Dall'inizio del film ci sembra d'esser già risucchiati in quel vortice di follia, nel biancore della neve, nell'isolamento più totale, dov'ogni comunicazione esterna è interrotta e inaffidabile, e neppure i "compagni" vicini sembrano dare fiducia e un sostegno adeguato. E non appena entra tale minaccia, "la cosa", che sconquassa la tranquillità, tutto si sgretola e impazzisce e ognuno deve aiutarsi per se. Forse Carpenter volle farci veder che una comunità o una società apparentemente unita cessa di esserla nel momento di pericolo, oppure consegnarci nelle memorie quest'incredibile incubo, affinché lo esplorassimo oltre e sotto il ghiaccio. Uno dei migliori film di Carpenter, consigliato!

Ennesimo remake che tenta invano di raggiungere un livello di gradimento sufficiente e riesce invece a raffigurare solo un insieme di personaggi e modernità stereotipate, che faranno impazzire gran parte degl'adolescenti, i quali, dopo essere usciti dalla sala probabilmente se ne dimenticheranno. E infine Carrie sembra diventare più un supereroe vendicativo, molto lontana da quella di De Palma. Consiglio l'originale del 76'

Gran film, soprattutto merito ai dialoghi e al rapporto, forse d'amicizia, che s'insinua, tra Vincent e Max, poiché sarà Vincent a risvegliare la volontà assopita di Max per realizzare i suoi sogni. Due uomini, in una metropoli dura, in un mondo senza senso, così opposti eppure così vicini. Consigliatissimo!

Come Bunuel disse: "...Dopo averlo visto, ho capito che è una brillante riflessione su ciò che è il mondo moderno."

"Perfetto!" Così parlò Zarathustra

Forse sopravvalutato, comunque buon film, giusta l'ironia, ottimi gli interpreti, cui spicca Christian Bale, consigliato!

Malinconico, dagli ambienti al tempo che cambia, dai volti che scompaiono, l'amicizia, il tradimento. un'affresco sublime... Peckinpah

Memorabile Di Caprio... e anche se talune volte rischia o risulta o giudichiamo esser troppo sciocco, ricordate la frase: "tutti i nodi vengono al pettine". Non c'è maggior verità! gran film!

Peckinpah era in anticipo sui tempi, per questo la visione ch'espose venne criticata aspramente (e anche tutt'ora) e la sua, la nostra, violenza venne fraintesa da chi non volle vederla, per di più, mostra anche, senza moralismi i lati che ognuno di noi tenta di falsificare o nascondere. Ma soprattutto, contro tali lati, è l'amicizia virile, ciò che prevale. Penso che al giorno d'oggi i suoi film debbano essere riscoperti e studiati più a fondo. Grazie Sam!