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Recensione: Mio papà

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Mio papà
titolo originale Mio papà
nazione Italia
anno 2014
regia Giulio Base
genere Drammatico
durata 92 min.
cast G. Pasotti (Lorenzo) • D. Finocchiaro (Claudia) • N. Calvagna (Matteo) • F. TroianoN. DavoliE. RossiV. Base
sceneggiatura G. BaseG. PasottiNove Metri Quadri
musiche P. Freddi
fotografia F. Zamarion
montaggio M. Quaglia
uscita nelle sale 27 Novembre 2014
media voti redazione
Mio papà Trama del film
Lorenzo non intende legarsi sentimentalmente dopo che la sua storia precedente si è chiusa perché lui non desiderava avere una famiglia. Il caso mette però sulla sua strada Claudia, una donna con un figlio ancora piccolo. Lorenzo inizialmente non riesce a gestire la situazione, del tutto nuova per lui, ma lentamente si affeziona al bambino. Nonostante i loro sentimenti i due, però, non hanno alcun legame giuridico.
Scheda a cura di Flavia D'Angelo










Con questo film si ridefinisce completamente la nozione di "cattiva sceneggiatura": si resta basiti davanti ad un personaggio femminile incomprensibile nelle azioni e nelle motivazioni, colpi di scena banali se non ridicoli e una forzatissima ricerca del momento poetico. Incolpevoli i protagonisti Pasotti e Finoccchiaro.
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REGIA - IMPEGNO
SCENEGGIATURA - MUSICHE - RITMO - POETICITÀ
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