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Recensione: Amistad

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Amistad
titolo originale Amistad
nazione U.S.A.
anno 1997
regia Steven Spielberg
genere Drammatico
durata 155 min.
distribuzione United International Pictures
cast M. Freeman (Joadson) • N. Hawthorne (Martin Van Buren) • A. Hopkins (John Quincy Adams) • M. McConaughey (Baldwin) • D. Hounsou (Cinque) • P. Postlethwaite (Holabird)
sceneggiatura D. Franzoni
musiche J. Williams
fotografia J. Kaminski
montaggio M. Kahn
media voti redazione
Amistad Trama del film
Siamo nel 1839, gli schiavi africani di una nave spagnola, “La Amistad”, riescono a liberarsi e a prendere il controllo della nave. Tenteranno di tornare in Africa ma finiranno vicino alle coste americane e saranno catturati dalla marina statunitense. Contro di loro inizierà un processo per l’omicidio dell’equipaggio spagnolo e una contesa con la Spagna che continuerà per anni. La vicenda legale comunque si concluderà bene, ma si caricherà pian piano di grande significato politico: la lotta fra abolizionisti e schiavisti, stati del nord e stati del sud, preludio di una guerra civile.
Recensione “Amistad”
a cura di Andrea Peresano  (voto: 7)
Il “grande artista popolare”, come è stato definito Spielberg, ci regala un’altra opera moralistico-didattica, ma indubbiamente molto coinvolgente. Realistico e crudo sullo stile di “Shindler’s List”, tanto da esser stato vietato ai minori, parla delle discriminazioni razziali ricostruendo un fatto storico: la contesa della nave spagnola “Amistad” e del suo particolare carico, ovvero più di quaranta schiavi africani. La “merce” sarà rivendicata dall’ultima proprietaria, un’adolescente Regina di Spagna, e da vari approfittatori sorti all’ultimo minuto.
Le immagini sono indiscutibilmente imponenti. Molto bella la sequenza iniziale, la rivolta degli schiavi sulla nave, giocata fra luci ed ombre, sangue e pioggia, e fortissimo il racconto del loro viaggio e di tutte le ingiustizie subite. Interessante anche la sintesi dell’eterna situazione africana fatta nella scena del primo incontro con l’avvocato, dove le varie tribù o etnie rivendicano il loro territorio all’interno della cella.
Ma alla maniera del grande colossal la vera storia è romanzata e modificata, con l’inserimento inevitabile di qualche inesattezza storica qua e là. La scoperta del vangelo e del messaggio di speranza in esso contenuto, poi, con la croce ritrovata nell’albero della nave come simbolo di libertà, o la discesa di Freeman nella pancia della nave, fra catene e legno pregni di sangue, caricano lo schermo di significati e sentimenti. Non manca poi il solito finale buonista e a tratti smielato tipico di Spielberg, soprattutto nella tirata di Hopkins alla Corte Suprema, che cita Costituzione ed ex-Presidenti vari, un americanismo francamente di troppo (visto che non siamo convinti di quanto oggi siano superati certi preconcetti), o i mille epiloghi a raccontarci il dopo del dopo.
Da apprezzare invece la scelta di girare nelle diverse lingue, con un conseguente sottotitolato che però non infastidisce più di tanto, rendendo l’idea della prima fra le mille incomprensioni e difficoltà di interazione fra popoli e culture diverse.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (9 Commenti, 75% gradimento) Maverick 4 Marzo 2017 ore 13:55
voto al film:   6

Utente di Base (10 Commenti, 33% gradimento) Heisenberg 11 Gennaio 2015 ore 03:22
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (208 Commenti, 75% gradimento) ipervoice Medaglia d'Oro 7 Dicembre 2014 ore 23:12
1
voto al film:   7

Uno dei film più sottovalutati di Spielberg. Sceneggiatura solida e ben interpretata da un cast all-star (Freeman, Hopkins, McConaughey e molti altri...). Storia avvincente e drammatica.
Utente di Base (6 Commenti, 100% gradimento) andre92 23 Maggio 2013 ore 17:57
voto al film:   6,5

Utente di Base (40 Commenti, 27% gradimento) andrea_cavax 31 Ottobre 2011 ore 11:42
voto al film:   7

Utente di Base (44 Commenti, 54% gradimento) Enrico88 15 Giugno 2011 ore 21:00
voto al film:   6,5

Medaglia d'Oro (313 Commenti, 59% gradimento) Pangur Medaglia d'Oro 1 Giugno 2011 ore 14:15
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (176 Commenti, 53% gradimento) nylon Medaglia d'Argento 31 Maggio 2011 ore 23:53
2 1
voto al film:   7

pecca un pò di patetismo, ma nel complesso un buon film
News sul film “Amistad”
Amistad Muore Pete Postlethwaite, attore non protagonista di primo piano Muore Pete Postlethwaite, attore non protagonista di primo piano  ( 4 Gennaio 2011)
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