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Gli 'Incredibili' sono una famiglia di potenti supereroi che sta cercando di vivere una tranquilla esistenza, dopo essere stati inseriti in un programma per la protezione dei testimoni. Ma dei supercattivi stanno minacciando il mondo e gli Incredibili vengono di nuovo richiamati all'azione. |
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"Gli Incredibili". Sottotitolo: Una normale famiglia di supereroi. È l’ultimo successo prodotto dell’accoppiata Pixar-Disney e l’equipe di "Monsters &co", "Alla ricerca di Nemo" e "Toy Story". La "normale" famiglia di supereroi è quella in cui le tematiche ed i meccanismi di vita familiare si mescolano sapientemente con gli standard supereroistici classici dei fumetti americani. Il film racconta, infatti, di un mondo protetto da svariati supereroi che vengono messi al bando da una legge del governo a causa dei troppi danni inflitti alla comunità cittadina durante le loro epiche imprese. Anni dopo, due di loro, Bob ed Hellen, alias Mr.Incredible ed ElasticGirl, sposati ed ormai ex-supereroi inseriti in un programma di protezione dell’FBI (tipico dei testimoni ad alto rischio), vivono in incognito adattandosi mestamente alla vita "normale" di tutti i giorni curando casa, lavoro e tre figli dotati anch’essi di superpoteri: il veloce Flash, l’invisibile Violetta e Jack Jack, infante trasformista. Bob sogna ancora il brivido e la gloria dell’avventura, tenuto a bada dalla più giudiziosa Hellen, ma quando comparirà all’orizzonte un nuovo e potente supercriminale, Sindrome, per una serie di circostanze Bob ed Hellen torneranno a vestire le loro aderenti tute da combattimento (pancetta e cellulite permettendo) accompagnati loro malgrado dai figli, come una normalissima famigliola di supereroi che si rispetti.
La storia de "Gli Incredibili", scritta da Brad Bird, giaceva nel cassetto da diversi anni dopo la chiusura del suo studio d’animazione da parte della Warner Bros, ma entrato nello staff della Pixar, Bird ha potuto concretizzare il suo progetto. Ben strutturato a livello narrativo e curatissimo nel fronte dell’animazione (ancora più evoluta rispetto al già eccellente risultato visivo raggiunto dal precedente Alla Ricerca di Nemo), il writer & director ha inserito molte "culture" nel suo lungometraggio animato. Nel film ci sono, infatti, degli episodi che vanno ad arricchire la storia con un realismo "familiare" che rende i protagonisti più veri e tridimensionali nella loro caratterizzazione psicologica. Inoltre contiene svariate citazioni e riferimenti a cinema e televisione: atmosfere tipiche dei film di James Bond con riferimenti anche a Men in Black" e "Guerre Stellari", oppure ad eroi dei fumetti quali X-Men, Fantastici Quattro, Spiderman e Batman.
Il riuscire a canzonare in maniera intelligente anni e anni di storie e stereotipi sui supereroi, è una lezione che i realizzatori di questa produzione hanno capito molto bene, regalandoci una pellicola che raccoglie i frutti di tutte le esperienze passate. La Pixar ha dimostrato, ancora una volta, di essere in grado di fare ottima animazione senza trascurare la cosa più importante: il cinema è un moderno cantastorie.
Oscar 2005: Miglior film d’animazione, Miglior montaggio sonoro. |
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Commenti del pubblico |
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