Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

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Nickname
giampaolosy
Medaglia d'oro
Età
49
Sesso
Città
brescia
Nome
giampaolo rocchi




Scopri tutti i voti di giampaolosy
Tutti i Commenti e i Voti di
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Film: L'amore bugiardo - Gone Girl 18 Aprile ore 07:26
2 3
voto al film:   8

Thriller ben fatto e per certi versi assolutamente sorprendente. I protagonisti prendono e lasciano la scena continuamente mentre lo spettatore è spiazzato di fronte alle possibili strade che di volta in volta potrebbero imboccare . E' una caratteristica gia' vista nei film di Fincher che pero' questa volta piu' che in passato riesce a metterci dell'ironia, riesce a prendere un genere cinematografico e raccontare una storia intrigante dicendoci anche qualche cosa in piu'. Un Truman Show del matrimonio dove tutti mentono sapendo di mentire, bravi gli attori, buona la messa in scena ma a meritare i pieni voti è proprio la storia con un finale che per una volta non rovina tutto.
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Film: Anarchia - La Notte del Giu... 14 Aprile ore 07:53
1
voto al film:   6,5

Nel nome di Carpenter e Romero strizzando l'occhio ai Guerrieri della Notte di cui riprende i clichè della violenza urbana Anarchia è un "piacevole" divertissment di 1:40 che riesce a tener inchiodato lo spettatore fino alla fine tra colpi di scena e ultraviolenza a fiumi. Se lo scopo è intrattenere missione compiuta, se lo scopo era riflettere sulla tematiche attualissime delle armi e la violenza made in USA, rivedere i maestri di cui sopra!
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Film: Padre Vostro 13 Aprile ore 21:33
1
voto al film:   6,5

Niente sconti per la chiesa in questa commedia che comincia annoiando e termina sorprendendo passando dal miele dei sorrisetti iniziali al fiele della tragedia finale. Un atto d'accusa irriverente alla religione e alla società occidentale in genere messo in scena con un linguaggio a tratti grottesco a tratti sfacciato.Conquista nell'ultima parte.
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Film: Maps to the Stars 11 Aprile ore 05:13
1
voto al film:   7

Comincia dove era terminato Cosmopolis questo nuovo semi delirante ritratto della hollywood moderna. Tra cinismo ironia e thriller che sfocia a tratti nell'horror Cronenberg mette in scena un mondo abitato da psicopatici di professione accettati e adorati dal resto delle persone normali che ovviamente non si vedono. Paragonato al precedente fa un figurone pur non essendo tra le cose migliori del regista. Il cast stellare è decisamente all'altezza ovviamente la Moore è una spanna sopra, la regia e il ritmo anche. La capacità di disturbare lo spettatore rimane intatta soprattutto nel descrivere il cinismo degli adulti di fronte alle debolezze dei piu' piccoli.
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Film: Il regno d'inverno - Winter... 8 Aprile ore 01:29
1 1
voto al film:   7,5

Cercare il tocco d'autore solo perchè ha vinto Cannes è un torto da non commettere per questo Regno d'Inverno ricco di pregi e di qualche difetto. Lo splendido scenario dell'Anatolia Centrale fa da cornice a una storia che invece di essere fatta di sussurri e grida è un florilegio di parole. Il Solone Aydin e la Principessa Scalza Nihal sono i protagonisti di estenuanti digressioni in cui due o piu' mondi si confrontano senza mai comprendersi chiusi nella rispettiva rigida visione del mondo. Inconcludenti e autodistruttivi al caldo dei loro sicuri rifugi disquisiscono mentre ad altri è dato il compito di agire, come Shakespeare docet, come nel caso del fallito ubriacone che getta nel fuoco un'elemosina rifiutata. Anche i personaggi di contorno come l'acida e sola sorella Necla, il servitore obbediente, l'amico vedovo e possidente e il professore idealista spendono fiumi di parole a volte inutili in un mondo che scorre inesorabile sopra le loro teste. Grande letteratura e grande regia.
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Film: Mr. Vendetta 24 Marzo ore 22:22
1
voto al film:   7

