Buon remake ma quasi identico all'originale. Azzeccata la scelta dei due attori protagonisti (Moretz e Smit-McPhee).

Film insulso, sceneggiatura pessima, personaggi grotteschi, paura zero. E sono pure andati a prenderlo in Belgio, mah...

Il film è forse eccessivamente ambizioso e mette troppa carne al fuoco ma è indubbiamente di gran lunga al di sopra della media, e non solo per il genere fantascientifico. Il talento di Nolan è indubbio, ormai lo conosciamo da anni, e si conferma qui nella messa in scena, nella fotografia, nella scelta delle musiche e degli attori. Forse le critiche maggiori le farei proprio alla sceneggiatura (suo storico punto forte: Memento e The Prestige sono opere geniali): i personaggi non sono proprio il massimo, alcuni dialoghi farciti di termini scientifici e di speculazioni filosofiche sulla teoria della relatività e la fisica quantistica poteva risparmiarseli e una sforbiciata di 20 minuti non avrebbe guastato. È comunque uno dei migliori film visti negli ultimi anni.

Ennesima variazione su un classico tema apocalittico: un asteroide impatta contro la Terra ed è l'inizio della fine. Il film concentra le ultime 12 ore dell'umanità in meno di 90 minuti (scelta giusta). Non passerà alla storia del cinema ma ha dei pregi: qualche spunto originale, alcune scene toccanti, nessuna lungaggine inutile, nessuno "spiegone" scientifico, nessun lieto fine in stile hollywoodiano. Meglio questo delle baracconate intrise di effetti speciali (tipo "2012" di Emmerich tanto per intenderci...)

Davvero una bella sorpresa il primo film da regista di Gilroy. Thriller solido e ad alta tensione, ben scritto, ben diretto e con una fotografia notturna di Los Angeles mozzafiato. Ma ciò che rimane più impresso è sicuramente Gyllenhaal, qui nella migliore interpretazione della sua carriera: Louis Bloom è fra i migliori personaggi scritti per il cinema negli ultimi anni. Gyllenhaal lo impersona magistralmente e lo arricchisce con una serie di sfumature di recitazione straordinarie: gelido, ambiguo, viscido, spietato e allo stesso tempo cortese, educato, socievole, con un sorriso inquietante ed un eloquio perfetto che sembra uscito da manuali di marketing e sviluppo delle risorse umane di serie B. Da vedere.

Concordo pienamente con la recensione di ale84, da Olmi mi aspettavo molto di più. Il film è privo di pathos e tensione, lento e solo in parte rende l'idea della vita di trincea. Non pretendevo certo un film di guerra spettacolare ma così è davvero troppo poco...

Tentativo di scimmiottare "La talpa" (tratto sempre da Le Carrè) che manca del tutto l'obiettivo. Lentissimo, non c'è tensione, solo silenzi e tanta, tanta noia. Hoffman recita col pilota automatico e questo gli basta a spiccare sul resto del cast ma è lontano dalle sue migliori, per me impareggiabili, interpretazioni.

Mi aspettavo molto di più da Martone. La vita di Leopardi poteva essere resa sicuramente con più pathos e cercando di spiegare meglio anche la sua poetica, che nel film viene ridotta semplicemente alla "malinconia" e al "pessimismo". Sicuramente milgiore la prima parte sulla giovinezza a Recanati. Bravo Elio Germano, ma non è una novità, notevoli le musiche di Sascha Ring.

Noir gradevole, ben interpretato da Zingaretti e da parecchi caratteristi di qualità intorno. Buona la regia che riesce a mantenere alta la tensione.

Ancora una buona prova di docu-film della Guzzanti. Non era facile raccontare una storia come quella della trattativa Stato-Mafia evitando l'effetto "polpettone soporifero". Lei ci riesce alternando ricostruzioni con attori a vere interviste a pentiti e politici, nonché a flashback e ad alcuni momenti di satira.

Sottospecie di Indiana Jones in salsa horror girato in forma di documentario. Personaggi improbabili, incipit ridicolo, paura poca, claustrofobia tanta.

Buon esordio noir di Alhaique. Cast azzeccato: da Favino a Gioè (bravo come sempre), da Giannini jr. alla bellissima (e "vera") Greta Scarano e in più i camei di Davoli e Peynado. Discrete anche la fotografia e la colonna sonora.

Poco horror, più thriller/noir. La storia fino a metà regge bene, nel finale scade parecchio.

Trama piuttosto fiacca. Discrete alcune interpretazioni e la fotografia.

Mettere in scena un film così non è affatto semplice. Fino a metà si fa fatica persino a stare dietro alle varie storie e non si riesce a intravedere un filo logico. Poi pian piano la trama si chiarisce. Belle alcune scene ma complessivamente abbastanza noioso.

Senza infamia e senza lode. Paura poca ma il colpo di scena finale almeno non è scontato.

Una valanga di effetti speciali per un blockbuster adolescenziale. Comunque non ci si annoia.

Discreto film d'azione, ricorda a tratti "I guerrieri della notte" e il cinema di Carpenter. L'idea di base è la stessa del precedente episodio con E. Hawke ma qui è sfruttata un po' meglio.

Blockbuster meno commerciale e scontato di quanto ci si possa aspettare. Come tensione sicuramente superiore all'episodio precedente.

Sicuramente al di sopra della media dei mediocri horror che infestano le sale d'estate. Qualche ingenuità nei dialoghi ma sa mantenere una discreta tensione per tutta la seconda parte.

Film di rara bruttezza. Sceneggiatura raffazzonata, dialoghi senza senso, recitazione dilettantesca. Gli effetti speciali sembrano realizzati col Commodore 64, mi chiedo con che coraggio abbiano fatto la versione 3D! Il fantasma/sosia di Lady Gaga dà un ulteriore tocco trash all'insieme.

Buon mix fra azione e fantascienza. Il tema del loop temporale non è nuovo (Source code) ma è comunque ben sfruttato dalla sceneggiatura. La recensione di diego 93 dice tutto il resto. Da vedere.

Film mediocre. Sceneggiatura scontata, poco ritmo, tensione e suspense prossimi allo zero. Si salvano giusto un po' la fotografia e l'ambientazione.

Durissima critica dello star system in stile cronenberghiano. Bravissima la Moore, trama a tratti delirante e disturbante. Nel complesso però non è fra le migliori opere del regista canadese.

Essendo un genere di film che non apprezzo molto pensavo peggio, invece ho trovato alcuni discreti elementi di novità nella trama e una buona tensione. Effetti sonori ottimi.