L’ultimo weekend prima Natale, il saldo tra le nuove uscite e i film scomparsi dalle sale è stato il più negativo che si ricordi: 16 film tra quelli usciti nell’ultimo mese hanno già concluso la loro vita in sala, mentre le uscite degli ultimi due weekend occupano l’85% degli schermi. L’offerta delle festività, mai così poco varia, è dunque facilmente riassumibile, nella suddivisione ‘genere natalizio’, ‘per ragazzi’, ‘commedia leggerissima’ e ‘altro’.
Il genere caratteristico delle feste di Natale, quello che esiste solo in queste settimane dell’anno e ciò nonostante ha un peso enorme nella produzione cinematografica degli ultimi 30 anni per non parlare dell’industria italiana che per decenni è ruotata intorno al cinepanettone, è in realtà una sottocategoria degli altri: della commedia leggera, rappresentata da “Il peggior Natale della mia vita” e da “Una famiglia perfetta”, e dell’animazione per ragazzi con “Le 5 leggende”; curiosità su cui varrebbe la pena riflettere, tutti e tre i titoli sono usciti in sala a Novembre, ben lontani dal Natale ma anche dall’uscita dei blockbuster più pesanti.
A farla da padroni in sala, per un mero fattore numerico e di investimenti pubblicitari, sono nell’ordine: “Lo Hobbit”, prima parte della nuova trilogia tolkeniana di Peter Jackson, “Tutto tutto niente niente” (sorta di secondo tempo di “Qualunquemente”, e finché la situazione politica in Italia rimarrà questa Albanese potrà continuare a riciclare i suoi personaggi), il tentativo di Neri Parenti di chiudere il capitolo cinepanettone con la commedia da San Valentino “Colpi di fulmine”, “Ralph spaccatutto” (è davvero difficile scegliere il migliore tra gli ottimi film d’animazione usciti negli ultimi mesi) e “I due soliti idioti”, dal quale ci si aspettava un numero ancor maggiore di copie dopo il successo del primo film.
Tra i film per ragazzi si va dall’avventuroso “Vita di Pi” di Ang Lee alle animazioni di “Sammy 2” e “Fiocco di neve” – quest’ultimo in sala dal 3 Gennaio.
E’ bene fare attenzione alle uscite classiche, ai film in sala a Natale ‘quasi’ per caso: è giusto riportare in questa carrellata sull’offerta per le feste i soli film validi, in modo da non rendere ancor più difficile la scelta di chi vuole andare al cinema. Due film vanno assolutamente consigliati: “La parte degli angeli” di Ken Loach e “Moonrise Kingdom” di Wes Anderson. Tra le ultime uscite “La bottega dei suicidi” di Patrice Leconte, a cui è appena stato revocato il divieto per i minori (ciò nonostante lo consiglieremmo a un pubblico adulto) e “Love is all you need” di Susanne Bier.
Il primo weekend del nuovo anno l’offerta migliora, nel vero senso della parola, con “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore e con “The Master” di Paul Thomas Anderson. E la peggiora anche, con “Mai Stati Uniti” di Carlo Vanzina, trent’anni dopo “Vacanze in America”. Ma a quel punto il Natale sarà ormai alle spalle, e arriveranno tutti insieme Tarantino, Burton, Assayas, Spielberg e Dustin Hoffman nei nuovi, calzanti panni da regista.
Infine, qualche suggerimento sotto l’albero: in libreria “Cartoon ladies. Il cinema d'animazione americano e le sue dive” e, per una contestualizzazione storico-sociale, “Anni ottanta: quando tutto cominciò”. Per l’Home Video suggeriamo “Ribelle – The Brave”, disponibile anche in 3D, “La collina dei papaveri” e, senza nessi con il Natale ma pur sempre uno dei migliori film italiani di quest’anno, “Il primo uomo” di Gianni Amelio. |
