Nel 1915 la scultrice Camille Claudel è internata dalla sua famiglia in un ospedale psichiatrico nel sud della Francia. La donna è ossessionata dal pensiero di misteriosi persecutori e dal ricordo del suo amante Rodin. Reclusa dietro le spesse mura dell'ospedale, Claudine attende la visita del fratello Claude mentre la sua creatività svanisce lentamente, lasciando il posto alla disperazione.