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Recensione: Paradiso perduto (1998)

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Paradiso perduto
titolo originale Great Expectations
nazione U.S.A.
anno 1998
regia Alfonso Cuaron
genere Drammatico
durata 111 min.
distribuzione 20th Century Fox
cast E. Hawke (Finnegan "Finn" Bell) • G. Paltrow (Estella) • A. Bancroft (Nora Dinsmoor) • R. De Niro (Arthur Lustig) • C. Cooper (Zio Joe) • H. Azaria (Walter Plane)
sceneggiatura M. Glazer
musiche P. Doyle
fotografia E. Lubezki
montaggio S. Weisberg
media voti redazione
Paradiso perduto Trama del film
Il piccolo Finn Bell, di otto anni, vive in una cittadina sul golfo della Florida insieme alla sorella Maggie e allo zio Joe. Alcuni improvvisi avvenimenti sconvolgono la sua infanzia. Dapprima incontra un pericoloso evaso di nome Lustig che lo costringe ad aiutarlo nella fuga, poi viene chiamato nella fatiscente proprietà di Nora Dinsmoor, ricca signora in precario equilibrio mentale dal giorno in cui venne abbandonata sull'altare dal promesso sposo. Qui Finn conosce la nipote di Nora, l'undicenne Estella, bionda e già affascinante, e se ne innamora. Frequentando la ragazzina e la zia, Finn comincia a capire qual è il suo sogno di adulto: dipingere per i ricchi, godere dei loro privilegi e amare Estella. Ma lei un giorno decide di andare a studiare all'estero e parte per l'Europa senza salutare nessuno. Finn, deluso, vivacchia alla meglio come pittore, finché, passati sette anni, riceve da un misterioso benefattore l'invito a tenere una personale a New York. Dopo qualche esitazione, Finn parte. In città incontra per caso Estella...
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) elfabuloso94 25 Giugno 2011 ore 22:07
voto al film:   7,5

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