Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

2009 2009: cosa ci lasciamo indietro

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
a cura di Glauco Almonte
Si chiude il 2009 così come era iniziato: con i cine-panettoni ad occupare la quasi totalità degli schermi ed a scalare vertiginosamente il box office. Ma mentre tutti sanno come funzionano le cose durante le feste, guardandosi indietro è interessante vedere cosa succede subito dopo: gennaio del 2009 si è dimostrato un mese straordinario quanto alla qualità dei film usciti in Italia, e nessun periodo nell’anno lo ha avvicinato minimamente. I primi weekend hanno visto l’uscita di film molto diversi per genere, dal quasi-horror “Lasciami entrare” al western – l’unico dell’anno – “Appaloosa”, dall’animazione impegnata di “Valzer con Bashir” alla commedia brillante “Un matrimonio all’inglese”, ai vincitori dei Festival di Berlino e di Torino, “Il canto di Paloma” e “Tony Manero”. A questi primi fuochi d’artificio si aggiungono le opere con le star hollywodiane, l’epico “Australia”, “Il dubbio”, “Milk”, “Revolutionary Road” e “Operazione Valchiria”. Come se non bastasse, i tre film italiani che hanno incassato di più sono usciti tutti nelle prime 5 settimane dell’anno, a testimoniare un insospettato legame tra la quantità di film di qualità e l’affollamento delle sale.
Undici mesi dopo il botteghino parla ovviamente americano, con “L’era glaciale 3” a farla da padrone – favorito in parte dalla poca concorrenza di fine agosto; il campo è eterogeneo: “Angeli e demoni”, “Harry Potter e il principe mezzosangue”, “New Moon” e “Up” completano i primi 5 posti. Compatta, a seguire, la schiera nostrana, con “Italians, “Sette anime” (che però è una produzione americana), “Ex” e “Baarìa”, interrotti solo da “Il curioso caso di Benjamin Button” ma presto raggiunti dall’appena uscito “Cado dalle nubi”.
L’analisi dell’annata non si riduce al box office, sul quale si sarebbe potuto scommettere con largo anticipo. Film d’autore e sorprese si sono distinte, in questi mesi, nella moltitudine di prodotti simili e di basso livello qualitativo. All’alta concentrazione di gennaio han fatto seguito le uscite di film atipici (“Religiolous”, “L’onda”, “I Love Radio Rock”, in parte “The Reader”, la fantascienza innovativa di “District 9” e “Moon”), ma soprattutto il ritorno in sala di moltissimi autori che i fan attendevano, alcuni da molto tempo: Woody Allen, Darren Aronofsky, i fratelli Coen, Francis Ford Coppola, Clint Eastwood, David Fincher, Terry Gilliam, Ron Howard, Ang Lee, Michael Mann, Michael Moore, Steven Soderbergh, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Gus Van Sant, Lars Von Trier (si perdonerà l’ordine alfabetico, una necessità), e i non americani Pedro Almodóvar, Michael Haneke e Ken Loach. Molti tra questi i film di qualità, poche le delusioni; bisogna riconoscere i meriti di un’industria capace di monopolizzare i mercati esteri, ma di offrire, insieme alla spazzatura, prodotti validi e anche dal profondo – talvolta autocritico – significato: questo discorso vale in particolar modo per i film strettamente politici, quali “W.” , “Capitalism: a love story” e “Taxi to the dark side”, sia per quelli a tema, da “Milk” a “Frost/Nixon” ai due “Che”. Monopolio senza dittatura, verrebbe da dire...

Focus mondo: chi sale e chi scende

La piccola fetta di mercato che riescono a ritagliarsi i film non americani né italiani e sintomatica di due tendenze: quella positiva di cinematografie in crescita, e quella negativa di un calo di interesse del pubblico italiano.
Nel primo caso rientrano i film scandinavi, mai così in auge da quando erano loro i maestri di quest’arte; in primo piano finiscono necessariamente i primi due episodi della trilogia “Millennium”, tratti dai bestseller di Stieg Larsson, “Uomini che odiano le donne” e “La ragazza che giocava con il fuoco”, thriller di qualità che mostrano ad un pubblico non assuefatto posti, abitudini e stili di vita diversi, a far da facciata ad un’umanità sempre uguale. Ma il film-caso dell’anno è “Lasciami entrare”, horror apprezzatissimo all’ultimo festival di Torino morettiano, che ha il merito di convincere unanimemente la critica in un periodo di revival del genere vampiresco raramente ad alto livello. Completano il quadro la commedia pittoresca “Riunione di famiglia” e il documentario sulla telecrazia nostrana dell’emigrante Erik Gandini, “Videocracy”.
Segnano il passo invece due cinematografie da sempre ricche, quella sudamericana e quella dei paesi dell’Est. La prima conta in sala i soli tre titoli vincitori dei grandi festival (“Tony Manero” a Torino e “Il canto di Paloma” a Berlino) o comunque in vetrina (“L’artista” a Roma); tre film di ottima fattura, che lasciano intendere una cinematografia viva ma che evidentemente viene ormai ritenuta lontana dai gusti del pubblico italiano. L’Europa Orientale presenta due commedie, il ceco “Vuoti a rendere” e il serbo “Amore & altri crimini”, la Biennale dà visibilità all’israeliano “Lebanon” e al romeno “Francesca” (oltre all’unico africano “Teza”), mentre ancora più ad est Cina e Giappone sopravvivono solo con il wuxiapian e l’animazione, per giunta riciclando un film di venti anni fa. Dopo i fasti di inizio millennio, sembra che il pubblico europeo e italiano in particolare ne abbia abbastanza dei film orientali.

