Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Ruby Sparks

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Ruby Sparks
titolo originale Ruby Sparks
nazione U.S.A.
anno 2012
regia Jonathan DaytonValerie Faris
genere Commedia
durata 104 min.
distribuzione 20th Century Fox
cast P. Dano (Calvin Weir-Fields) • Z. Kazan (Ruby Sparks) • C. Messina (Harry) • A. Bening (Gertrude) • A. Banderas (Mort) • A. Mandvi (Cyrus Modi) • S. Coogan (Langdon Tharp) • D. Woll (Lila)
sceneggiatura Z. Kazan
musiche N. Urata
fotografia M. Libatique
montaggio P. Martin
uscita nelle sale 6 Dicembre 2012
media voti redazione
Ruby Sparks Trama del film
Calvin è un giovane scrittore in crisi creativa. La sua vita è sconvolta quando si materializza magicamente in casa sua Ruby, la protagonista del romanzo che il ragazzo sta scrivendo.
Scheda a cura di Alessia Paris










Il gusto è quello piacevolissimo delle commedie indipendenti americane, ma osservando con più attenzione si nota che quel sapore lo conosciamo già. Ci ricorda tanti altri film già visti. Ruby Sparks riesce a svicolare da alcuni dei cliché tipici del genere, ma sembra non credere a sufficienza nelle sue potenzialità, tanto da trasformare quelle che qualcuno potrebbe vedere come citazioni, in furbe forme di plagio. Un vero peccato.
REGIA - MUSICHE - FOTOGRAFIA
SCENEGGIATURA - MONTAGGIO - ORIGINALITÀ - HUMOUR - DOPPIAGGIO
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Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Argento (196 Commenti, 27% gradimento) Standby Medaglia d'Argento 28 Maggio 2015 ore 14:34
voto al film:   6,5

Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) JohannesBorgen 21 Aprile 2015 ore 13:06
voto al film:   7

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) stagnola 18 Gennaio 2014 ore 14:46
voto al film:   6

Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 30 Dicembre 2013 ore 01:22
1
voto al film:   6,5

Piacevole commedia romantica indie, non aggiunge quasi nulla al tema della compenetrazione tra realtà e finzione (di cui Charlie Kaufman rimane un maestro difficilmente superabile), ma conta sulla fresca scrittura della Kazan, il cui spunto più interessante è il rapporto tra idealizzazione e reale natura di un rapporto di coppia. Nel complesso si respira un tono autentico, che da credibilità all’opera dall’inizio alla fine, con alcuni coraggiosi cambi di registro. Consigliato se vi sono piaciuti “500 giorni insieme”, “se mi lasci ti cancello”, “vero come la finzione” e “il ladro di orchidee”, tutti in misura diversa superiori.
Medaglia d'Argento (113 Commenti, 59% gradimento) kikujiro Medaglia d'Argento 9 Novembre 2013 ore 22:13
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 4 Settembre 2013 ore 10:01
2
voto al film:   7,5

Non una semplice commedia romantica, ma un'acuta riflessione sulla fenomenologia dell'amore, travestita da commedia: piacevole, intrigante, e maledettamente intelligente, scritta con garbo e arguzia nonché girata con stile e accompagnata da ottime musiche. Quello che vorrei vedere più spesso da film del genere, e che mi ha ricordato due chicche più o meno recenti come "se mi lasci ti cancello" e "500 giorni insieme"...
Utente di Base (39 Commenti, 54% gradimento) bartman 14 Dicembre 2012 ore 11:28
3
voto al film:   7

Ottime le citazioni a "Splatters"
Utente di Base (6 Commenti, 16% gradimento) Jacopomsn 13 Dicembre 2012 ore 23:55
voto al film:   7,5


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