Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Pesaro 2006 42a Mostra del Nuovo Cinema: vincono V. Grisebach e R. Martin

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a cura di Riccardo Rizzo
Si è conclusa la 42° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, quest’anno all’insegna del cinema argentino contemporaneo. Della selezione ufficiale hanno fatto parte molti film, sia italiani che stranieri, alcuni nell’ambito del Concorso Pesaro Nuovo Cinema, altri nella sezione dedicata al 20° Evento Speciale: La Meglio Gioventù. Per ciò che concerne il Concorso, il Premio Lino Miccichè è stato assegnato ex aequo, dalla giuria composta da Jasmine Trinca, Paolo Virzì e Roberto Silvestri a Sehnsucht e Maicling pelicula nañg ysañg indio nacional, mentre il Premio Cinema in Piazza è andato a Eden.
Come detto in precedenza, quest’anno al centro del programma del Festival è stato il cinema argentino, che da un decennio a questa parte ha assistito alla nascita di una “nuova onda di registi” i quali, nonostante la gravissima situazione economica-sociale del Paese, si stanno conquistando uno spazio significativo nel panorama cinematografico internazionale. Il focus ha riguardato la selezione delle migliori opere degli ultimi anni – da quelle di registi già affermati come Pablo Trapero e Lucrecia Martel a quelle meno conosciute di giovani emergenti come Luis Ortega e Aureliano Barros – e una retrospettiva su Leonardo Favio, eclettico e famosissimo regista-cantante degli anni ’60.
Il cartellone degli appuntamenti, come sempre molto vasto e diversificato, ha proposto anche la visione di numerosi documentari indipendenti americani, di molte opere in digitale provenienti dalle Filippine, e una retrospettiva su Pere Bortabella, produttore di film importanti come Viridiana di Buñuel, nonché regista underground degli anni settanta e politico nella fase di transizione democratica in Spagna.

Il Festival, oltretutto, è stato anche l’occasione per riflettere e discutere circa la situazione attuale del “nuovo cinema italiano”, che nel Terzo Millennio ha visto l’affacciarsi di numerosi registi, come Sorrentino, Vicari o Costanzo, tanto per citare alcuni nomi. Il primo luglio, prima della premiazione del Concorso Pesaro Nuovo Cinema, si è svolta infatti una tavola rotonda dal nome “Il dibattito no!”, alla presenza di registi, attori e critici, dalla quale è emersa la consapevolezza di avere molti nuovi talenti e film buoni, ma incastrati in un contesto economico e politico deprimente. A seconda del punto di vista più o meno interno/esterno, tra domande legittime e sfoghi a volte convincenti a volte più sterili, si è sostanzialmente espresso un sentimento di “ottimismo con rabbia”.