La storia vale meno dello sguardo. In questo primo film della trilogia della vendetta il regista coreano cala il poker d'assi rispetto alla propria idea di cinema. Commistione di stili dal triller, all'horror che vira nello splatter, fino all'western, Chan Wook deve molto ai miti del passato ma li reinterpreta con una personale poetica. Molti silenzi, giustificati dal protagonista sordomuto e un escalation di violenza che inchioda sempre piu' lo spettatore fino a un livello di stress preoccupante...molta ironia e anticonformismo in puro stile orientale new school.
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Film: Buoni a nulla 23 Marzo ore 05:41
1 1
voto al film:   5,5

Commedia stravagante e striminzita, qualche bella trovata con una regia interessante ma mancano le idee.
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Film: Un gelido inverno - Winter'... 21 Marzo ore 06:45
3
voto al film:   7

Fuori dai clichè del ghetto un'altra america ridotta male. Non c'è pietà nello sguardo della regista ma solo commiserazione per un destino, quello di Ree, segnato dall'ambiente in cui vive. Fuori dalla scuola, fuori dalla società e fuori dalla sua gioventu' circondata da miserie, trafficanti di anfetamine e fotografie di giovani morti in guerre lontane che parlano di altre miserie. Certi ceffi, uomini e donne, che ricordano Lynch e un incedere lento quasi esausto accompagnano inesorabile il girotondo della protagonista che ritorna sempre al punto di partenza. Film da rivalutare.
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Film: Escobar 21 Marzo ore 04:38
3
voto al film:   7

Pablo Escobar è un mito in america latina, un continente che si nutre e rigenera di miti siano essi positivi che oggettivamente negativi come quello del narcotrafficante colombiano. Benicio del Toro gigioneggia come di consueto ispirato dalla figura iconica e cattivissima del colombiano, facendo anche un ottimo lavoro sulla pronuncia colombiana cosi' come aveva fatto con l'argentino del Che di Soderberg. Ma non è l'unica nota interessante del film caratterizzato da scene veramente ben riuscite come quella dello stadio nel quale si costituisce Escobar o dallo sfarzo delle feste nella sua magione e da una seconda parte avvincente. Sfugge alla comprensione come possa aver fatto Nick ad arrivare fino a li' in una perdita di contatto con la realtà che si spiega poco ma a un certo punto lo spettatore dimentica questi interrogativi classici di una sceneggiatura un po' stentata perchè rapito dallo sviluppo degli eventi fino ad un finale oltremodo drammatico ma che non fa un piega.
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Film: Videocracy - Basta apparire 21 Marzo ore 00:54
voto al film:   6,5

Un scorcio imbarazzante nella "cultura mainstream" italiana degli anni '00, 20 anni prima avremmo parlato di sottocultura o trash. Oggi dobbiamo mestamente accettare la realtà della televisione generalista del belpaese, a distanza di quasi 6 anni chi lo sa se è ancora la stessa? chi la guarda piu'? Documentario impietoso e antropologico.
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Film: Spaghetti Story 20 Marzo ore 06:45
voto al film:   5

Vorrebbe essere una commedia ma di sicuro non fa ridere questa storia un po' inverosimile un po' tirata per le lunghe di un gruppo di giovani "precari" che tirano avanti arrangiandosi male pieni di dubbi e con poche certezze. Il film sembra un corto e forse sarebbe stato meglio...
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Film: Il padre dei miei figli 15 Marzo ore 21:30
3
voto al film:   6

Storia toccante e amara di una famiglia segnata dal fallimento e dal suicidio, storia che sembrerebbe un po' forzata se non fosse vera. In realtà storia un po' fiacca e a tratti noiosa che stenta a prendere lo spettatore per mano e lo fa nella seconda parte solo grazie allo sguardo innocente della giovane protagonista, spaesata ma dignitosa di fronte al dramma della perdita che sconvolge la sua vita. Tra le note dolenti sicuramente il doppiaggio
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Film: La famiglia Savage 15 Marzo ore 17:42
3
voto al film:   7

