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Koutras sceglie indubbiamente una strada originale per raccontare la Grecia contemporanea, opposta a quella imboccata dai suoi più noti colleghi Lanthimios e Avranas, maestri del rigore e del sadismo: sceglie la strada della leggerezza e del pastiche. In questo "Pazza idea" la commedia a sfondo omosessuale à la Almodovar si fonde al melodramma, strizza l'occhio al road movie, si accompagna col film di formazione e con il teen-movie, sfiora la tentazione della grande metafora politico-sociale e finisce per naufragare: troppo ibrido, troppo dissonante, con cadute nel cattivo gusto affiancate a trovate efficaci, purtroppo troppo rare. Nel complesso un film ancora immaturo, per quanto non del tutto privo di interesse.
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