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Recensione: Minority Report

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Minority Report
titolo originale Minority Report
nazione U.S.A.
anno 2002
regia Steven Spielberg
genere Fantascienza
durata 140 min.
distribuzione 20th Century Fox
cast T. Cruise (John Anderton) • C. Farrell (Danny Witwer) • M. Von Sydow (Lamar Burgess) • P. Stormare (Dr. Eddie) • S. Morton (Agatha) • L. Smith (Iris Hineman) • S. Harris (Jad) • K. Morris (Lara Anderton) • N. McDonough (Gordon Fletcher) • M. Binder (Leo Crow) • T. Nelson (Gideon)
sceneggiatura J. CohenS. Frank
musiche J. Williams
fotografia J. Kaminski
montaggio M. Kahn
media voti redazione
Minority Report Trama del film
Siamo nel 2054 e John Anderton dirige la sezione PreCrimine del Ministero di Giustizia americano. Grazie alle visioni di tre “Precognitivi” è possibile pre-vedere gli omicidi e a Washington DC, unica città in cui viene applicato il sistema, la criminalità sembra essere stata debellata. Con le elezioni alle porte, si deve decidere se far operare la PreCrimine in tutti gli Stati Uniti. Tutto sembra funzionare per il meglio, finché ad essere preventivamente accusato di omicidio non sarà proprio uno dei membri della PreCrimine. La chiave di tutte le domande sarà custodita in quei “Minority Report” (Rapporti di Minoranza) tenuti intenzionalmente nascosti…
Recensione “Minority Report”
a cura di Giordano Rampazzi  (voto: 7)
Dal 1982 ad oggi sono molti i film di fantascienza che hanno preso direttamente o indirettamente spunto dai racconti di Philip K. Dick, a partire proprio dalla trasposizione più riuscita e di successo: “Blade Runner”, di un ancora ispirato Ridley Scott. Quello che è certo è che il racconto breve “Minority Report” era un ottimo spunto per una sceneggiatura nobile e altrettanto imponente. Spielberg confeziona un prodotto buono, anche se si preclude le vette più alte della grandezza proprio a causa di una sceneggiatura senz’altro fascinosa, ma sprovvista di quel quid che separa l’area dell’opera d’arte da quella del semplice film. Ma andiamo in ordine.
Sulle note dell’Incompiuta di Schubert, John Anderton “dirige” la scansione delle immagini provenienti dai Precognitivi e si assiste al primo omicidio sventato. Il ritmo e il montaggio sono incessanti e avvolgenti; l’ottimo direttore della fotografia Janusz Kaminski ha scelto atmosfere metalliche e desaturate che inseriscono adeguatamente lo spettatore in un contesto noir-fantascientifico. Dieci minuti che sfiorano la perfezione.
Segue un film “di Spielberg”, con i pregi e i difetti del caso. Ricorrenti e appassionanti sequenze cause-effetto, grandi visioni, tecnica ineccepibile. L’unica cosa che “Minority Report” non scuote quanto il resto è, però, la coscienza.
La figura-chiave di questo lungo (2h 20’) ma avvincente percorso sembra essere da subito l’occhio, mentre l’emblema del film è indubbiamente rappresentato dal ruolo dell’immagine/visione - perifericamente leggibile come un parallelismo con “il Cinema” - nella moderna società e l’estrapolazione del suo reale significato. Solo il distacco (la cecità) di fronte allo sguardo onnipotente e menzognero a cui tutti sembrano ormai rassegnati, permetterà di riappropriarsi dell’autonomia delle coscienze e della Libertà, sfumando però moralità in un finale malauguratamente cedevole, elemento ormai imprescindibile dal regista dell’Ohio.
Tra apprezzabili citazioni kubrickiane, effetti speciali giudiziosiosamente “sistemati”, metafore e paradossi, “Minority Report” affronta temi come giustizia, progresso tecnologico e sorveglianza, libero arbitrio e senso di colpa, lasciandone, a dire la verità, qualche d’uno in sospeso.
Spettacolare, maestoso, popolare, pretenzioso: Signore e signori, Steven Spielberg.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (9 Commenti, 75% gradimento) Maverick 4 Marzo 2017 ore 13:55
voto al film:   6,5

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Tosli 5 Settembre 2016 ore 04:52
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (138 Commenti, 66% gradimento) Asus Medaglia d'Argento 18 Marzo 2016 ore 17:14
1
voto al film:   6,5

Gran bel film, il genere fantascientifico di cui Spielberg è il maestro porta a un ottima riuscita della pellicola, la trama sta in piedi da sola e gli effetti speciali sono molto apprezzabili. Da vedere.
Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) Amarantolo 14 Marzo 2016 ore 03:48
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (106 Commenti, 59% gradimento) cartillo Medaglia d'Argento 23 Febbraio 2016 ore 18:44
voto al film:   7,5

Utente di Base (4 Commenti, 0% gradimento) MondoZappa 31 Gennaio 2015 ore 05:33
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (196 Commenti, 27% gradimento) Standby Medaglia d'Argento 24 Dicembre 2014 ore 12:03
voto al film:   7

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) CitizenKane 19 Novembre 2014 ore 10:45
voto al film:   6,5

Utente di Base (30 Commenti, 60% gradimento) simonani 7 Ottobre 2014 ore 19:34
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 30 Novembre 2013 ore 00:10
voto al film:   7


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