Non è un fim drammatico questo ma un film che parla del dramma e della normalità, la normalità di cio' che è ineluttabile. La regista riesce a non usare effetti speciali per ottenere commozione facile ma usa la narrazione per commuovere e ci riesce grazie anche a due attori di livello che riescono a creare un contesto profondamente umano e quindi che contiene non solo dramma ma anche ironia, commedia, in una parola vita. Dal sole asettico e irreale dell'Arizona alla fredda Buffalo si confeziona cosi' la fotografia di una famiglia alle prese con la malattia e la morte.
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Film: Un ragazzo d'oro 14 Marzo ore 03:44
1
voto al film:   6

Sulla storia e la sceneggiatura di questo film di Avati non c'è molto da dire; molto belle entrambe. Il figlio che ricostruisce un rapporto inesistente con il padre morto perdendo lucidità e piombando nella follia commuove e colpisce. Quello che non convince è la regia, la messa in scena: a volte si ha l'impressione di trovarsi di fronte a un thriller psicologico girato nella roma dei b-movie, ti aspetti che un assassino con il coltello scintillante coperto da un lungo impermeabile appaia in scena e scombini le carte in tavola, poi le scene sembrano troncate, tagliate...non so realmente se siano scelte oculate ma mi sembra che per questo il film dia l'impressione di essere un po' raffazzonato.
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Film: Zero Dark Thirty 11 Marzo ore 07:07
2 1
voto al film:   6,5

Il cinema è meglio della realtà che invece è spesso drammatica e ingiusta. La Bigelow rinunciando a molto del suo cinema riesce a mettere in scena una storia indolore trattando di una tema assolutamente drammatico. La ricostruzione a tratti macchiettistica e un po' lunghetta della caccia all'uomo piu' propagandata della storia, ma al tempo stesso piu' fumosa da il meglio di se nella parte finale, l'epilogo che inizia quando si capisce che la rincorsa all'obiettivo e' stato raggiunto. Da questo punto di vista il film è quasi impeccabile ma manca dello spirito necessario per smuovere soprattutto rinuncia completamente all'aspetto politico dell'intera faccenda. Ecco la valutazione quindi dovrebbe essere doppia. Se voleva fare dello spettacolo la Bigelow ci riesce solo in parte e molto meno che in passato se voleva fare della propaganda non ci riesce per niente e speriamo che di fronte a un tema cosi scottante qualcun'altro ci voglia riprovare un po piu' seriamente.
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Film: Cosimo e Nicole 9 Marzo ore 01:33
2
voto al film:   6,5

Si incarta un po' su se stesso questo film, via di mezzo tra un "natural born killers" all'acqua di rose e denuncia sociale sull'attualissimo tema dell'immigrazione ma non si fa odiare completamente sara' perchè la storia d'amore che vince su tutto il resto è un tema universale e che fa sempre presa sullo spettatore. Chicche le performance live di marlene kuntz, afterhours e verdena. La parte migliore è quella finale.
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Film: Omar 2 Marzo ore 06:08
1
voto al film:   7,5

Devastante melodramma nel cuore dell'occupazione israeliana in palestina. Senza via d'uscita dai territori occupati Omar cerca di vivere con dignità una vita normale tra amicizie, impegno nella militanza politica e l'amore. Ma nella palestina di oggi non c'è spazio per niente di tutto questo. Un altro agghiacciante spaccato dopo Paradise Now.
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Film: Prossima Fermata - Fruitval... 1 Marzo ore 21:31
4
voto al film:   7

Prima di Ferguson o meglio tra una Ferguson e l'altra l'ennesima stazione della via crucis di vittime innocenti sacrificate sull'altare dell'ingiustizia sociale a sfondo razziale negli stati uniti di oggi cosi' come in quelli di ieri fanno cronaca per un paio di settimane, giusto il tempo di contare i morti i feriti e i danni delle rivolte.Coogler sceglie cosi' di farci capire chi fosse Oscar per portare una persona su quell'altare e non solo un simbolo. Lo fa con una lenta ma intrigante messa in scena che ha il suo apogeo nella parte finale terribile e commovente.
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Film: Il fuoco della vendetta 1 Marzo ore 05:19
2
voto al film:   7