Focus tecnico: nuove abitudini, pubblico mirato

La grande novità del 2009 è l’affermazione di quella che era, in fase di crescita, la grande novità del 2008: il cinema a tre dimensioni. A lungo inseguito come il Graal, finalmente il 3D ha affinato la sua tecnica e, anche se legato a determinati generi, incontra il gusto del pubblico: adesso resta da vedere se il piacere della visione tridimensionale sopravviverà all’abitudine, quando non sarà più vista come una novità. Il numero di sale attrezzate è aumentato esponenzialmente, ospitando nel corso dell’anno prodotti giustificabili solo dal 3D (“Viaggio al centro della Terra”, “Battaglia per la Terra”, “San Valentino di sangue”) e quella che è la vera frontiera della terza dimensione, l’animazione (“Mostri contro alieni”, “G-Force”, “Up” e, migliore tra tutti, “Coraline e la porta magica”).
A proposito di animazione, vale la pena notare come il numero di prodotti non riservati soltanto ai più piccoli sia elevato: oltre al dominatore del box office e ai prodotti in 3D, l’anno si chiude con il significativo ritorno della Disney al disegno manuale nel loro 49° lungometraggio, “La Principessa e il Ranocchio”; animazione e fantascienza si sposano, come spesso accade, in “Planet 51”; oltre alle major si fanno largo prodotti di industrie più piccole, come “Le avventure del topino Despereaux”, o stranieri, dal candidato all’Oscar “Valzer con Bashir” ai due film del maestro giapponese Miyazaki, “Ponyo sulla scogliera” e “Il mio vicino Totoro”. Tutti titoli con un denominatore comune: piacciono più agli adulti che ai bambini.
L’ultima moda che ha preso campo ultimamente è quella delle saghe, per sfruttare commercialmente il successo di un’idea riproponendola senza timor di plagio; leggere i titoli usciti nel 2009 è sufficiente per capire a che tipo di pubblico guardano i produttori di queste saghe, agli adolescenti che affollano i cinema nel weekend: abbiamo così il 3° “Underworld”, il 2° “Transformers” e tre saghe arrivate già al 4° appuntamento, “Fast & Furious”, “X-men” e “Terminator”.

