Un giovane ingenuo e inesperto viene messo a capo di una multinazionale dopo il suicidio del titolare: lo scopo è che provochi il fallimento dell'azienda, cosicché gli autori dell'intrigo possano rilevarla per nulla e farla tornare a prosperare.
Bella favola moderna dove Tim Ribbins è grande come sempre ma è anche contornato da caratterizzazioni molto riuscite (il vecchietto allo smistamento lettere è unico). La gestione a cartone animato dell'azione rende tutto molto credibile.