Tra i vari incontri con registi, attori e…”addetti ai lavori” che si sono tenuti nel corso di questo 42esimo Festival di Pesaro, va segnalato quello con Luca Franco, direttore artistico del RomaDocFest, manifestazione giunta quest’anno alla quinta edizione e che il passato Giugno si è svolta alla sala Trevi di Roma. L’occasione è stata la presentazione dei suoi tre film (in dvd) più rappresentativi: Si torna a casa di Massimo D'Anolfi, La stoffa di Veronica di Emma Rossi-Landi, e Un piccolo spettacolo di Pier Paolo Giarolo. L’idea – spiega – è quella di diffondere queste “visioni altre”, attraverso la vendita a 10 euro di questi dvd nelle videoteche, durante i festival e presto anche in noleggio. Se il genere-documentario sta riscoprendo un discreto successo di pubblico negli ultimi anni, infatti, la situazione dal punto di vista distributivo soffre di un sistema perverso. Ne sono un esempio tutti quei documentari indipendenti che una volta prodotti hanno enormi difficoltà ad essere distribuiti, perché devono sottostare a rigide regole di permessi e licenze; in poche parole: si possono anche fare film a basso costo, ma per essere distribuiti ne servono molti altri (vedi la Siae…), e spesso questo finisce per negare visibilità a tantissime opere più che valide. L’iniziativa (ammirevole) del RomaDocFest quindi, è offrire un “servizio” agli autori dei documentari in concorso, che mantengono i diritti sulle loro opere, ma che al tempo stesso possono contare sull’appoggio del Festival stesso per la loro vendita.
Al momento sono state stampate 100 copie, con la speranza di doverne fare altre… |
