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Gabriele Muccino nel 2000 dirige “L’ultimo bacio”, terzo film della sua carriera ma sicuramente il più importante in termini di successo di pubblico e uno dei più innovativi tra i film commerciali che hanno affrontato il tema del disagio generazionale dei trentenni nati negli anni '70. Da lì in avanti non esiste film del regista romano che non si ponga come obiettivo quello della ricerca della felicità, tanto da intitolarci addirittura il primo film ‘americano’, girato con Will Smith nel 2006. Chiusa con “Sette anime” (2008) la positiva e produttiva parentesi statunitense, Muccino torna in Italia e sceglie di girare il sequel de “L’ultimo bacio”. La cosa strana è che in molti eravamo convinti che Muccino avesse già girato diversi sequel, ma adesso sappiamo che non era così. In effetti, da moltissimi punti di vista, “Baciami ancora” ricalca più di ogni altro film mucciniano il film che ha lanciato Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno. Ritroviamo la voce fuori campo, i cellulari che squillano, le porte che sbattono, le macchine che sgommano, le persone che tradiscono, i bambini che nascono e i “ti amo” gridati a squarciagola. Fatta eccezione per la Mezzogiorno – contraria per principio ai sequel e sostituita da Vittoria Puccini – i volti e i personaggi che avevamo imparato ad amare prima dell’attentato alle Torri Gemelle, li ritroviamo tutti spiattellati sullo schermo con dieci anni e qualche ruga in più, ancora innamorati della vita ma sempre meno di loro stessi. La riflessione e la presa di coscienza da parte della generazione dei quarantenni è più apparente che reale, e sembrano psicologicamente e sentimentalmente ancora molto disturbati.
Lasciando da parte alcune discutibili prove attoriali, compensate fortunatamente da altre positive, ci sono però diversi aspetti del film che non convincono a pieno. Prima di tutto il recupero dei personaggi sembra piuttosto sterile e non si comprende sempre bene il loro sviluppo interiore. Manca poi una innovazione e una ricerca nello stile. Il merito più grande de “L’ultimo bacio”, infatti, era proprio quello di aver dato voce a quei trentenni affetti dal complesso di Peter Pan – che oggi potremmo definire più correttamente bamboccioni – in modo cinematograficamente discutibile ma sicuramente nuovo ed efficace. “Baciami ancora” manca di una vera contestualizzazione all'interno di un mondo che è indiscutibilmente cambiato e non trova un’idea stilistica che lo renda contemporaneamente attuale e accattivante. Quello che colpisce di più, in sostanza, è la totale assenza degli interessi dei protagonisti e del mondo del lavoro, in un gruppo di amici che sembra non aver mai realmente abbandonato la vita e la testa da trentenne. Si sente la mancanza di un reale sguardo extra-sentimentale al quale potersi appigliare per un’immedesimazione più profonda, per ripercorrere i dieci anni passati insieme ai protagonisti del film.
“Baciami ancora” è un piccolo passo indietro rispetto alla maturazione degli ultimi due film e questa volta si limita a ricordarci che “non sempre la vita ci dà le cose come noi le vogliamo, ma l’importante è che ce le dia”. I film di Gabriele Muccino sono, in fondo, un po’ come gli oroscopi: pochi ci credono veramente, molti ci si possono ritrovare, ma soprattutto tutti li vanno a vedere. |
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L'ESTATE ADDOSSO |
(REGISTA - SCENEGGIATORE) |
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2016 - voto: –,00 - Commedia - 103 min. - Italia |
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regia di Gabriele Muccino - con T. Frey, J. Rothe, J. Haro |
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Trama: Una coppia gay di San Francisco decide di ospitare una coppia di ragazzi italiani. Nonostante le iniziali diffidenze reciproche, i quattro inizieranno a conoscersi e stringeranno una grande amicizia. [...] |
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PADRI E FIGLIE |
(REGISTA) |
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2015 - voto: –,00 - Drammatico - 116 min. - U.S.A. |
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regia di Gabriele Muccino - con R. Crowe, A. Seyfried, A. Paul |
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Trama: Uno scrittore premio Pulitzer si trova improvvisamente vedovo con una figlia piccola. Mentre lotta per essere un buon padre la sua storia si intreccia indissolubilmente con quella della bambina che, ventisette anni dopo, cerca di crearsi dei legami sentimentali propri. [...] |
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QUELLO CHE SO SULL'AMORE |
(REGISTA) |
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2012 - voto: 5,00 - Drammatico / Commedia - 100 min. - U.S.A. |
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regia di Gabriele Muccino - con G. Butler, J. Biel, C. Zeta-Jones |
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Trama: George, ex star del calcio con seri problemi economici, si trasferisce vicino alla sua ex moglie e al figlio, con il quale vuole ricostruire un rapporto. Diventato allenatore della squadra del figlio dovrà difendersi dalle avances delle mamme dei bambini, ricostruirsi una carriera e dimostrare alla donna che ama di essere profondamente cambiato. [...] |
