Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

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Film: Spectre - 007 16 Novembre ore 14:00
2 2
voto al film:   5

Da appassionato di 007, ma prima ancora di cinema, mi ritengo deluso. Sam Mendes con Skyfall ha eliminato tutti i luoghi comuni, i clichè e le futilità della serie che avevano reso il franchise debole e monotono. Qui, invece, ritornano tutte con prepotenza e minano la profondità e la credibilità del film. Inseguimenti a bordo di auto costose, donne belle quanto anonime, scene d'azione al limite del possibile e Bond che veste uno smoking che sembra celare il completo di Superman. C'è tutto il repertorio classico di Bond. Peccato che rievochi lo stesso Bond che stava perdendo credibilità e fascino, ovvero quello di Pierce Brosnan. Il dolore, la malinconia, il cinismo, le ferite nell'animo del protagonista che tanto lo avevano reso umano e profondo in Skyfall qui si affievoliscono a favore di esplosioni, location affascinanti e cattivi senza spessore (imbarazzante Dave Bautista: pronuncia solo una parola in tutto il film!). Forse non deluderà chi ama 007, ma lo farà con chi ama il cinema.
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Film: Brazil 10 Novembre ore 14:50
voto al film:   9

Film: Suburra 16 Ottobre ore 14:36
5
voto al film:   8

La pioggia è l'elemento onnipresente che sembra osservare le vicissitudini narrate nel film. La pioggia bagna tutti, la criminalità colpisce tutti. Le azioni senza scrupoli hanno conseguenze disastrose per tutti, deboli o potenti. Oggi sei un boss, domani sei sacrificabile. Un meccanismo può funzionare a lungo ma ciò non significa che un giorno non possa essere aggirato o sostituito. La colonna sonora è inquietante e perfettamente implementata nell'incidere delle scene più determinanti. Gli attori sono tutti eccellenti ad eccezione, a mio avviso, di un Amendola incolore e poco espressivo, unica pecca fra i protagonisti. Il ritmo è ben equilibrato e le sparatorie sono girate alla perfezione. I dialoghi godono dello stile asciutto e freddo di Sollima, così come la fotografia buia che si lega meravigliosamente alla pioggia. Sono stato pervaso dalla frustrazione derivata dall'impotenza di non poter combattere, e talvolta conoscere, i poteri sinistri che scrivono la storia di questo paese.
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Film: Sopravvissuto - The Martian 16 Ottobre ore 14:23
5
voto al film:   8,5

Tecnicamente perfetto: Scott sfrutta al meglio i paesaggi della Giordania costruendo ben venti set differenti (piantando in uno di questi delle vere patate) e girando senza un utilizzo troppo invasivo del green screen. Il sonoro enfatizza la tensione e lascia presagire pericoli sempre dietro l'angolo che quando si manifestano fanno saltare dalla poltrona. L'angoscia è costante, Matt Damon riesce magnificamente ad alternare umorismo e positività a disperazione e rassegnazione relative alle condizioni nelle quali riversa il suo personaggio. Tutto funziona a meraviglia. Ritengo The Martian il vero capolavoro del Ridley Scott attuale, che ha dimostrato negli ultimi anni una grande maestria nei molteplici campi in cui si è cimentato senza tuttavia introdurre innovazioni. Ha attraversato percorsi sondati da altri registi, come lo storico o il gangster, senza lasciare un segno indelebile del suo passaggio. La fantascienza rimane il suo genere prediletto. Blade Runner, Alien, serve altro?
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Film: Sonatine 14 Ottobre ore 23:17
1
voto al film:   9

