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Recensione: I pugni in tasca

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I pugni in tasca
titolo originale I pugni in tasca
nazione Italia
anno 1965
regia Marco Bellocchio
genere Drammatico
durata 107 min.
distribuzione International Film Company
cast L. Castel (Alessandro) • P. Pitagora (Giulia) • M. Masé (Augusto) • P. Troglio (Leone) • L. Gerace (La madre)
sceneggiatura M. Bellocchio
musiche E. Morricone
fotografia A. Marrama
montaggio S. AgostiA. Mangiarotti
media voti redazione
I pugni in tasca Trama del film
In una villa di campagna vivono una madre cieca e i suoi quattro figli. La loro è una famiglia decisamente particolare, anche perché molti dei ragazzi hanno gravi problemi psichici. Fra questi solo Augusto sembra aspirare a una condizione di normalità borghese. Leone è subnormale e finisce affogato nella vasca da Sandro. Costui è epilettico e anche Giulia non è del tutto "a posto", almeno a giudicare dal modo con cui osserva il fratello morire durante una crisi di epilessia.
Recensione “I pugni in tasca”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 9)
L’ambiente: una piccola borghesia agraria decaduta, meschina. I personaggi: una famiglia tarata. Alessandro è epilettico, Leone è ritardato e Giulia è morbosamente legata ad Alessandro. Augusto è l’unico ad avere contatti con il mondo esterno attraverso il lavoro. Il padre, assente. Sostituito senza troppa convinzione da un fratello maggiore integrato, passabilmente cinico. Nell’insieme: un bordello di sentimenti, come dice il fratello maggiore. L’incesto è in agguato: Giulia è innamorata di Augusto, Alessandro è innamorato di Giulia, e consumerà (si presume) l’incesto dopo il suo secondo delitto (prima uccide la madre), di cui sarà vittima Leone.
Ogni liberazione sembra impossibile, e comunque bisogna cercarne una, almeno per salvare una speranza, oppure la vita continuerà immutabile, senza soluzione. Ma dietro la distruzione può spesso nascondersi un’angoscia di autodistruzione e dietro la rivolta senza speranza, la ricerca sotterranea di un suicidio simbolico.
Grande opera prima di Bellocchio dissacrante ed estremista, che lo impose all’attenzione internazionale. La dissoluzione della famiglia borghese viene attuata con una ferocia “sgradevole” e poetica insieme, che trova nel grottesco i suoi spunti migliori e nell’ottimo Lou Castel il suo interprete ideale.
Presentato al festival di Venezia, New York e Londra.
Nastro d'Argento per il miglior soggetto.
Vela d'Argento per la miglior regia al festival di Locarno (1965).
Premio Cinema Novo per la miglior regia al festival di Rio De Janeiro.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (13 Commenti, 58% gradimento) Palopa 1 Settembre 2016 ore 23:55
voto al film:   8

Medaglia di Bronzo (51 Commenti, 80% gradimento) barney Medaglia di Bronzo 30 Novembre 2015 ore 20:57
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Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 27 Ottobre 2015 ore 13:27
voto al film:   8

Medaglia d'Argento (171 Commenti, 75% gradimento) Bardamu1991 Medaglia d'Argento 27 Ottobre 2015 ore 00:37
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Utente di Base (10 Commenti, 55% gradimento) ossidiseppia 21 Ottobre 2015 ore 14:57
voto al film:   8,5

Utente di Base (11 Commenti, 62% gradimento) Overman1844 5 Marzo 2014 ore 12:28
voto al film:   8

Medaglia d'Argento (113 Commenti, 59% gradimento) kikujiro Medaglia d'Argento 21 Maggio 2013 ore 09:31
voto al film:   8

Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 15 Aprile 2013 ore 09:08
3
voto al film:   9

Folgorante esordio di un regista dallo straordinario talento. Guardando la pregevole pellicola che si dispiega attraverso i suoi interpreti di eccellenza in un luminosissimo bianco e nero mi sono soffermata a pensare a come, paradossalmente, le ultime prove del regista (da Vincere a Sorelle mai a La bella addormentata) siano ben lontane da questa lucida, cinica, spietata, penetrante analisi della follia all'interno della famiglia borghese. I pugni in tasca è un'opera prima che a distanza di tempo nulla ha perduto della sua carica corrosiva e della sua attualità e universalità.
Medaglia di Bronzo (76 Commenti, 30% gradimento) Pierrot Medaglia di Bronzo 20 Aprile 2012 ore 17:57
voto al film:   8

Utente di Base (43 Commenti, 63% gradimento) Monta17 23 Gennaio 2012 ore 23:03
voto al film:   8,5


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