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BACIAMI ANCORA |
(REGISTA - SCENEGGIATORE) |
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2009 - voto: 4,50 - Sentimentale / Drammatico - 139 min. - Italia |
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regia di Gabriele Muccino - con S. Accorsi, V. Puccini, P. Favino |
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Trama: "Baciami ancora" è il sequel del fortunato "L'ultimo bacio": dieci anni dopo ritroviamo Carlo e Giulia, e tutti i protagonisti di quel gruppo di amici, ora quarantenni e più interessati a costruire che a fuggire, più appassionati e attenti a quelle cose che vale la pena vivere anziché a quelle inarrivabili che li hanno resi incompleti e insoddisfatti per troppo tempo. [...] |
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SETTE ANIME |
(REGISTA) |
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2008 - voto: 6,25 - Drammatico - 125 min. - U.S.A. |
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regia di Gabriele Muccino - con W. Smith, R. Dawson, W. Harrelson |
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Trama: Sette anime si concentra su Ben Thomas, un agente dell’IRS che ha un terribile segreto ed è schiacciato dal senso di colpa. In procinto di suicidarsi, l'uomo conosce una ragazza gravemente malata di cuore di cui si innamora e compie uno straordinario cammino di redenzione che cambierà per sempre la vita di sette sconosciuti. [...] |
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LA RICERCA DELLA FELICITÀ |
(REGISTA) |
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2006 - voto: 6,00 - Drammatico - 117 min. - U.S.A. |
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regia di Gabriele Muccino - con W. Smith, T. Newton, J. Smith |
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Trama: Il 30enne Christopher Gardner, ragazzo padre disoccupato con un figlio piccolo a carico, ha un sogno nel cassetto: diventare un broker di successo. La sua tenacia e le sue capacità nel campo dell'economia gli apriranno le porte dell'alta finanza portandolo dai gabinetti della stazione ferroviaria di San Francisco in cui è costretto a vivere fino ai vertici di una delle più importanti compagnie americane [...] |
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RICORDATI DI ME |
(REGISTA - SCENEGGIATORE) |
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2002 - voto: 5,00 - Commedia - 120 min. - Italia |
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regia di Gabriele Muccino - con F. Bentivoglio, E. Silvestrin, L. Morante |
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Trama: Una madre che sperava di calcare le scene per poi finire a fare la professoressa, un padre che coltivava il sogno della scrittura per poi svegliarsi dietro una scrivania di funzionario, due giovani figli, Paolo e Valentina, con i loro diciotto anni. I tentativi di Valentina di entrare nell’universo mediatico, di arrivare al tanto agognato titolo di velina, mettono in moto invidie e gelosie di un nucleo fa [...] |
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L'ULTIMO BACIO |
(REGISTA - SCENEGGIATORE) |
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2000 - voto: 6,00 - Commedia - 115 min. - Italia |
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regia di Gabriele Muccino - con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. Sandrelli |
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Trama: Insieme da 3 anni, Carlo e Giulia stanno per avere un figlio; mentre i suoi amici stanno attraversando forti crisi esistenziali ed i genitori di Giulia si lasciano, Carlo conosce la diciottenne Francesca. Diventare adulti o tornare indietro, ripartendo da zero? Per tutti il dilemma è lo stesso. [...] |
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COME TE NESSUNO MAI |
(REGISTA - SCENEGGIATORE) |
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1999 - voto: 6,00 - Commedia - 90 min. - Italia |
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regia di Gabriele Muccino - con S. Muccino, G. Sanfelice, G. Steigerwalt |
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Trama: Film in famiglia per Muccino, che decide di raccontare le okkupazioni attuali messe a confronto con la mitologia sessantottina di una generazione di genitori incerti. [...] |
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ECCO FATTO |
(REGISTA - SCENEGGIATORE) |
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1998 - voto: 5,50 - Commedia - 88 min. - Italia |
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regia di Gabriele Muccino - con G. Pasotti, B. Bobulova, C. Santamaria |
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Trama: Ecco fatto è una storia d'amore e gelosia ambientata fra studenti. Due ventenni, amici per la pelle, sono ancora al liceo per la Maturità. Il più i [...] |
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