Sonatine presenta allo spettatore dei personaggi freddi e li smonta continuamente, ricomponendoli sotto aspetti differenti: se nella prima parte ci mostra quanto può essere spietato un essere umano, nella seconda sembra indicarne l'innocenza, il plagio e la corruzione dell'anima derivati dalla provenienza da un ambiente con una forte presenza mafiosa. Sulla spiaggia i ragazzi dimostrano quanto in fondo tutti gli uomini conservino nel fondo dell'anima, a discapito degli ambienti e dei contesti negativi, un lato infantile ed innocente che aspetta di palesarsi ed esplodere come se fosse sempre stata quella la natura latente che si cela dietro ad ogni influenza negativa o dottrina criminale che può subire un individuo. Antieroi solitari e redenti, sacrifici e rapporti umani complicati hanno sempre costellato le storie di Kitano; Brothers, Hana Bi e Violent Cop ne sono la prova. Ringrazio Sonatine perché mi ha fatto conoscere a apprezzare il cinema poetico e struggente del "Maestro Kitano"
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Film: Black Mass 14 Ottobre ore 22:59
3
voto al film:   6,5

Ho visto recensioni discordanti e, a mio parere, esagerate su questo film. Johnny Depp che si cala in una parte è sempre un'arma a doppio taglio: se da un lato il film gode della popolarità e l'interesse che circondano l'attore (che spesso non corrispondono alla qualità delle pellicole vedasi The Lone Ranger, Alice In Wonderland, ecc.), dall'altro viene giudicato prematuramente solo in base alla sua interpretazione.Detto ciò ritengo Black Mass un discreto prodotto; per niente innovativo, ammetto, il film risulta una commistione di Mean Streets, Donnie Brasco e Quei Bravi Ragazzi, ricordandoli vagamente ma rinnegandone lo spessore. Non è un film che cambia la vita e neanche in grado di aggiungere novità al suo genere, ma lo trovo gradevole e di accettabile livello artistico; ritengo credibili le interpretazioni, la regia e la fotografia fredda e distaccata. Ritornando al protagonista credo che il trucco rovini la sua espressività. Ma è sempre Johnny Depp, nel bene o nel male...
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Film: Whiplash 14 Ottobre ore 22:40
5
voto al film:   8

A che punto possono arrivare la dedizione, la passione, la voglia di affermarsi e il sacrificio per una disciplina, sportiva o artistica? Questo film sembra indicarci la risposta in una parola: ossessione!
Il personaggio di J.K. Simmons è estremamente instabile e fa oscillare il protagonista tra la confortevole aura da padre-mentore-maestro e il ritratto di un folle, perfezionista e sadico maniaco.
Fantastica fotografia tra il giallo e il blu sorretta da primi piani mai abusati o fuori luogo. Il montaggio da frenesia all'azione con l'aiuto delle percussioni in sottofondo che rendono l'incidere teso e disarmante. Ottimo film intenso e ben interpretato
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Film: Giustizia privata 7 Ottobre ore 14:28
1
voto al film:   7

A me è piaciuto molto questo film: ritmo elevato, parecchie trovate interessanti e un finale di grande effetto. Un elogio particolare a Gerard Butler che dimostra di essere un interprete versatile (anche se purtroppo relegato a ruoli di scarso valore): il suo protagonista non è un classico One-action-man dalle abilità esagerate alla Liam Neeson o dal fisico indistruttibile alla Rambo ma semplicemente un uomo che, spinto dalla disperazione e dalla sete di giustizia, cerca di causare danni al sistema disfunzionale che ha imparato ad aggirare usando solo il suo intelletto e la sua genialità. Senza distruggere in combattimento trenta uomini. Senza saltare nel fuoco. Senza volare da un tetto all'altro. Ecco come si rinnova un genere come l'action-thriller che sembra non aver più nulla da mostrare.
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Film: Self/less 7 Ottobre ore 13:59
1
voto al film:   6

