf of Wall Street 1 Febbraio ore 00:42
voto al film:   7

Film: American Hustle - L'apparen... 9 Gennaio ore 01:16
voto al film:   7

Film: Nowhere Boy 4 Gennaio ore 15:41
voto al film:   6

Film: Diaz 3 Gennaio ore 15:23
voto al film:   6

Film: Lo squalo 3 Gennaio ore 03:16
voto al film:   7

Film: Jurassic Park 3 Gennaio ore 03:15
voto al film:   6,5

Film: E.T. L'extra-terrestre 3 Gennaio ore 03:14
voto al film:   7,5

Film: Gravity 2 Gennaio ore 18:34
3 2
voto al film:   7

Non è il primo né l’ultimo film che palesa la piccolezza e l’insignificanza dell’essere umano, sperduto a testa in giù, nel dramma tutto personale della sopravvivenza, nello spazio, là dove impera il silenzio, e “l’alba sul Gange è meravigliosa”. Gravity non è poi l’ultima né la prima pellicola che pone l’uomo dinanzi alla fine, alla morte, e alla paura che agghiaccia, nell’odissea apocalittica.
Nonostante queste sue innegabili carenze di originalità, tuttavia, Cuaron riesce a dare anima ai suoi due personaggi (vibrante la scena del loro distacco), conducendo lo spettatore per novanta minuti che poco hanno di noioso e molto hanno di teso e imprevedibile.
Gravity intrattiene, senza però conquistare. E come già detto: il film abbaia, ma non morde.
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Film: Eccezzziunale veramente - C... 2 Gennaio ore 02:52
voto al film:   4

Film: Piccole bugie tra amici 31 Dicembre ore 15:45
2
voto al film:   6,5

Affettuosa caratterizzazione di ogni personaggio: si entra presto nell'atmosfera della vacanza, anche mediante le musiche, che coinvolgono, e calzano per contenuti. Canet si rivela a tratti ingenuo, cadendo in parti scontate, ma questo suo "I piccoli fazzoletti" resta in scia con le ottime produzioni transalpine.
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