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Recensione: Mediterraneo

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Mediterraneo
titolo originale Mediterraneo
nazione Italia
anno 1991
regia Gabriele Salvatores
genere Commedia
durata 99 min.
distribuzione Penta Distribuzione
cast D. Abatantuono (Serg.Lo Russo) • C. Bigagli (Ten.Montini) • G. Cederna (Farina) • G. Alberti (Strazzabosco) • U. Conti (Colasanti) • V. Barba (Vassilissa) • C. Bisio (Noventa) • A. Catania (Carmelo La Rosa)
sceneggiatura E. Monteleone
musiche G. BigazziM. Falagiani
fotografia I. Petriccione
montaggio N. Baragli
media voti redazione
Mediterraneo Trama del film
Rivalità, sogni e amori di un gruppo di soldati italiani, stanziati e abbandonati su una piccola isoletta greca dell'Egeo. Alla fine della guerra però qualcuno preferirà restare nell'isola...
Recensione “Mediterraneo”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 7)
"Dedicato a tutti coloro che stanno scappando."

Otto reduci italiani dimenticati su un'isola greca, dal 1941 al 1944, durante la guerra nei Balcani e nell’Egeo; se le situazioni sono scontate (l'armata con le scarpe di cartone, l'arte di arrangiarsi senza ricorrere al fucile, la simpatia per gli abitanti per non parlare di quella per le abitanti, la partita al pallone con gli indigeni) i dialoghi sono freschi, la recitazione tutta d'istinto, la comicità deliziosamente assurda.
"Mediterraneo" si mantiene in quota: e sotto il sole abbagliante, il silenzio e le cicale, crescono le coscienze, l'esigenza di tirare delle somme. Mentre s'impone una sottile vena di realistica malinconia, tutta una voglia, dopo le pacche e le battute della prima parte, di guardarsi "dentro"; dentro i colori negli occhi, il profumo nella memoria, la tentazione nel cuore. La sospensione del tempo è la dolcezza del dimenticare.
"Mediterraneo" parla di guerra, di italiani in guerra, e di fuga: dell'ovvietà e dell'appartenenza. Il Marocco di "Marrakech Express" o la provincia meridionale di "Turnè" non giocavano da meno in questo processo di identificazione, anche se con qualche differenza: l’aspetto "on the road" viene qui sostituito dalla circolarità del luogo chiuso, con la conseguenza di una maggior concentrazione sui loro rapporti/reazioni. Identica invece, nei tre film, la sorte femminile. Guai alle donne, che sembrano tendere a dividersi tra due o più uomini, pur se per amore, ma guai anche alle donne in assoluto: o sono mentitrici (Marrakech) o sono traditrici (Turnè) o sono sbiaditi oggetti di desiderio (Mediterraneo). Per questo gli attori sono chiaramente il punto di forza del cinema di Salvatores, della sua stessa nozione di opera cinematografica.
"Mediterraneo" conferma l'intelligenza del regista e l'affermarsi di alcuni temi (la solidarietà, l'amicizia, il bilancio generazionale) che potrebbero farne un autore decisamente prezioso all'Italia cinematografica.
Oscar 1992 per il miglior film straniero.
David di Donatello 1991 per il miglior film, miglior fonico di presa diretta (Tiziano Crotti) e migliore montatore (Nino Baragli).
Nastro d'Argento 1992 per il miglior film.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 5 Aprile 2015 ore 00:38
voto al film:   7

Utente di Base (30 Commenti, 60% gradimento) simonani 11 Ottobre 2014 ore 19:50
voto al film:   6,5

Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 29 Novembre 2013 ore 23:58
voto al film:   7

Utente di Base (46 Commenti, 45% gradimento) doubleangel 8 Luglio 2013 ore 23:12
voto al film:   5,5

Utente di Base (6 Commenti, 100% gradimento) andre92 24 Maggio 2013 ore 10:07
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 31 Ottobre 2012 ore 09:47
voto al film:   7

Utente di Base (10 Commenti, 33% gradimento) Heisenberg 9 Giugno 2012 ore 13:43
voto al film:   7

Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) JohannesBorgen 5 Maggio 2012 ore 22:16
voto al film:   7,5

Utente di Base (40 Commenti, 27% gradimento) andrea_cavax 25 Ottobre 2011 ore 10:26
voto al film:   7

Medaglia di Bronzo (70 Commenti, 45% gradimento) Disc-Jockey Medaglia di Bronzo 24 Settembre 2011 ore 16:27
2
voto al film:   7,5

Il tema della fuga raccontato benissimo da un grande Salvatores! Fuga da un mondo che non accoglie tutti, ma solo "chi ci sta" ed accetta di convivere con le sue contraddizioni...
Oscar meritatissimo!

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