Il Festival di Cannes catalizza le attenzioni e cambia il ritmo delle uscite settimanali: il mese di maggio è così diviso in tre parti, la prima 'classica', nella quale i film escono normalmente e anzi cercano di anticipare l'uscita al mercoledì per non perdere visibilità; la seconda decade è riservata a pochi coraggiosi, mentre dopo Cannes rimane un solo weekend a disposizione di chi voglia sfruttare il clamore del festival per distribuire a tempo di record un film non ancora in calendario. Nella seconda metà del mese, dunque, usciranno alcuni titoli di cui ad oggi ancora non si ha notizia; chi non teme il confronto con Cannes è il quarto episodio della saga “Pirati dei Caraibi”, presa in mano e in parte rivoluzionata da Rob Marshall, che in “Oltre i confini del mare” può contare ancora su Johnny Depp e Geoffrey Rush ma non su Keira Knightley e Orlando Bloom. Il compito di non farli rimpiangere è affidato a Penélope Cruz e al nuovo cattivissimo Barbanera, alias IanMc Shane.
Sono americani anche gli altri due titoli in uscita durante e subito dopo il festival, “Il dilemma” che segna il passaggio di Ron Howard alla commedia dopo la fase thriller e quella drammatica, e “Una notte da leoni 2”, a due anni dal fortunato primo episodio e a uno da “Parto col folle”, commedia con lo stesso spirito dei due “Hangover”. Sempre americani, ma giustificati dal passaggio a Cannes, sono gli ultimi due film in sala in questo periodo, “The Beaver”, esordio alla regia di Jodie Foster con un rinato Mel Gibson, e il sempre misterioso Terrence Malick con “The Tree of Life”.
E veniamo alla prima parte del mese, quella in cui si concentra l'80% delle uscite di maggio: entrambe le settimane infrangono la regola del venerdì, la prima con “Fast & Furious 5”, il quinto inutile capitolo della serie, la seconda con ben tre titoli, l'ennesimo fantasy romantico tra studenti e magia “Beastly”, il thriller “Red” con 4 ex-agenti CIA incastrati dalla stessa agenzia, e “Uomini senza legge”, presentato a Cannes l'anno scorso, in cui l'algerino Rachid Bouchareb si concentra sull'operato di tre fratelli nella fase calda del colonialismo francese, limitandosi però nei 130 minuti di durata alla superficie dei macro-eventi che si susseguono.
Il primo venerdì del mese escono molti film italiani insieme a due 'americanate', lo splatter grandioso del tarantiniano Robert Rodriguez “Machete” e l'amore drammatico tra Reese Whiterspoon e Robert Pattinson in “Come l'acqua per gli elefanti”. Tra gli italiani segnaliamo due opere prime, il promettente “Il primo incarico” di Giorgia Cecere con Isabella Ragonese nei panni di una maestra fuori sede negli anni '50 e “Hai paura del buio” di Massimo Coppola, che mostra qualità ma non convince; sono opere seconde invece “Senza arte né parte” dell'artista Giovanni Albanese, divertente commedia a sfondo sociale, e l'atteso “Tatanka” di Giuseppe Gagliardi tratto da un racconto di Roberto Saviano, interpretato dal pugile Clemente Russo.
Le ultime uscite in esame sono quelle di venerdì 13 maggio, dove troviamo due film di genere: l'horror “Con gli occhi dell'assassino” e l'inquietante thriller coreano “The Housemaid”, remake dell'omonimo film del 1960. |