Cambiare durante la propria carriera, anche solo per rinnovare il proprio stile, può giocare brutti scherzi. Tarsem Singh ha sempre dato spazio al mistico, all'approfondimento psicologico (riuscito a volte più altre meno) e alle trovate innovative e originali, specialmente sull'aspetto visivo, basti vedere l'epico video degli REM Losing My Religion o il particolare (sottovalutato?) The Cell. Ebbene, in Self/less non implementa nessuna di queste peculiarità, si limita ad intrattenere lo spettatore con un inizio intrigante che si trasforma, suo malgrado, in un action movie tipico: frenetico e pateticamente prevedibile.L'idea di fondo è buona ma soffre di una rappresentazione scarna; nel complesso però, merito di alcune scene ben girate come l'inseguimento in macchina, resta comunque un action godibile per passare due ore piacevoli. Peccato perché sarebbe potuto essere molto di più. Quando l'ambizione va oltre la finalizzazione...
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Film: No Escape - Colpo di stato 7 Ottobre ore 13:38
2
voto al film:   7

Ammetto di esser stato piacevolmente sorpreso dal film e dall'interpretazione di Owen Wilson, il quale si strappa di dosso la maschera ebete e gigionesca (conferitagli in parte anche dai ruoli con Ben Stiller) a favore di un'immedesimazione realistica e credibile.
Tornando alla pellicola la tensione è costante, incalzata dalle musiche, e la tranquillità è effimera: i rari momenti calmi vengono spezzati bruscamente da una situazione sempre più disperata. Pierce Brosnan pare un James Bond attempato, si dice che quel ruolo sia deleterio per la carriera di qualsiasi attore lo accetti, ma ciò non è fastidioso perché non si sconfina mai nel "Demolition Man" solitario alla Liam Neeson. Niente male anche le bambine che trasmettono il terrore del contesto con onesto realismo; il cast funziona bene e il film scorre.
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Film: La sottile linea rossa 2 Ottobre ore 01:53
3 1
voto al film:   10

Senza dubbio il film di guerra che mi è piaciuto, mi ha colpito e commosso di più, anche a confronto di Platoon e Apocalypse Now. Una parte dei protagonisti tenta di preservare la propria integrità nel modo migliore che conosce un soldato, l'attacco, assecondando la paura e soccombendo all'istinto omicida. Gli altri mentono a se stessi giustificando la morte dei soldati nemici fornendosi una ragione plausibile per uccidere e ricercandola nel patriottismo, nella minaccia alle vite e alla loro terra. Ma tutti converranno che per quanto la guerra possa esser spinta dalle più nobili motivazioni e dai più caparbi ideali, rimane futile poichè genera soltanto morti e vivi. Non eroi. Non liberatori. Non esseri umani migliori, solo sopravvissuti.
Tecnicamente poi è una pellicola sublime dalla fotografia che alterna i colori sgargianti delle località tropicali ai colori freddi e spenti durante le fasi di combattimento. Lo ritengo il miglior film di guerra che sia mai stato realizzato.
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Film: The Tree of Life 2 Ottobre ore 01:38
3
voto al film:   8,5

A mio avviso questa meravigliosa opera di Malick rimarrà sottovalutata per la sua complessità e non godrà mai della popolarità che meriterebbe. Davanti a questo capolavoro non mi pongo domande e non do risposte, contemplo semplicemente i contenuti che il regista mi espone con una rappresentazione visionaria e trascendentale. Le fasi più tristi, il lutto e la tristezza vengono sapientemente alternate nel montaggio alle scene che rappresentano l'universo e la creazione della vita; Chi siamo noi? Quanto contiamo e quanto valgono le nostre singole vite di fronte all'incidere ineluttabile dell'universo? Ora mi pongo queste domande. Non è detto che sia questo il messaggio che il regista intendesse trasmettere e nemmeno che io abbia compreso del tutto il film, ma a me interessa solo condividere con voi questa mia interpretazione personale.
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Film: Tusk 2 Ottobre ore 01:22
1
voto al film:   4

