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Recensione: La cena dei cretini

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La cena dei cretini
titolo originale Le diner de cons
nazione Francia
anno 1998
regia Francis Veber
genere Commedia
durata 80 min.
distribuzione Filmauro
cast J. Villeret (Francois Pignon) • T. Lhermitte (Pierre Brochant)
sceneggiatura F. Veber
musiche V. Cosma
fotografia L. Tovoli
montaggio G. Klotz
media voti redazione
La cena dei cretini Trama del film
Ogni mercoledì un gruppo di amici dell'alta borghesia parigina devono presentarsi ad una cena con una persona che può essere definita un perfetto cretino. Pierre Brochant invita François, ma proprio il giorno della cena Pierre è costretto a rimanera a casa con lui, perchè non si può muovere per un dolore alla schiena. Dal momento che François mette piede in casa Brochant ne succedono di tutti i colori.
Recensione “La cena dei cretini”
a cura di Riccardo Rizzo  (voto: 7,5)
Lontano anni luce dal cinema hollywoodiano ma anche da quello impegnato e raffinato (spesso tipicamente francese), La cena dei cretini è uno degli esempi meglio riusciti di come una storiella simpatica ed intelligente possa ricevere un meritato riconoscimento di critica e pubblico; lasciando da parte inutili moralismi, si affronta il tema della presunta “superiorità” di persone fastidiosamente ricche, ciniche e normali nei confronti di quelle comuni, magari con le proprie stranezze ma genuine e sincere. Jacques Villeret è superlativo nell’interpretazione, soprattutto mimica, del malcapitato contabile del ministero delle finanze invitato a cena dall’altrettanto bravo Thierry Lhermitte, perfetto nel suo ruolo di persona arrogante e presuntuosa. Non si esce mai dall’appartamento nel quale si svolge la cena, o meglio, non si svolge. Le continue vicissitudini dell’anfitrione di turno, quasi tutte innescate dal sig. Pignon (personaggio ricorrente nella filmografia veberiana), si susseguono rapidamente e senza tregua, rovinando tutti i piani di divertimento di Pierre Brochard, nonchè la sua stessa vita, fatta di bugie e tradimenti. La telecamera indugia a lungo su espressioni e particolari, muovendosi da una stanza all’altra, seguendo un ritmo che pian piano si fa sempre più incalzante, e con situazioni catastrofiche che sembrano non finire mai. Ottanta minuti squisitamente divertenti, all’insegna del meglio essere cretini dal cuore puro che intelligenti senza scrupoli e cinici.
Sei Caesar (gli Oscar del cinema transalpino) e dieci milioni di spettatori in Francia.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (19 Commenti, 0% gradimento) Trinity 9 Dicembre 2014 ore 01:24
voto al film:   7

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Marcolino93 31 Gennaio 2014 ore 09:35
voto al film:   6,5

Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 10 Dicembre 2013 ore 10:53
voto al film:   6,5

Guardando su Youtube il video Gaia, Il Futuro della Politica mi verrebbe voglia di invitare l'autore a cena per spiegare bene le sue fantastiche teorie!
Utente di Base (12 Commenti, 10% gradimento) marcopecs 6 Novembre 2013 ore 17:30
voto al film:   6,5

Medaglia d'Argento (176 Commenti, 53% gradimento) nylon Medaglia d'Argento 13 Ottobre 2012 ore 00:40
voto al film:   8

una delle commedie più esilaranti che abbia mai visto, con attori eccellenti, uno script che dà decisamente sul comico, ambientazione a metà tra la sit-com e il siparietto, gag irresistibile e morale finale...che volete di più scusate?
Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 25 Settembre 2012 ore 11:57
voto al film:   7

Utente di Base (1 Commento, 0% gradimento) SlashLA 13 Settembre 2012 ore 23:04
voto al film:   7,5

Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) JohannesBorgen 13 Marzo 2012 ore 14:50
voto al film:   7

Utente di Base (42 Commenti, 45% gradimento) ioecharlot 26 Gennaio 2012 ore 20:28
1 1
voto al film:   8

Esilarante commedia di Veber, affrontata dal grande regista con gusto e raffinatezza tutti francesi. L'azione si svolge in un unico ambiente e ha tutti i caratteri della commedia di teatro. Sublime l'interpretazione di Villeret, convincente il messaggio: prima o poi ogni uomo dimostra la sua natura di cretino, inutile quindi mettere alla berlina i difetti degli altri, perchè i nostri potrebbero essere anche peggiori!
Utente di Base (7 Commenti, 85% gradimento) angelonero 7 Gennaio 2012 ore 03:38
voto al film:   6,5


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