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Filippo lavora per un'associazione che lotta per la legalità, aiutando le cooperative che gestiscono i beni sequestrati alla criminalità. Nonostante la sua passione, frenato da mille ansie, Filippo non ha mai lavorato "sul campo" ma le cose stanno per cambiare. Inviato al Sud per aiutare una disastrosa cooperativa, l'uomo si troverà di fronte alla necessità di mettersi in gioco e rischiare in prima persona. |
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Ogni tanto capita un piccolo miracolo e il collaudato (e un po' stanco) format della commedia italiana trova un'insperata armonia tra storia, impegno sociale, humor e interpretazioni calibrate. E in nome della piacevole sorpresa, si perdona anche qualche ingenuità (o eccesso?) nel dovuto omaggio allo sponsor. |
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SCENEGGIATURA - IMPEGNO - HUMOUR | |
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MONTAGGIO - TENSIONE | |
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Commenti del pubblico |
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Ultimi commenti e voti |
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6,5
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Un film sulla lotta alla mafia e' sempre lodevole, se poi si riesce a riderci sopra e' ancora meglio e qui spesso la risata e' davvero genuina. Magnifico Rubini con il suo Barese da antologia. ...mio figlio studia al nord. A Bari...
Sicuramente poteva essere piu' graffiante e maggiormente di denuncia, ma in fin dei conti va bene cosi'
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6,5
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Manfredonia e Bonifacci tornano ai toni e alle atmosfere del fortunato "Si può fare", contaminandolo con "Benvenuto al Sud", per questa commediola sulla mafia piacevole e carica di buone intenzioni. Il tema è lodevole, gli interpreti tutti all'altezza, qualche battuta discreta affiora qua e là, ma il buonismo e il didatticismo di fondo danneggiano un po' il film, che non diventa mai davvero incisivo. Comunque un passo avanti rispetto agli scadenti film satirici con Albanese...
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