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Malgrado la Morte Nera sia stata distrutta, le truppe imperiali si sono impadronite nuovamente di Yavin. I ribelli si sono rifugiati sul pianeta di ghiaccio, ma sono costretti ancora alla fuga. Han Solo semina gli inseguitori, mentre Luke si reca sul pianeta di Dogabah per ritrovare la "Forza". Nel tentativo di liberare Leila e gli amici, incontra poi Darth Vader, che si rivela essere suo padre. |
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La Morte Nera è stata distrutta, ma il conflitto tra L’Alleanza e l’impero continua: i ribelli hanno stabilito la loro base sul pianeta di Hoth dove però Dart Fener riesce a intercettarli. Così, mentre Luke apprende l’antica disciplina Jedi dal Maestro Yoda, Han Solo, Chewbecca e la principessa Leila con i suoi druidi finiscono in trappola.
Alla fine degli anni settanta il grande pubblico cinematografico non era ancora completamente assuefatto ai vari sequel che in futuro avrebbero intasato i cinema di tutto il mondo.
L’idea di sfruttare ad oltranza un soggetto cinematografico divenne in seguito talmente usuale che oggi, assimilato il meccanismo, sappiamo già che vi sarà un seguito ancor prima di entrare in sala per vedere il film “sbancabotteghini” di turno.
Nel 1979 questo fenomeno non era così ovvio; dopo il colossale successo di Guerre Stellari molti storsero il naso.
Dovettero ricredersi: L’impero colpisce ancora non è solo un riuscitissimo seguito (forse uno dei migliori mai girato) ma anche un film in grado di sfruttare al meglio ciò che precedentemente era stato seminato, migliorando e consacrando alla storia quella che sarà la saga più riuscita del cinema. Chi avrebbe mai immaginato che dall’uscita del primo film ne sarebbero seguiti altri cinque (tre cronologicamente precedenti) tutti seguitissimi e capaci di ammaliare il pubblico per quasi trent’anni?
Questo George Lucas non poteva prevederlo, ma rivitalizzò la sua creatura cedendo la regia del secondo film (Oscar per il suono e per gli effetti speciali) ad Irvin Kershner che, con lo sceneggiatore Lawrence Kasdan, aumentarono ritmo, ironia e soprattutto caratterizzarono i personaggi con tale maestria narrativa da farli sembrare “vivi”.
“Fare o non fare….non c’è provare” dice lo sgrammaticato Yoda al giovane Luke Skywalker.
Lapidario e preziosissimo insegnamento Jedi di cui numerosi sequel odierni non hanno fatto tesoro. |
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Il più cupo della trilogia classica di Guerre Stellari. L'Impero mostra il potere della sua flotta, , l'Imperatore si rivela a Dart Fener, il quale poi affronterà Luke in uno scontro molto più epico di quello visto con Obi-Wan nel primo capitolo, culminante con una rivelazione ormai storica. Bellissima anche l'atmosfera più avventurosa e di esplorazione de "L'Impero colpisce ancora", che dopo la battaglia iniziale con i camminatori imperiali è quasi tutto ambientato nello spazio, con un Millennium Falcon incapace di effettuare l'ipersalto e braccato dalla flotta imperiale. Indimenticabile anche la prima comparsa di Yoda, con il seguente addestramento di Luke, e il ritorno di una vecchia conoscenza. Tantissimi i ricordi per questo film, amato fin da bambino e che lascia un po' malinconici sulla conclusione, con una situazione quasi disperata in cui tutto sembra perduto, con solo una flebile speranza affidata all'ultimo capitolo. È il migliore della saga, anche senza Lucas alla regia.
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IL FILM CULT (insieme a Guerre Stellari-Una Nuova Speranza). Da ricordare: Luke sono tuo padre!
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