Kevin Smith tiene il piede in due scarpe: questo Tusk va considerato come un film innovativo, provocatorio, originale e curioso? O siamo di fronte all'ennesimo lavoraccio d'exploitation volto ad attirare l'attenzione attraverso il disgusto e la violenza, del genere Eli Roth, magari facendo leva sulla collaborazione eccellente di Johnny Depp? Non riesco a catalogarlo con precisione... Ad ogni modo lo trovo dal ritmo mal equilibrato e dalla sceneggiatura scialba e solo a malapena originale. Sempre che non si sappia in anticipo qualche dettaglio sulla trama prima di vederlo: in tal caso, il film non avrebbe proprio nulla da dire o trasmettere.
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Film: Minions 2 Ottobre ore 01:12
4
voto al film:   5

Il 5 lo metto per simpatia rivolta nei confronti dei piccoli Minions e di alcune citazioni presenti in alcune scene. Ma lungi da me il volerlo definire un gran film d'animazione o dalle trovate originali: questa descrizione preferisco a continuare ad attribuirla a Toy Story, Monsters & co. e Shrek, veri pionieri di questo genere che hanno innalzato il livello dei film animati. Minions, dopotutto, risulta uno sketch continuo mascherato da lungometraggio.
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Film: Tekken 2 Ottobre ore 01:03
voto al film:   4

Non trovo disastroso il film nel complesso (somiglia molto ai film di culto giapponesi alla Dead Or Alive per ambientazioni e scenografie, e questo per molti è un pregio e per altri un difetto) ma ritengo porti sulle spalle il nome di una grande saga videoludica che non rappresenta con fedeltà e alla quale non rende onore. La sceneggiatura è prevedibile certo, ma il difetto peggiore di questa pellicola sta nell'ambizione (solo quella) di mescolare fantascienza distopica, film sportivo e thriller senza classificarsi precisamente in nessuna delle categorie.
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Film: Everest 2 Ottobre ore 00:54
2 1
voto al film:   7,5

Un film ben realizzato con una scenografia mozzafiato, girato tra i ghiacciai del Nepal e della Valle D'Aosta. La tensione pervade lo spettatore in tutte le fasi della scalata (e della discesa, che cela intemperie anche maggiori) e non lo abbandona fino ai titoli di coda. Una triste disgrazia che rende omaggio alle vittime senza l'abuso di futili sentimentalismi ma rappresentando realisticamente la catastrofe che hanno vissuto.
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Film: Fantastic 4 - I fantastici ... 18 Settembre ore 17:45
3
voto al film:   2

Se fosse stato un film dal tema innovativo, con un buon entusiasmo ma scarsità di mezzi, gli avrei dato un 4 o addirittura 5. Tuttavia detesto l'arroganza e l'irrispettosa pigrizia con i quali il pubblico è stato trattato da chi ha inscenato questo abominio. In parole povere: facciamo una schifezza senza preoccuparci che abbia un minimo di qualità, tanto parla di supereroi e farà sicuramente successo! Ma è da odiare questo tentativo di avere un successo facile, o noi spettatori stiamo perdendo credibilità riempiendo le sale per un Blockbuster qualsiasi come i Transformers?
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Film: Jurassic World 18 Settembre ore 17:34
1
voto al film:   6

Da fan di Jurassic Park ammetto che durante alcune scene ho avuto la pelle d'oca, dopotutto questo episodio ricalca le orme del primo capitolo della saga (forse la nostalgia non deriva dal film ma dagli anni nei quali lo guardavo). Sinceramente preferirei considerarlo il vero seguito di Jurassic Park, cancellando dalla memoria i tristi seguiti. Obbiettivamente però trovo il film fatto male, prevedibile, approssimativa e piena zeppa di computer grafica che detesto e ritengo sia la pietra tombale di un cinema che perde ogni giorno credibilità. Sono esagerato? Andatevi a vedere gli indici di incasso di questo film. O Cinquanta Sfumature. O Avatar. O i vari supereroi. In conclusione guardando Jurassic World brillano gli occhi, ma non di certo per la bellezza del film quanto per la mancanza di tempi in cui piacevano le cose concrete.
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Film: Southpaw 18 Settembre ore 14:10
3
voto al film:   6

