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Ottimo film che riesce a rendere molto bene le problematiche della giustizia di transizione da un regime totalitario a una democrazia. Anche se alcuni personaggi sono, come è normale, di invenzione (Karl Angermann in primis) il periodo storico è delineato con precisione e i discorsi le protagonista rimandano a eventi effettivamente vissuti da Fritz Bauer. Interessante la scelta di non descrivere il maggiore successo del procuratore ma gli anni immediatamente precedenti, in cui il suo lavoro era costellato di intralci e intimidazioni.
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