Chi sceglierà la sala cinematografica in alternativa al pic-nic di pasquetta avrà vita facile nel trovare qualcosa che risponda ai suoi gusti: le comitive di teenager affolleranno le sale invase dal nuovo film dei Vanzina, un piccolo passo – ma per loro è già molto – verso una comicità meno escatologica e più legata a un discorso – appena accennato – di sceneggiatura; le famiglie con bambini piccoli faranno bene a scegliere “Il piccolo Nicolas e i suoi genitori”, semplice e lineare senza la pretesa di insegnare a vivere. Una commedia brillante è invece “Colpo di fulmine – Il mago della truffa”, dall’ottimo ritmo e con due protagonisti – Jim Carrey ed Ewan McGregor – al loro meglio; spazio anche per l’action-thriller “Gamer”, in attesa che le uscite delle settimane successive spostino l’equilibrio tra film commerciali e film d’autore.
Il più atteso è “L’uomo nell’ombra” di Roman Polanski, primo film del regista dopo l’arresto, applaudito e premiato a febbraio al Festival di Berlino; con cadenza settimanale seguiranno Wes Anderson con “Fantastic Mr. Fox”, Alejandro Amenábar con “Agora”, purtroppo un passo indietro cinque anni dopo l’ottimo “Mare dentro”, per finire con “Gli amori folli” di Alain Resnais, presentato un anno fa a Cannes e di cui più volte è stata rimandata l’uscita nel 2010.
Un film poco pubblicizzato ma che varrebbe la pena vedere è “Simon Konianski”, una commedia dinamica ed auto-ironica sui temi dell’ebraismo e della crescita, tra personaggi ai limiti del grottesco e una misura che ne impedisce il deragliamento. Lo stesso giorno, il 9 aprile, saranno in sala l’eccentrica commedia americana “Sunshine Cleaning” con l’infaticabile Amy Adams ed Emily Blunt, e il vincitore dell’Oscar 2009 al miglior film straniero, il (poco) giapponese “Departures”. Altre due segnalazioni nelle settimane successive, per due film di piccole distribuzioni ma dalla qualità assicurata, il carcerario “Cella 211” e “Vendicami” di Johnnie To, sempre apprezzato nei cineclub, raramente premiato dalle sale di prima visione, che preferiscono commedie non-originali quali “Una proposta per dire sì” e “Il cacciatore di ex”, o mega-produzioni quali “Iron Man 2” e “Scontro tra Titani”.
Il cinema italiano non se la passa bene ad aprile, col solo “Basilicata coast to coast” di rilievo, primo lungometraggio da regista dell’attore lucano Rocco Papaleo; l’ultimo giorno utile arriva per fortuna “Cosa voglio di più” di Silvio Soldini, con Alba Rohrwacher – un inedito il suo nudo nella locandina – e Pierfrancesco Favino, oltre all’immancabile Giuseppe Battiston. |