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Leo coltiva poche ma imprescindibili certezze riguardo la sua esistenza: ama Nina, Nina lo ama, lui e Nina non si sposeranno mai. E quando Nina improvvisamente gli chiede di sposarla, Leo capisce che il motivo può essere uno solo: dimostrare al mondo intero che un matrimonio diverso è possibile! Infatti da quel momento Leo si ritrova a percorrere tutte le tappe più tradizionali, dall'inizio alla fine. Nina, risucchiata dalle incombenze, sembra un'altra persona: era ribelle, libera e alternativa e lui l’aveva scelta per quello. |
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Li chiamano i “neoconf”. Sono i nuovi conformisti. Giovani di una generazione che si è stufata di essere alternativa. O meglio è alternativa agli alternativi e riscopre oggi il fascino della tradizione, contraddicendo in pieno le lotte dei genitori. Questo tipo di generazione è raccontata con ironia da Massimo Cappelli, ne "Il giorno + bello", suo esordio cinematografico (nel passato era stato autore di cortometraggi di successo).
Nina e Leo sono fidanzati e convivono senza particolari problemi. Un giorno decidono di sposarsi. Loro però non sono quelli da matrimonio tradizionale, “la bomboniera no, meglio i libri di poesie; la lista di nozze? Per carità diamo i soldi ai poveri. Vogliamo fare una cosa diversa”. Insomma un classico. Il film però racconta come questi propositi vengano meno man mano che il giorno fatidico si avvicina. Nina, in particolare, giorno dopo giorno rimane coinvolta nei preparativi matrimoniali, e non ci si trova male e questa frenesia finisce per cambiarle la personalità.
"Il giorno + bello" è una commedia leggera che non pretende di volare troppo alto: “volevo mostrare la forza dei condizionamenti esterni” spiega Cappelli. Il risultato è tutto sommato positivo: delle volte si corre il rischio di mostrare figure troppo stereotipate (esilarante Shel Shapiro nei panni del padre sessantottino di Nina) ma il grottesco non è vietato e procedere per contrasti anche eccessivi è il proposito onestamente dichiarato sin da subito.
Violante Placido risulta più simpatica e naturale di altre esibizioni del passato. Fabio Troiano ("Santa Maradona", "Andata e ritorno" e "Dopo Mezzanotte") se la cava dignitosamente. Piccola nota di gossip: i due sono fidanzati anche nella vita già prima dell’inizio delle riprese, anche se Cappelli giura in conferenza stampa di averlo scoperto per caso dopo aver scelto il cast.
Nei panni di un prete molto stravagante compare Giorgio Colangeli che gode di recente notorietà cinematografica dopo il premio di miglior attore conquistato alla Festa del Cinema di Roma per "L’aria salata". |
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Box Office: "The Departed" al top ( 6 Novembre 2006)
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