Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: In viaggio con Evie

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In viaggio con Evie
titolo originale Driving lessons
nazione Gran Bretagna
anno 2006
regia Jeremy Brock
genere Commedia
durata 97 min.
distribuzione DNC
cast L. Linney (Laura) • J. Walters (Evie) • R. Grint (Ben) • N. Farrell (Nicholas Farrell) • O. Milburn (Peter)
sceneggiatura J. Brock
musiche C. CarrollJ. Renbourn
fotografia D. Katznelson
montaggio T. Waite
uscita nelle sale 1 Dicembre 2006
media voti redazione
In viaggio con Evie Trama del film
È un nuovo noioso giorno di vacanza per il povero Ben. 17 anni passati in un ambiente familiare rigido e tradizionalista, con una madre severa e un padre sottomesso, hanno plasmato il carattere del giovane. Mentre gli altri ragazzi escono a divertirsi, Ben passa le poche settimane di vacanza frequentando lezioni di catechismo, facendo scuola guida con la madre e lavorando in un ospizio. L'estate di Ben diventerà più emozionante nel momento in cui verrà assunto da Evie, una bizzarra attrice in pensione...
Recensione “In viaggio con Evie”
a cura di Giordano Rampazzi  (voto: 6)
Il film, che segna l’esordio per Jeremy Brock, ha origini lontane, risalenti a quando il regista (nonchè sceneggiatore) era appena un adolescente e incontrò l’attrice Peggy Ashcroft. Da questa esperienza la sua vita risultò così segnata che ora ha deciso di portarla, riadattata, sugli schermi cinematografici. C’è, dunque, inevitabilmente molta passione in questo “In viaggio con Evie” – nella versione inglese Driving lessons – ma forse poca sostanza.
La vicenda è abbastanza semplice: il 17enne Ben (interpretato dal “rosso” Rupert Grint già visto nella saga di “Harry Potter”) è cresciuto e vive in una famiglia british terribilmente perbenista e conservatrice; una classica madre autoritaria di quella borghesia inglese ossessionata dalla religione; un insolito e remissivo padre pastore anglicano. Ma la vera protagonista è proprio la Evie richiamata dal titolo, una ormai anziana attrice di teatro a dir poco stravagante, con la quale Ben sarà costretto a passare diversi giorni a stretto contatto. La diffidenza del ragazzo nei confronti della strana vecchietta si trasforma ben presto in stima, oltre che in una ghiotta occasione per uscire dalla oppressiva realtà famigliare e per incamminarsi verso un’età più adulta, passando attraverso la passione comune per la poesia e l’arte.
I molteplici argomenti di riflessione vanno dalla critica alla classe media inglese – e la relativa ipocrisia – alla morale religioso-convenzionale; dal sesso all’importanza dei propri interessi e inclinazioni. Si ha l’impressione, però, che tutto avvenga in forma precipitosamente leggera e prevedibile, con il tipico humor inglese che finisce per sdrammatizzare gli accadimenti ma al contempo snaturare il racconto, rendendolo insipido. La scorrevolezza del film è tuttavia apprezzabile e fa chiudere un occhio sui limiti formali abbastanza evidenti di un regista che è chiaramente al suo esordio. Abbastanza azzeccate le scelte degli attori, dall’istrionica Julie Walters all’odiosa Laura Linney. Non convince assolutamente, invece, il piccolo Rupert Grint, forse ancora un po’ impreparato al passaggio dalle magiche atmosfere di Harry Potter al mondo reale di questo “In viaggio con Evie”.
Un film che, in conclusione, parte da buoni intenti e che, a suo modo, potrà permettere a molte persone di riconoscersi in esso. Ma c’è ancora molto da fare, basterebbe semplicemente guardare a tutte quelle commedie inglesi che sono riuscite a parlare ai cuori in forme leggere ma eleganti e intelligenti. In questo caso, si sarebbe semplicemente potuto cominciare da un briciolo di originalità in più.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (376 Commenti, 59% gradimento) brata Medaglia d'Oro 5 Giugno 2016 ore 21:32
voto al film:   5

Filmetto da quattro soldi che non si farà ricordare. Antipatiche le protagoniste e totalmente fuori parte il protagonista maschile. Si può evitare.
Medaglia d'Argento (113 Commenti, 59% gradimento) kikujiro Medaglia d'Argento 25 Settembre 2012 ore 22:37
voto al film:   6,5

Poteva essere meglio , ma quasi sempre le commedie sono peggio. Non male
Utente di Base (40 Commenti, 27% gradimento) andrea_cavax 27 Gennaio 2012 ore 18:25
voto al film:   6,5

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