Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Intervista: Roberto Faenza

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Intervista tratta dalla conferenza stampa tenutasi in occasione della presentazione del film “Silvio Forever”, avvenuta a Roma il 22 marzo, alla presenza dei registi Roberto Faenza e Filippo Macelloni, degli sceneggiatori Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, e di Neri Marcorè. Il film viene distribuito dalla Luckyred in 102 sale. Un serie di immagini originali del presidente del Consiglio raccontano la sua vita: dall'infanzia fino ai giorni nostri.
Intervista Roberto Faenza: Domanda 1Non avete paura che questo film aumenti il fascino di Berlusconi?
Roberto Faenza: Questo è un film che ognuno prenderà per come lo vuole prendere. Noi abbiamo fatto un’operazione interessante: Berlusconi nel bene o nel male è una star. Quindi la sua storia andava raccontata, anzi mi stupisce che non l’abbiano fatto prima, probabilmente andava fatta molto tempo fa. Io credo che Berlusconi rappresenti una parte del paese e quindi lo rispetto in questo senso.

Gian Antonio Stella: Questa domanda conferma quello che è stato il nostro obiettivo: stare alla larga da ogni progetto che fosse ostile o nemico a priori.
Intervista Roberto Faenza: Domanda 2Che tipo di pubblico vi aspettate che vada in sala a vedere il film?
Filippo Macelloni: Speriamo che in sala vada più gente possibile! Non ci siamo posti la domanda se era giusto fare un film per i pro-berlusconiani o per gli anti-berlusconiani. A noi interessava mantenere un punto di vista distaccato da qualsiasi presa di posizione politica. Abbiamo cercato di fare qualcosa che non era mai stato fatto prima, ovvero raccontare la sua storia attraverso le sue stesse parole.

Gian Antonio Stella: Nel film, c’è ovviamente una vena ironica. Se l’avessimo fatto un personaggio altrettanto straripante ma di sinistra lo avremmo fatto uguale. Noi non ci siamo neanche posti il problema di fare un film su misura per un pubblico anti-berlusconiano, noi abbiamo fatto un film mettendoci dentro l’ironia che ci sembrava opportuna, senza voler realizzare un trattato sociologico o politologico.
Intervista Roberto Faenza: Domanda 3Alla fine di questa ricostruzione che avete fatto, che idea vi siete fatti di Berlusconi?
Neri Marcorè: Ho la stessa idea che avevo nel ’94 e della quale mi sono convinto anno dopo anno. Personalmente non è una scoperta questo film, ma è comunque curioso vedere le immagini di questo film e rivivere le stesse sensazioni che ci hanno accompagnato in questi 17 anni. Mi sono concentrato molto sulle figure che gli sono accanto e che lo acclamano: mi è sembrato di percepire nei loro volti un filo di imbarazzo per non poter prendere le distanze da espressioni che sono tipicamente sue. In questo film, non ho un vero ruolo se non quello di recitare le dichiarazioni vere di Berlusconi delle quali non esiste un supporto audio o video.
Intervista Roberto Faenza: Domanda 4Quanto è presente la folla, il popolo italiano, in questo film?
Roberto Faenza: Nel film ci sono parecchie immagini di folle, il popolo è presente nelle immagini delle piazze, piazze che adorano il suo leader, e di questo non si può non tenerne conto, non si può cancellare una parte del paese che adora Berlusconi. Questo è tipico del “vetero-comunismo” che considera queste persone ipnotizzate o come comparse pagate e portate con i camion. Quella è gente che crede veramente in Berlusconi, crede che il suo messaggio sia il loro messaggio. Credo che sia molto più intelligente un film di questo tipo che invece di attaccare Berlusconi, lo rappresenta, lo rappresenta proprio nella parte del paese che lo adora.
Intervista Roberto Faenza: Domanda 5Il film pone l’accento sul rapporto di Berlusconi con Bossi, ma non su quello con Fini. Come mai questa scelta?
Filippo Macelloni: Il rapporto di Fini con Berlusconi non è minimamente paragonabile a quello con Bossi. Il rapporto con quest’ultimo, infatti, è stato molto più personale e decisamente più fondamentale nella vita di Berlusconi. Il rapporto con Fini è stato quasi esclusivamente a livello politico, e non essendo questo un film sul Berlusconi politico, abbiamo ritagliato per Fini un ruolo molto più limitato rispetto a Bossi.
Ultime Interviste
Intervista: Tomm Moore Tomm Moore La canzone del mare: "voglio che i bambini conoscano le nostre storie e leggende"
Intervista: Alexandra Leclère Alexandra Leclère Benvenuti... ma non troppo: "una commedia pura che fa riflettere"
Intervista: Martin Zandvliet Martin Zandvliet Land of mine - Sotto la sabbia: "una storia importante e sostanzialmente sconosciuta"
Intervista: Andrew Haigh Andrew Haigh Weekend: "un'onesta, intima, autentica storia d'amore"
Intervista: Brian Helgeland Brian Helgeland Legend: "Come si racconta la vita di una persona realmente esistita?"
Intervista: Carlo Verdone Carlo Verdone L'abbiamo fatta grossa: "la critica di costume deve essere parte della commedia"
Intervista: Virág Zomborácz Virág Zomborácz Mózes, il pesce e la colomba: "ho iniziato a scrivere sceneggiature a sei anni!
Intervista: Francesco Calogero Francesco Calogero Seconda Primavera. "la capacità di interpretare la realtà è spesso contraddittoria"
Intervista: Vincenzo Salemme Vincenzo Salemme Se mi lasci non vale: "l'amicizia e l'amore devono essere credibili"
Intervista: Lorenzo Vigas Lorenzo Vigas Ti guardo: "ogni uomo cerca di riempire una vasta mancanza di emozione"
Archivio Interviste
 2024    Gen  Feb  Mar  Apr  
 2023    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2022    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2021    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2020    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2019    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2018    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2017    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2016    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2015    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2014    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2013    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2012    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2011    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2010    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2009    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2008    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2007    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2006    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2005    Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
Silvio Forever
di Roberto Faenza, Filippo Macelloni
Documentario, 2011
85 min.
Film diretti:
2016  La verità sta in cielo
2012  Anita B.
2011  Un giorno questo dolore ti sarà utile
2011  Silvio Forever
2009  Il caso dell'infedele Klara
2007  I vicerè
2004  I giorni dell'abbandono
2004  Alla luce del sole
2003  Prendimi l'anima
1999  L'amante perduto
1997  Marianna Ucrìa
1995  Sostiene Pereira
1993  Jona che visse nella balena
1989  Mio caro dottor Gräsler
Roberto Faenza
Psicologia delle ossessioni
Marzo 2011 al cinema
Le offerte cinematografiche del mese di Marzo
Roberto Faenza
Leggi l'intervista a Roberto Faenza per “Anita B.
Roberto Faenza
Leggi l'intervista a Roberto Faenza per “Un giorno questo dolore ti sarà utile
Roberto Faenza
Leggi l'intervista a Roberto Faenza per “I vicerè
Roberto Faenza
Leggi l'intervista a Roberto Faenza per “I giorni dell'abbandono