Il mese di marzo è aperto da due film tra i più attesi della stagione: “Alice in Wonderland” mescola il genio visionario di Tim Burton a quello, ancor più ampio, di Lewis Carroll; Alice è cresciuta, e potremo goderne in tre dimensioni... 48 ore dopo sarà la volta di Martin Scorsese, già applaudito a Berlino per il thriller “Shutter Island”: si rafforza il sodalizio con Leonardo Di Caprio, sempre più bravo, le atmosfere del film sono azzeccate ma, nel modo in cui prepara il finale, anche stavolta lascia spazio a qualche perplessità. Stiamo parlando del weekend in cui verranno assegnati i Premi Oscar (7 marzo), e in Italia usciranno “Crazy Heart”, nomination per Jeff Bridges e Maggie Gyllenhaal oltre quella per la miglior canzone, e “Revanche”, film austriaco dalle atmosfere tipiche del cinema autoriale dell’Europa Orientale, la cui nomination è sfumata all’ultimo step delle selezioni. Nella cinquina dei film stranieri c’è invece lo splendido “Il Profeta” di Jacques Audiard, Gran Premio della Giuria a Cannes, sui nostri schermi dal 19 marzo.
Per quanto riguarda il cinema italiano, ai nastri di partenza troviamo due film presentati il mese scorso a Berlino, le “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek e “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino; il mese termina in crescendo con il ritorno di Gabriele Salvatores e la sua “Happy Family”, mentre Alessandro D’Alatri, fermo da qualche anno dopo i successi con Fabio Volo, ci porta “Sul mare” di Ventotene.
Prima delle uscite ‘major’ è il caso di segnalare i prodotti di qualità, che scompaiono facilmente all’interno dell’offerta orientata verso film distribuiti in centinaia di copie: la Teodora propone “L’amante inglese” di Catherine Corsini, una storia d’amore ben costruita, e ancora meglio interpretata da Kristin Scott Thomas; esce il 5 marzo, meglio affrettarsi perché difficilmente sarà ancora in sala ad aprile. La Bim, forse la casa che punta maggiormente sulla qualità delle pellicole straniere che distribuisce, porterà in sala la settimana successiva “Donne senza uomini” dell’iraniana Shirin Neshat, applaudita a Venezia. Due i film interessanti nel listino della Eagle, il seducente “Chloe” di Atom Egoyan e il tormentato “Remember me”, nel quale le fan di Robert Pattinson lo vedranno coinvolto in un’altra liaison. Smessi da Robert i panni del vampiro, gli amanti del genere avranno a disposizione un’altra pellicola su quello che è a tutti gli effetti il soggetto principe degli ultimi 12 mesi, “Daybreakers – L’Ultimo Vampiro”, in uscita a fine mese.
Per ultime le grandi produzioni: Chris Columbus, regista dei primi “Harry Potter”, dà il via ad una nuova saga con “Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo – Il ladro di Fulmini”, che richiama in troppi punti quella del maghetto ma ha almeno il merito, a differenza di quanto fatto da Hollywood anche nel recente passato, di rispettare la mitologia greca nell’appropriarsene. Un film che avrebbe avuto successo poche settimane fa è “Valentine’s Day”, inspiegabilmente spostato un mese dopo San Valentino, e a questo punto distribuito con il titolo “Appuntamento con l’amore” per non far risaltare l’incongruenza. Segnalazione infine per due film della Universal, “E’ complicato” perché ormai è raro che una commedia sentimentale americana sia sufficiente, e “Dragon Trainer” perché rivolto ad un pubblico più giovanile e perché chiude in 3 dimensioni il mese inaugurato dal 3-D di Tim Burton. |