Se una parola dovesse riassumere la recensione di questo film sarebbe banalità. La sceneggiatura è imbarazzante, estremamente lineare e pateticamente prevedibile (protagonista all'apice, disfatta, periodo buio, rapida risalita ed infine ritorno al trionfo che risolve tutti i problemi) e la scenografia è scialba e fredda. Originalità? Questo film ne incarna l'esatto l'opposto: è una miscela confusa di cinquant'anni di film sulla boxe (nel senso negativo). Le interpretazioni non hanno equilibrio: Rachel McAdams la trovo ottima, Forest Withaker è una presenza carismatica e potente ogni volta che compare sullo schermo e Jake Gyllenaahl è un protagonista a volte valido anche se a tratti inespressivo; le comparse secondarie però sono imbarazzanti (50 Cent, gli scagnozzi delle due fazioni di pugili e la figlia). Unico elogio va alla fotografia che mantiene la suspence e l'atmosfera tesa coi colori freddi. Cinema Del Silenzio, per la prima volta mi trovo in netto disaccordo con una recensione
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Film: The Grand Budapest Hotel 11 Marzo ore 14:39
5
voto al film:   8

Un film veramente originale e ben realizzato sorretto da una meravigliosa fotografia a mille colori. Nominato per diversi oscar tecnici lo ritengo, tuttavia, molto valido anche sotto il profilo artistico ed in particolare elogio le interpretazioni brillanti e profonde dei protagonisti (anche se non nascondo la mia disapprovazione per un cast che comprende alcuni grandi attori relegati a semplici comparse) e la sceneggiatura coinvolgente ed imprevedibile. Citando una frase ricorrente in "Soffocare" di Chuck Palahniuk: "Delizioso non è la parola giusta, ma è la prima che viene in mente".
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Film: Cinquanta sfumature di grig... 6 Marzo ore 11:34
6
voto al film:   3

Tutto qui?! Senza (alcune) scene erotiche questo film susciterebbe la tensione e l'interesse di una pubblicità pomeridiana di giocattoli. Poi detesto il criterio di dilungamento eccessivo di contenuti già poveri al fronte di aumentare gli incassi, da tre libri dovremmo aspettarci 6 film?!?! Vergognosa l'attenzione mediatica che ha ricevuto questo progetto inutile
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Film: The Imitation Game 6 Marzo ore 11:25
1 4
voto al film:   8

Una regia impeccabile, una sceneggiatura senza buchi che non perde credibilità e interpretazioni perfette. Peccato per il ritmo mal distribuito tra la prima e la seconda metà che rovina leggermente l'interesse ed il coinvolgimento. Rimane comunque una grande pellicola, perfetto Benedict Cumberbatch
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Film: X-Men: Giorni di un futuro ... 6 Marzo ore 11:18
1 2
voto al film:   7

Film godibilissimo anche se pieno di incongruenze coi capitoli precedenti e sofferente della mancanza di alcuni personaggi fondamentali nel fumetto. Tuttavia, lo considero il miglior capitolo della saga
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Film: La teoria del tutto 6 Marzo ore 11:09
3 2
voto al film:   6

Questo film è sorretto dalle interpretazioni degli attori protagonisti, senza i quali sarebbe considerato nella media per spunti, innovazione e regia. Un buon lavoro certo, ma la nomination all'oscar per miglior film (con un 2014 che ci ha dato pellicole come Maps To The Stars e Gone Girl nemmeno considerate, per citarne due) mi sembra eccessiva ed immeritata.
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Film: Birdman 6 Marzo ore 10:57
3 2
voto al film:   8

Un capolavoro, una black comedy sarcastica e ben realizzata.
Un piano sequenza di due ore seguito dalle percussioni semplici ma accattivanti. Il fiore all'occhiello del film rimane, però, Michel Keaton che interpreta magistralmente un personaggio la cui carriera pare analoga alla sua: cominciata con una parte da supereroe e poi proseguita nell'indifferenza.
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