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Si può vedere in due modi un film come "Io e lei". Vi si può vedere una copia sbiadita e piaciona di "La vita di Adèle", che racconta il più banale dei tradimenti usando due donne giusto per attirare un po' di pubblico e inserisce qua e là toni da commedia per non appesantire troppo la pellicola; vi si può vedere però anche un film onesto, senza troppe pretesema capace di strappare qualche sorriso e scalfire i pregiudizi omofobi ancora largamente presenti nella nsotra società, una pellicola destinata a un largo pubblico ma priva di eccessive cadute di stile o volgarità. La verità, come sempre, sta a metà strada: guardabile, ma nulla più.
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