La splendida Release Me dei Pearl Jam suggella inizio/fine la tormentata vicenda nerissima dei fratelli Russell e Rodney. I clichè della profonda provincia americana ci sono tutti in una storia amarissima e in discesa continua e inarrestabile tanto da sembrare a tratti grottesca. Il fulcro è la vendetta ma la storia non è la sua forza bensi' l'interpretazione magistrale dell'accoppiata Bale/Harrelson per cui vale eccome la visione del film. Il resto è all'apparenza secondario...
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Film: Bling Ring 1 Marzo ore 00:36
3 1
voto al film:   4,5

Il cinema di Sofia Coppola ha perso senso e appeal, non è nè carne nè pesce. Se voleva fare un film di genere, per dire un thriller, annoia e di brutto. La storia dei ragazzini annoiati che invece di sesso e rock'n'roll si dedicano a svaligiare le case (lasciate aperte!!!) dei ricconi di hollywood è da sbadigli sonori. Se invece voleva fare un film di critica sulla società americana d'oggi, a distanza di 15 anni dallo splendido esordio, manca totalmente di profondità e di analisi andando in confusione sul finale. Non bastano i noti ralenti o una fotografia scintillante e cool a risollevare un film che pecca anche di assenza totale di colonna sonora, noto punto di forza della regista.
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Film: Perez. 28 Febbraio ore 18:06
3
voto al film:   7

Ambientato in una Napoli post moderna, per lo meno in questo esce dai luoghi comuni, è un noir godibile che gioca con la cronaca sorretto da una buona regia e dall'ottima interpretazione di Zingaretti sempre in bilico tra il crollo e la redenzione.
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Film: All Is Lost 21 Febbraio ore 05:47
2 3
voto al film:   6

Il naufragio tema universale e anche un po' abusato nel cinema. Che cosa si poteva dire dunque che non era stato già detto? poco! Redford prova a tenere in piedi il film solo con le smorfie e le rughe (ed è un complimento) ma a parte le peripezie incredibile che deve affrontare che a volte si traducono in una sfiga esagerata sono pochi i momenti di tensione. Potremmo vederci una metafora della vita e tante altre belle cose ma alla fine una mezza noia ci scappa per un film di cui non si sentiva la necessità.
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Film: Il quinto potere 21 Febbraio ore 01:19
1 1
voto al film:   7

E' vero che la verità la dobbiamo cercare, ognuno di noi la deve cercare, ed anche che la verità su wikileaks è ancora troppo presto per scriverla. Julian Assange, ormai rinchiuso da 4 anni nell'ambasciata ecuatoriana a Londra è accusato di reati che nulla hanno a che vedere con questa storia ma che sono legati a doppio filo con le vicende narrate in questo film. La portata di questi eventi sono ancora relegati alla cronaca ma sono indubbiamente di grandi dimensioni; ne viene fuori un film di genere, thriller, molto godibile e recitato benissimo che pecca solo nel voler esprimere un giudizio forte e definitivo sull'uomo Assange mentre dipinge la diplomazia USA come potenziale vittima della sete di verità di un egolatra irresponsabile. Interessante ma discutibile ma questo è solo un giudizio personale, il giudizio sul film non puo' che essere positivo
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Film: Non buttiamoci giù 18 Febbraio ore 18:06
1
voto al film:   5

State alla larga da questo film se amate Hornby. Il problema non è tanto la trama ma l'approccio. Dove sono ironia, verve e ritmo? Alla fine tutto si riduce a una commedia inguardabile all'inizio e alla fine e accettabile solo nella parte centrale. Per carita c'e' di peggio e quntomeno qui si fa a meno di amenita' e volgarita' tipiche delle peggiori commedie di questi tempi ma il problema vero è che il film si fa guardare a fatica non decolla mai e quando sembra che abbia intenzione di cambiare marcia ecco che finisce.
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Film: Monuments Men 16 Febbraio ore 05:53
3
voto al film:   5

Spiace dirlo ma questa prova di Clooney appare fiacca e poco ispirata sembra quasi un film della disney eppure la storia e il materiale a disposizione erano invitanti e piu' che interessanti per non parlare del cast a disposizione. Solo la scena della sigaretta nell'interrogatorio al tedesco rimane in testa...per il resto calma piatta!
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