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Ambedue artisti, scrittori affermati d'età matura, ambedue disillusi, convinti dell'impossibilità del grande amore. Lui, Alfred de Musset, è una sorta di poeta maledetto, il romantico che vede solo il male del mondo, eterno insoddisfatto in balia dei vizi e delle passioni. Lei, George Sand è una donna libera ed emancipata, una femminista che veste con abiti maschili e fuma la pipa, scrittrice e giornalista affermata. I due si incontrano all'apice della propria carriera e vengono travolti da una passione tormentata ma con picchi di creatività, che scandalizza amici e rispettive famiglie. Questo rapporto di perfetta simbiosi, intellettuale e sentimentale, li porterà a lasciare Parigi per approdare a Venezia, alla ricerca di una felicità impossibile, destinati a diventare gli inconsapevoli protagonisti di un'impellente tragedia. |
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