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Recensione: Le avventure galanti del giovane Molière

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Le avventure galanti del giovane Molière
titolo originale Molière
nazione Francia
anno 2006
regia Laurent Tirard
genere Commedia
durata 120 min.
distribuzione Bim Distribuzione
cast R. Duris (Molière) • F. Luchini (M. Jourdain) • L. Morante (Elmire) • E. Baer (Dorante) • L. Sagnier (Célimène)
sceneggiatura L. TirardG. Vigneron
musiche F. Talgorn
fotografia G. Henry
montaggio V. Deseine
uscita nelle sale 6 Aprile 2007
media voti redazione
Le avventure galanti del giovane Molière Trama del film
Francia 1644. Molière è un giovane commediografo ridotto in miseria e perseguitato dai creditori. Messo in prigione, potrebbe riguadagnare la libertà grazie all'aiuto del sig. Jourdain, un uomo molto ricco, sposato e con due figlie, che gli commissiona un atto unico da interpretare per sedurre una bella vedova. Tredici anni dopo, Molière è un autore di successo con un proprio teatro donatogli dal Re. Un giorno, una giovane donna si reca da lui e gli chiede di seguirla perché vuole che lui incontri una persona...
Recensione “Le avventure galanti del giovane Molière”
a cura di Francesco Alfani  (voto: 6,5)
Il cinema del francese Laurent Tirard rende omaggio a un grande della drammaturgia nazionale con un film “all’americana” non a caso ricco di rimandi all’hollywoodiano “Shakespeare in Love” che de “Le avventure galanti del giovane Moliére” si può considerare il legittimo predecessore. Il giovane artista di genio spiantato che trae dalle sue disavventure, in specie sentimentali, l’ispirazione per le sue creazioni più alte; il mondo del teatro raccontato con simpatia, come quello di coloro che tirano a campare sorretti da una vitalità in grado di compensare l’assoluta assenza di senso pratico; il teatro come mimesi della vita e la vita come palcoscenico in divenire; sono tutti aspetti comuni ai due film. Lo stesso stile della narrazione li accomuna, con una trama liberamente ispirata al Tartufo qui come a Romeo e Giulietta nella pellicola di John Madden. Tirard ha comunque l’inventiva sufficiente per rimodellarla e adattarla alla sua personale idea di commedia: Tartufo si sdoppia consentendo una chiara separazione di ruoli tra un conte Dorante vero esempio di doppiezza, l’antagonista che mancava nell’originale, e un Moliére impostore per necessità e alla fine protagonista in positivo del riscatto suo e, indirettamente, della famiglia Jourdain. L’inserimento della storia d’amore tra Tartufo e la signora Jourdain arricchisce ulteriormente la trama e cambia la prospettiva su di essa; consente in definitiva di farne un film autonomo e non un rifacimento pedissequo.
Moliére” è una pellicola fatta quasi tutta di interni e assai poco d’azione, per cui passano in secondo piano regia e fotografia, peraltro niente più che convenzionali; e diventa decisiva la scrittura. Il punto di forza del film in effetti è la sceneggiatura: la brillantezza dei dialoghi e la comicità di molte situazioni rendono più che piacevole la visione, e strappano allo spettatore risate non stupide in più di un’occasione. A supporto del testo stanno attori generalmente in parte, da Romain Duris con la sua interpretazione camp del giovane commediografo, a Fabrice Luchini, un ambizioso ma ingenuo signor Jourdain, all’adorabile mascalzone Edouard Baer, lo scalcinato, approfittatore e uomo di mondo Dorante. Purtroppo Laura Morante “moranteggia” come al solito e appesantisce inopportunamente l’interpretazione della signora Jourdain, ma fortunatamente non intacca lo spirito allegro e scanzonato del film.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (39 Commenti, 54% gradimento) bartman 8 Ottobre 2012 ore 13:42
voto al film:   6

News sul film “Le avventure galanti del giovane Molière”
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