Italia: il punto della situazione

A furia di parlare di un cinema in crisi, si finisce per non accorgersi che la crisi è passata.
Numericamente poche, ma di ottima fattura le opere prime che hanno visto la luce nel 2009: si va dai film distribuiti copiosamente (“La doppia ora” e “La prima linea”, in parte “Dieci inverni”) a quelli indipendenti, “Mar Nero”, “Aspettando il sole”, “Il primo giorno d’inverno”, “La casa sulle nuvole” e “Cosmonauta”, oltre ad un buon numero di film meno riusciti ma che testimoniano la capacità, in mezzo a mille difficoltà economiche, di produrre cinema.
Senza considerare i film che hanno scalato il botteghino, che con i loro incassi contribuiscono a dar respiro all’industria nostrana, sono molti gli autori “scesi in campo” negli ultimi 12 mesi, da Marco Bellocchio a Roberto Faenza, Pupi Avati, Michele Placido, Sergio Rubini, Ermanno Olmi, Citto Maselli, Davide Ferrario, Giuseppe Piccioni, Francesca Comencini e Francesca Archibugi.
In questo movimento se non in salute quantomeno in ripresa è giusto concludere con qualche segnalazione, due commedie e altrettanti drammi: “Due partite” e “Diverso da chi?” nel primo campo, “La siciliana ribelle” e “Fortapàsc” nel secondo. Quattro opere estranee agli elenchi precedenti, e che si sono distinte per qualità e freschezza. Se si cerca un dvd da regalare a Natale, si può iniziare da qui.
2009: che anno è stato?
 » FOCUS
 » FILM E RECENSIONI
A Serious Man | 2009: che anno è stato?
Basta che funzioni | 2009: che anno è stato?
Cado dalle nubi | 2009: che anno è stato?
Capitalism: A Love Story | 2009: che anno è stato?
Dieci inverni | 2009: che anno è stato?
District 9 | 2009: che anno è stato?
Fast and Furious - Solo parti originali | 2009: che anno è stato?
Francesca | 2009: che anno è stato?
G-Force: superspie in missione | 2009: che anno è stato?
Gli amici del Bar Margherita | 2009: che anno è stato?
I Love Radio Rock | 2009: che anno è stato?
Il caso dell'infedele Klara | 2009: che anno è stato?
Il mio amico Eric | 2009: che anno è stato?
Il nastro bianco | 2009: che anno è stato?
L'uomo nero | 2009: che anno è stato?
La doppia ora | 2009: che anno è stato?
La prima linea | 2009: che anno è stato?
La Principessa e il Ranocchio | 2009: che anno è stato?
La ragazza che giocava con il fuoco | 2009: che anno è stato?
Lebanon | 2009: che anno è stato?
Lo spazio bianco | 2009: che anno è stato?
Moon | 2009: che anno è stato?
Mostri contro Alieni | 2009: che anno è stato?
Motel Woodstock | 2009: che anno è stato?
Nemico Pubblico - Public Enemies | 2009: che anno è stato?
Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo | 2009: che anno è stato?
San Valentino di sangue | 2009: che anno è stato?
Segreti di famiglia | 2009: che anno è stato?
Terra madre | 2009: che anno è stato?
The Twilight Saga: New Moon | 2009: che anno è stato?
Transformers: La vendetta del caduto | 2009: che anno è stato?
Uomini che odiano le donne | 2009: che anno è stato?
Up | 2009: che anno è stato?
Videocracy - Basta apparire | 2009: che anno è stato?
Vincere | 2009: che anno è stato?
X-Men le origini: Wolverine | 2009: che anno è stato?
Amore & altri crimini | 2009: che anno è stato?
Angeli e Demoni | 2009: che anno è stato?
Antichrist | 2009: che anno è stato?
Appaloosa | 2009: che anno è stato?
Australia | 2009: che anno è stato?
Baarìa | 2009: che anno è stato?
Bastardi senza gloria | 2009: che anno è stato?
Che - Guerriglia | 2009: che anno è stato?
Che - L'argentino | 2009: che anno è stato?
Coraline e la porta magica | 2009: che anno è stato?
Cosmonauta | 2009: che anno è stato?
Diverso da chi? | 2009: che anno è stato?
Due partite | 2009: che anno è stato?
Ex | 2009: che anno è stato?
Fortapàsc | 2009: che anno è stato?
Frost/Nixon - Il duello | 2009: che anno è stato?
Giulia non esce la sera | 2009: che anno è stato?
Gli abbracci spezzati | 2009: che anno è stato?
Gran Torino | 2009: che anno è stato?
Harry Potter e il principe mezzosangue  | 2009: che anno è stato?
Il canto di Paloma | 2009: che anno è stato?
Il curioso caso di Benjamin Button | 2009: che anno è stato?
Il dubbio | 2009: che anno è stato?
Il grande sogno | 2009: che anno è stato?
Il primo giorno d'inverno | 2009: che anno è stato?
L'artista | 2009: che anno è stato?
L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri  | 2009: che anno è stato?
L'onda | 2009: che anno è stato?
La casa sulle nuvole | 2009: che anno è stato?
La siciliana ribelle | 2009: che anno è stato?
Lasciami entrare | 2009: che anno è stato?
Le avventure del topino Despereaux | 2009: che anno è stato?
Le ombre rosse | 2009: che anno è stato?
Mar Nero | 2009: che anno è stato?
Milk | 2009: che anno è stato?
Operazione Valchiria | 2009: che anno è stato?
Planet 51 | 2009: che anno è stato?
Ponyo sulla scogliera | 2009: che anno è stato?
Questione di cuore | 2009: che anno è stato?
Religiolus | 2009: che anno è stato?
Revolutionary Road | 2009: che anno è stato?
Sette Anime | 2009: che anno è stato?
Terminator Salvation | 2009: che anno è stato?
Teza | 2009: che anno è stato?
The Reader - A voce alta | 2009: che anno è stato?
The Wrestler | 2009: che anno è stato?
Tony Manero | 2009: che anno è stato?
Tutta colpa di Giuda | 2009: che anno è stato?
Un matrimonio all'inglese | 2009: che anno è stato?
Underworld: La ribellione dei Lycans | 2009: che anno è stato?
Valzer con Bashir | 2009: che anno è stato?
Viaggio al centro della terra | 2009: che anno è stato?
W. | 2009: che anno è stato?
Aspettando il sole | 2009: che anno è stato?
Battaglia per la Terra | 2009: che anno è stato?
Italians | 2009: che anno è stato?
Riunione di famiglia | 2009: che anno è stato?
Taxi to the Dark Side | 2009: che anno è stato?
Vuoti a rendere | 2009: che anno è stato?
Il mio vicino Totoro | 2009: che anno è stato?