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Recensione: La conversazione

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La conversazione
titolo originale The Conversation
nazione U.S.A.
anno 1974
regia Francis Ford Coppola
genere Drammatico
durata 113 min.
distribuzione CIC
cast G. Hackman (Harry Caul) • J. Cazale (Stan) • A. Garfield (William P. 'Bernie' Moran) • F. Forrest (Mark) • C. Williams (Ann) • R. Duvall (Il Direttore) • H. Ford (Martin Stett)
sceneggiatura F. Coppola
musiche D. Shire
fotografia B. Butler
montaggio R. Chew
media voti redazione
La conversazione Trama del film
Harry Caul, esperto in intercettazioni, riceve dal segretario di un uomo d'affari, che sospetta la moglie di infedeltà, l'incarico di registrare quel che si dicono, tra la folla di un parco, la donna e il suo amante. Con l'aiuto di un modernissimo apparecchio d'ascolto e di tre collaboratori, Harry assolve il suo compito. Ascoltando la registrazione, però, si convince che la coppia spiata corre un grave pericolo...
Recensione “La conversazione”
a cura di Francesco Alfani  (voto: 8,5)
La macchina da presa cala dall’alto, sulla piazza gremita di persone, sui due ignari protagonisti della conversazione. Le telecamere delle spie sono i nostri occhi, i loro microfoni le nostre orecchie, ma non solo. Con le tecniche sofisticate della registrazione Hackman e Coppola per mezzo di Hackman ci portano al di là delle consuete possibilità fisiche, raggiungendo anche i minimi dettagli della voce, dei volti dell’uomo e della donna. Il regista onnisciente registra il mondo sensibile come e meglio di qualsiasi osservatore, la pellicola si modella diligentemente alla luce e fotografa la realtà in ogni sua parte. Tutta la parte iniziale del film è una straordinaria metafora (ed elogio) della potenza rappresentativa del cinema. Ma poi succede che lo sguardo razionale non sia in grado di intuire l’essenza di quella stessa realtà che gli si para innanzi, che la fotografia non sappia spiegare ciò che, invece, sa solo limitarsi a far vedere. Ed è a questo punto che la scelta di Harry (e del regista?) di tenersi in disparte dalla vita, di esserne narratore in terza persona, entra in crisi. Chi sono l’uomo e la donna, perché devono essere spiati? C’è un traguardo violento nelle loro storie? Sono domande cui Harry Caul non sa rispondere, cui anzi ha rinunciato a rispondere scegliendo di rendere incomunicabili sé stesso e il mondo esterno. Harry non ha amici, non confidenti, non colleghi (lavora sempre da solo, anche quando lavora con altri). Spia della vita altrui, rifiuta e teme che gli altri possano conoscere la sua; quando, nel corso della festa il collega-rivale Bernie si mette a registrarlo per gioco e gli strappa la confessione d’amore per Amy, va su tutte le furie. Ironia e beffa del destino, viene ingannato non appena sembra abbandonare le sue difese, nella notte passata con Ann. Significativamente, è nella dimensione irrazionale del sogno (uno degli momenti più intelligenti e creativi del film) che lo spettatore e il protagonista compiono un vero percorso di conoscenza: è lì che Harry scava e invita a scavare nel suo animo (l’ansia di raccontare alla donna i ricordi di quando era bambino), ed è sempre lì che riesce a intuire la fine tragica della storia che intendeva raccontare. Ma non sa afferrarla; e la sua preoccupazione, che diventa ossessione, per il destino della coppia è la disperazione di chi si scopre incapace di comprendere. Per questo il momento più significativo nel finale non è certo la soluzione del giallo, ma la telecamera che, rinunciando ad allargarsi per abbracciare il tutto, abbandonando il movimento verticale, rimane a perlustrare da sinistra, a destra e di nuovo a sinistra la stanza desolatamente vuota e fatta a pezzi da Harry alla ricerca di un introvabile occhio indagatore.
La conversazione” è questo e altro: un bel film, di grande forza drammatica, con un ottimo cast (in cui spicca un grandissimo Gene Hackman) e con una messa in scena di ammirevole essenzialità, che contrasta positivamente con gli altri capolavori del regista.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Argento (106 Commenti, 59% gradimento) cartillo Medaglia d'Argento 27 Marzo 2016 ore 18:45
voto al film:   6

Medaglia d'Argento (127 Commenti, 70% gradimento) AlbRag Medaglia d'Argento 6 Novembre 2015 ore 17:10
voto al film:   8

Utente di Base (11 Commenti, 70% gradimento) silvia-v 24 Febbraio 2015 ore 22:04
voto al film:   8

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Stronzo91 1 Gennaio 2015 ore 23:16
voto al film:   7,5

Utente di Base (7 Commenti, 100% gradimento) garyson 3 Dicembre 2014 ore 11:34
voto al film:   8

Medaglia d'Oro (477 Commenti, 69% gradimento) diego93 Medaglia d'Oro 13 Ottobre 2014 ore 19:06
voto al film:   8

Grandissimo thriller scritto e diretto da Coppola con una maestria eccezionale nel creare un'atmosfera asfissiante e opprimente, che ben rappresenta le tensioni del Watergate. Oltre ai meriti tecnici (fotografia, musica e sonoro, fondamentali), La Conversazione riesce a raccontare, sotto le spoglie di un thriller preciso come un complicato meccanismo, una delle storie più tristi che lo schermo abbia mostrato: Harry Coul e' infatti un personaggio disperatamente solo, che vive per il suo lavoro e finisce divorato da un clima di paranoia che non lascia indifferente lo spettatore. Magnifico Hackman, in uno dei ruoli piu' complessi e riusciti della sua carriera. Dal ritmo volutamente lento, il film esplode negli ultimi minuti in un vortice di violenza e autentica paura, come nella scena (indimenticabile) del gabinetto.
Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 15 Novembre 2013 ore 23:30
1
voto al film:   8

Spesso dimenticato all’interno della filmografia del regista (in questo sito, ad esempio, sembra che lo abbiamo visto in 4, mentre Apocalypse Now 42 e il Padrino 50), è un thriller che resterà nella storia per le sue innovazioni tecniche (regia, suono), ma anche per la sceneggiatura e per la mostruosa prova di Gene Hackman. Nel suo genere, di questo livello di creatività e tensione se ne vedono sempre meno.
Utente di Base (17 Commenti, 31% gradimento) Cisky 14 Novembre 2011 ore 19:16
voto al film:   8

Medaglia di Bronzo (73 Commenti, 58% gradimento) X-man Medaglia di Bronzo 28 Settembre 2011 ore 21:27
voto al film:   7,5

Utente di Base (44 Commenti, 54% gradimento) Enrico88 20 Luglio 2011 ore 16:48
voto al film:   8


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