Natalie Portman e Javier Bardem sono i protagonisti di "L'ultimo inquisitore-Goya’s Ghosts", dramma storico diretto da Milos Forman, in uscita domani nelle sale. Ambientato nella Spagna del 1792 racconta, attraverso gli occhi del pittore Francisco Goya, la storia di un gruppo di persone travolte da grandi rivolgimenti politici. Forman ha scelto la Portman, dopo aver visto su Vogue una sua foto. Voleva un'attrice coraggiosa, che non temesse di spogliarsi sul set.
L'azione si svolge a partire dagli ultimi anni dell’Inquisizione Spagnola, passando per l’invasione della Spagna da parte delle truppe napoleoniche, per finire con la sconfitta dei Francesi e la restaurazione della monarchia.
Javier Bardem (Mare dentro) interpreta Fratello Lorenzo, un membro enigmatico ed astuto della cerchia più stretta dell’Inquisizione che si lascia coinvolgere dalle sorti della musa adolescente di Goya, Inès (Natalie Portman) falsamente accusata di eresia e rinchiusa in prigione. Stellan Skarsgard è Francisco Goya, l’osannato pittore famoso sia per i suoi dipinti di corte pieni di colori sia per le desolanti rappresentazioni della brutalità della guerra e della vita in Spagna.
Il 5 settembre 2005, in Spagna, sono iniziate le riprese del film, la cui ispirazione era venuta a Forman (Premio Oscar per Amadeus e Qualcuno volò sul nido del cuculo) più di 50 anni fa quando era ancora uno studente e viveva nella Cecoslovacchia comunista. "In realtà non avevo cominciato pensando proprio a Goya - ricorda Forman - Tutto era iniziato dalla lettura fatta, mentre frequentavo la scuola di cinema di un libro sull’Inquisizione Spagnola e nella fattispecie ero rimasto colpito dal racconto di un episodio in cui una persona era stata accusata ingiustamente di un reato. Ho pensato subito che poteva diventare il fulcro di una grande storia perché c’erano tanti parallelismi tra la società comunista nella quale vivevo all’epoca e l’Inquisizione Spagnola. Sapevo, naturalmente, che una storia simile non avrebbe mai potuto essere raccontata in Cecoslovacchia proprio per le suddette affinità e quindi l’ho messa da parte, almeno temporaneamente". |