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Il mio nome è Michael Clayton risolvo problemi ma non ho né l'appeal né il senso dell'umorismo del Wolf di tarantiniana memoria. Piuttosto me ne resto in disparte per tre quarti del film facendo anche seriamente la parte dello sfigato quasi sempre fuori posto e fuori tempo con la faccia un po' così di quello a cui è appena morto il gatto. Solo nell'ultima mezz'ora salgo in cattedra e ravvivo un po' la sala e una sceneggiatura piatta che non riesce nemmeno ad esaltare un grande cast (a parte Clooney, Swinton e Pollack) e una storia fatta apposta per questo thriller aziendale.
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