Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Carol

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Carol
titolo originale Carol
nazione U.S.A.
anno 2015
regia Todd Haynes
genere Drammatico / Sentimentale
durata 118 min.
distribuzione n.d.
cast C. Blanchett (Carol Aird) • K. Chandler (Harge Aird) • R. Mara (Therese Belivet) • S. Paulson (Abby Gerhard) • J. Magaro (Dannie)
sceneggiatura P. Nagy
musiche C. Burwell
fotografia E. Lachman
montaggio A. Goncalves
uscita nelle sale 5 Gennaio 2016
media voti redazione
Carol Trama del film
New York, 1950. La commessa di un grande magazzino che sogna una vita migliore si innamora di una donna più grande e già sposata.
Scheda a cura di Rosario Sparti










Dirigendo l’adattamento di un romanzo culto della letteratura lesbo, Todd Haynes realizza una pulp story dalle tinte old fashion della vecchia Hollywood in cui si racconta il travelling – narrativo e metaforico – di due donne che, compiendo violenza verso se stesse e gli altri, riescono a raggiungere la conoscenza di sé dopo aver distrutto le differenze d’età e classe sociale che le dividono. Un breve incontro interpretato divinamente da Blanchett e Mara.
REGIA - MUSICHE - FOTOGRAFIA - POETICITÀ - EROTISMO
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Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) giulia 12 Febbraio 2017 ore 16:49
voto al film:   8

Medaglia d'Oro (247 Commenti, 80% gradimento) giampaolosy Medaglia d'Oro 28 Maggio 2016 ore 02:57
1 1
voto al film:   6,5

Highsmit, Blanchett e Haynes un trittico di nomi da far paura e da creare aspettative eccessive forse per un risultato in parte deludente. Di chi è la colpa? Escludendo per ovvie ragioni il libro culto della scrittrice di culto il cui romanzo veniva pubblicato nel 52 sotto pseudonimo e in quel caso davvero rivoluzionario , escludendo la sublime Blanchett addirittura superata in bravura da una straordinaria Mara direi che le responsabilità principali di una mancanza di verve nel racconto ricadono sul regista. Haynes nella prima parte sembra quasi distrarsi e non sembra concentrarsi troppo sulla storia delle due protagoniste che danno il meglio di sé grazie soprattutto ai loro volti, nella seconda parte quando la storia prende una piega decisamente più movimentata sembra quasi raffreddarsi piuttosto che come dovrebbe essere, scaldarsi. Una battuta memorabile del film :"quando pensi che niente potrebbe andare peggio ecco che hai finito le sigarette" made in Blanchett.
Medaglia di Bronzo (51 Commenti, 80% gradimento) barney Medaglia di Bronzo 26 Aprile 2016 ore 00:21
voto al film:   6

Utente di Base (6 Commenti, 66% gradimento) Zeppa 7 Aprile 2016 ore 23:57
voto al film:   7

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) tragediagreca 4 Marzo 2016 ore 12:02
voto al film:   6,5

Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 20 Gennaio 2016 ore 09:56
voto al film:   6

Medaglia d'Argento (131 Commenti, 51% gradimento) Giallavelatura Medaglia d'Argento 14 Gennaio 2016 ore 22:42
2 1
voto al film:   6,5

Un buon film su un tema che poteva essere decisamente "scivoloso". Film delicato, elegante, recitato divinamente dalle due co-protagoniste. Una pellicola di classe, mai volgare, che spesso emoziona pur chi è lontano dall'omosessualità. Mi è piaciuto e lo consiglio, ma non comprendo chi parla di "capolavoro".
Utente di Base (22 Commenti, 42% gradimento) Bao_Luo 11 Gennaio 2016 ore 13:36
2 1
voto al film:   8,5

Mi identifico con quello che hanno scritto ale84 e DarkKnight.
Uno contributo alla scoperta di una nuova e più consolante idea dell'amore.
Medaglia d'Argento (154 Commenti, 73% gradimento) Zurlistuta Medaglia d'Argento 11 Gennaio 2016 ore 02:19
3 1
voto al film:   7,5

Pellicola con ambientazione e storia melo', che dati i tempi e lo stile si adatta ad un pubblico con una sensibilita' e un'attenzione superiore alla media altrimenti si rischia la definizione di polpettone pesante.
Storia di un amore omosessuale, raccontata con una delicatezza struggente e interpretata magistralmente dalla coppia di attrici, entrambe in egual misura meriterebbero premi prestigiosi. La mia scelta andrebbe alla Blanchette in quanto donna di una bellezza e di un'eleganza infintia che in questo film viene esaltata.
Colonna sonora perfetta, musiche che sottolineano le varie scene e i vari momenti emozionanti con pianoforti e archi bellissimi.
Stilisticamente molto bello anche se non lo vedo vincente nelle categorie al di fuori delle migliori attrici. Tempo di scommesse.
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 10 Gennaio 2016 ore 20:26
2 2
voto al film:   8,5

Haynes è un Maestro dell'arte registica, ma la perfezione formale delle sue opere non scade mai nel vuoto formalismo o in un estetismo fine a se stesso: come il precedente Lontano dal paradiso, anche questo nuovo melodramma brucia di vita, di passione e ci regala momenti di altissimo cinema, grazie anche alla bravura delle protagoniste, forse più Rooney Mara che Kate Blanchett. Rimanere insensibili a un finale di questa intensità non è facile. Saluto quindi con piacere il primo grande film del 2016 e il ritorno di uno dei più grandi autori del cinema contemporaneo.

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