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Recensione: In nome di mia figlia

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In nome di mia figlia
titolo originale Au nom de ma fille
nazione Francia
anno 2016
regia Vincent Garenq
genere
durata 87 min.
distribuzione n.d.
cast D. Auteuil (André Bamberski) • S. Koch (Dieter Krombach) • L. Gilberti (Kalinka a 6 anni) • M. Croze (Dany) • C. Cornil (Cécile) • T. Hudson (Pierre)
sceneggiatura V. GarenqJ. Rappeneau
musiche N. Errèra
fotografia R. Chassaing
montaggio V. Deseine
uscita nelle sale 9 Giugno 2016
media voti redazione
In nome di mia figlia Trama del film
Andre perde una figlia piccola in circostanze tragiche e misteriose. Non fidandosi della versione ufficiale dei fatti, l'uomo intraprende un'indagine personale e una lunga lotta giudiziaria per inchiodare finalmente il vero colpevole.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 3 Settembre 2016 ore 00:18
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (273 Commenti, 64% gradimento) anzianzi Medaglia d'Oro 15 Luglio 2016 ore 00:18
voto al film:   7,5

il titolo non invita, la storia - da come viene presentata - sembra un po' la solita, il film esce in sordina, d'estate, in tre sale... viene il sospetto che tutto questo non sia neanche troppo casuale, visto che in realtà si tratta di un film non solo bello ma importante, che osa sollevare il velo su un raccapricciante retroscena - dai più ignorato, da tanti rimosso, da lobby non meno potenti del clero accuratamente occultato - delle istituzioni sanitarie, dei medici, degli ospedali in particolare (anche se non qui). cose orribili che sono all'ordine del giorno o quasi, e che bisognerà pure che si cominci a denunciare. a una giustizia lei per prima ingiusta e collusa, probabilmente, e questo è infatti l'altro fronte durissimo su cui combattere, ma l'unica alternativa è farsi in un modo o nell'altro giustizia da sé. perché giustizia deve esserci. Daniel Auteil, accanito come un mastino, addenta l'osso e non lo molla più.
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